martedì 21 febbraio 2017

CRETA: DIARIO PER GENITORI CHE VIAGGIANO CON BIMBI AL SEGUITO!

di Eliana&Fabio

VIAGGIATORI:
DAVIDE: 1 anno di età, al suo primo viaggio, gattonatore maratoneta, ama le scarpe, soprattutto ama portare via gli infradito dei turisti sdraiati in riva al mare, non riesce a dormire senza il suo passeggino.
MANUELE: anni 4, ama i viaggi e l’avventura, da grande vuole essere un supereroe o un pirata… peccato che i pirati gli fanno una gran paura.
ELIANA: mamma, di anni imprecisati ma certamente ancora giovanissima, ama i viaggi on the road ma anche le comodità, come lei nessuno è capace di far entrare tutta la casa in valigia.
FABIO: papà tuttofare, anni 36, organizzatore di viaggi e spostamenti, il suo grande obiettivo è far capire a sua moglie che la valigia non è la borsa di Mary Poppins!
Viaggiare con i bambini si può? Anche piccoli e particolarmente monelli? Nel mese di ottobre? Per giunta facendo un viaggio lunghetto on the road? Si è possibile! Basta organizzarsi per bene e per tempo ed armarsi di santa pazienza. Vi capiterà ad esempio di cantare “nella vecchia fattoria” per gran parte del viaggio in auto… si sa con i bambini un viaggio non mai troppo rilassante, ma sempre emozionante e divertente. Creta ad ottobre è fattibile, è ancora estate, si sta bene anche la sera, ci può essere un po’ di vento e il mare può essere mosso ma per lo più noi siamo stati bene, poi i prezzi delle strutture sono ancora più vantaggiosi.
Durante il nostro viaggio, durato 14 giorni, siamo andati a caccia di piati su isole deserte, alla ricerca di tartarughe, ci siamo arrampicati su monasteri bianchi a picco su un mare dai colori spettacolari, abbiamo corso su e giù tra dune di sabbia, ci siamo persi tra vicoli di case coloratissime e abbiamo ascoltato storie e leggende che ci hanno fatto sognare!
Ma partiamo dal principio: il nostro viaggio inizia ad Heraklion dove siamo arrivati con volo economicissimo diretto da Napoli con Volotea. Abbiamo soggiornato al Marin Dream Hotel dove ci siamo trovati bene, posizione centrale e affaccio proprio sulla bellissima fortezza veneziana nel porto. Due tappe che non ci siamo persi sono il Museo Archeologico ed il palazzo di Cnosso. Noi siamo andati al mattino al Museo per sfruttare la “freschezza” dei bambini ed abbiamo fatto il biglietto cumulativo (conviene). Fortunatamente il piccolo ha dormito tutto il tempo nel passeggino. Essenziale è raccontare ai bambini la leggenda di Minosse e il Minotauro, di Dedalo e Icaro, Teseo e Arianna ed il suo filo. Il Museo è molto affascinante e ben organizzato, facile da visitare. Il pomeriggio ci siamo diretti al Palazzo di Cnosso, anch’esso molto interessante, noi abbiamo preso una guida in italiano al costo di 10 € a persona escluso i bimbi; è stato utile ma ci si può informare da se e visitare solo le parti più interessanti, non è difficile. Coi bimbi al seguito non è stato facile seguire la guida, poi soprattutto col passeggino non è facile muoversi in quanto ci sono diverse scale ed alcuni posti un pò pericolosi, ma tutto sommato il palazzo si può visitare anche con passeggino e con un bimbo che non sta mai fermo.
Museo Archeologico
                                                    
Il mattino seguente partiamo per Elafonissi decidendo di fare una sosta pranzo a metà strada al Lago Kourna.
                                                        i nostri autori in relax al Lago Kourna

I colori del Lago sono davvero incredibili, la parte vicina alla riva è verde acqua e la parte più profonda è blu intenso, si vedono due strisce di colore nette, un contrasto incredibile, con le montagne alle spalle del lago a fare da cornice. Inoltre si può prendere il pedalò e si può attraversare il lago. Noi abbiamo fatto il bagno in queste splendide acque, una nuotata rigenerante! Lungo la riva ci sono diverse taverne, una serve anche l’antikristò, si mangia bene e sono tutti attrezzati con giochini per i più piccoli.
Dopo pranzo siamo ripartiti e finalmente dopo circa due ore di viaggio eccoci in una delle spiagge più belle d’Europa!

Elafonissi 


Elafonissi 

Elafonissi è davvero stupenda come dicono tutti, la sabbia rosa fatta di frammenti di corallo e il mare turchese, la laguna bassa e le dune di sabbia sono un incanto. La struttura dove abbiamo alloggiato è l’Elafonissi Resort della fam. Kalomirakis, una delle due strutture vicine alla spiaggia (noi comunque prendevamo la macchina per andare in spiaggia coi bambini, ma si ci arriva in 10/15 minuti a piedi). Il resort è in un bell’uliveto dove sono dislocati vari blocchi di case. Il nostro appartamento non era male, dotato di tutto il necessario, anche se in generale gli standard di camere e pulizia per degli italiani un pò perfettini come noi lasciano un pochino a desiderare. In compenso in questa, come in tutte le strutture della Grecia, abbiamo sempre trovato persone gentili e disponibili.
Tornando alla stupenda spiaggia di Elafonissi, andando dal parcheggio verso il mare troverete verso destra una laguna molto bassa ideale per i bambini, sulla sinistra la spiaggia con mare più aperto. Proseguendo su una striscia di sabbia che divide la laguna bassa dall’altra spiaggia, in fondo, troverete delle dune di sabbia (divertenti da scalare coi bambini), da qui in avanti proseguendo sulla sinistra troverete una serie di spiaggette stupende, le più belle di Elafonissi! La spiaggia è anche molto comoda per chi, come noi, ha passeggino a seguito in quanto la sabbia è finissima e ammassata e si può arrivare facilmente alla riva.
Siamo stati in questo paradiso per 5 giorni e poi siamo partiti per Falassarna, passando per il Monastero Chrisoskalitissa che vale la visita per il panorama che si gode dalla sua posizione. Salendo una bianca scala ripida e attraversando un portone azzurro all’improvviso vi ritroverete a picco sul mare e invidierete di sicuro i monaci di questo monastero!
Monastero Chrisoskalitissa 
Arrivati a Falassarna siamo stati accolti dalla simpatica e disponibile famiglia del Falasarna Bay, abbiamo trascorso qui una settimana bellissima. La struttura è pulita e comoda, ha una buona posizione a 50 metri dalla spiaggia, vista mare e tramonto dal balcone della camera, tra l’altro la discesa a mare più vicina porta ad una parte di spiaggia protetta da una scogliera dove, anche quando c’è mare mosso, i bambini godranno di una vera e propria piscina naturale. I colori del mare anche qui sono molto belli, soprattutto se il mare è un pò agitato. Vi consigliamo di andare anche alla big beach, spiaggia grande come dice il nome, ben tenuta ed attrezzata con ottimi servizi, pulitissima, senza neanche una delle odiatissime cicche di sigaretta che i bambini vanno a toccare puntualmente con le manine. Verso la fine dell’enorme spiaggia di Falasarna, verso sinistra guardando il mare, ci sono delle dune di sabbia molto alte, salendoci su potrete ammirare tutta la baia nel suo splendore e notare i colori e la trasparenza del mare… i bambini poi si sono divertiti un mondo a rotolare giù per le dune. 
Falassarna 
A Falassarna oltre lo stupendo mare, la tranquillità e un pò di taverne (che troverete sempre piene anche di persone del posto) non c’è altro quindi se cercate vita notturna dovrete spostarvi altrove. Di taverne ne abbiamo provate tante e in tutte abbiamo mangiato bene spendendo poco, ma se avete bambini vi consigliamo di andare alla Taverna Galasia Thea. E’ un bel locale molto curato che affaccia sulla spiaggia, con un prato con giochi per bambini e coniglietti che corrono liberi. 
Taverna Galasia Thea 
Da Falassarna si possono raggiungere Balos e Chania, due tappe imperdibili.
Balos con bambini piccoli, attaccati al passeggino come il nostro secondogenito, è da fare sicuramente in traghetto, certo è un pò caro (noi abbiamo pagato 63 € poiché nostro figlio di 4 anni pagava il ticket ridotto) ma si può rinunciare ad altro non certo a Balos. Noi siamo partiti dal porto di Kisammos, ma in luglio agosto e settembre partono barche anche dal porticciolo di Falassarna, nel porto c’era anche un vascello con bandiera nera dei pirati, per la gioia di nostro figlio convinto fosse una vera nave pirata. Ci siamo imbarcati per raggiungere prima Gramvousa che un tempo era davvero un’isola dove si nascondevano i pirati…mio figlio non stava più nella pelle! Le acque di quest’isola hanno dei colori ancora una volta fantastici, la spiaggia dove attracca il traghetto vale sicuramente un bagno, arroccato su in cima, alla fine di un sentiero non proprio facilissimo, una fortezza veneziana che scruta l’orizzonte. 
Gramvoussa
Dopo uno stupendo bagno ci siamo diretti a Balos, che è veramente una meraviglia! Le sue lingue di sabbia bianca, le lagune, i colori che spaziano dal verde acqua al celeste, dal turchese fino ad arrivare al blu intenso ed al verde smeraldo sono un gioiello! Bisogna risalire un pò per il sentiero (quello che si usa per venire a piedi) per avere uno sguardo d’insieme ed apprezzare appieno tanta meraviglia. Con il traghetto si approda su alcune rocce e noi siamo riusciti anche qui a portare il nostro passeggino. Trovare un ombrellone libero quando si arriva con la nave è quasi impossibile (sulla nave lo noleggiano se vuoi), ma fortunatamente ad ottobre il caldo non è eccessivo. Passeggiare in questa laguna, godendo di cotanto panorama è sicuramente una cosa che rimane nel cuore e nei ricordi più belli.
Balos
La nostra ultima meta è stata Chania, con il suo bel porticciolo, il faro, la moschea proprio sul mare, le mura veneziane, le case con tanti contrasti di colore, i suoi vicoli dove perdersi e dove poter acquistare un po’ di souvenirs. Chania è veramente bella e l’abbiamo trovata, come tutta Creta del resto, ancora piena di turisti ad Ottobre, anche se mai caotica.
Chania 
La cosa forse più bella del nostro viaggio è stata quella di conoscere viaggiatori di tutto il mondo ed ascoltare le loro storie così diverse e così affascinanti. Questa cosa ci ha aperto la mente ed il cuore (come dovrebbe succedere in ogni viaggio), ed è stato possibile grazie ai bambini, in particolare nostro figlio Davide di un anno, che non parlando ancora, ovvero parlando la lingua universale dei bambini, si avvicinava a chiunque, soprattutto ad altri bambini e salutando allegramente iniziava a giocare con loro. Così di conseguenza anche noi genitori cominciavamo a parlare raccontandoci le tappe dei nostri viaggi… Asiatici, Greci, indiani, canadesi, tedeschi, tutti in viaggio nella tanto amata terra ellenica!

"Allora cosa aspettate? Programmate l’itinerario, organizzate giochi da fare in auto e qualche CD delle canzoncine preferite dai vostri figli, gettate in valigia pannolini e pochi abiti, cercando di viaggiare per quanto possibile leggeri, fate partecipi i bambini, sfogliate libri di viaggio, raccogliete idee, scaricate App utili… e soprattutto sognate, sognate, sognate! Vi auguriamo un bellissimo viaggio nella bellissima Creta!"