martedì 22 maggio 2018

ASSAGGI DI LEFKADA

di Emiliano Mazzani

Tutto nel cosmo inizia ad innescarsi un anno fa quando chiesi ad Anek Italia di approfondire una richiesta di informazioni per gli utenti del nostro blog Maldigrecia, da li iniziai a seguire il loro blog pieno di informazioni, eventi a tema ed iniziative culturali molto interessanti. Chi poteva immaginare che a tale distanza temporale venissi a conoscenza della possibilità di partecipare ad un loro Educational organizzato in una location come Lefkada per il ponte del 25 Aprile…..e come non poteva essere proprio questa isola collegata al continente da un ponte la prescelta?!?!?

Confrontarmi con esponenti dell'Ente del Turismo Ellenico, bloggers, influencers ed appassionati come me mi attraeva molto, e diciamocelo in tutta franchezza….andare in Grecia in primavera è
un' esperienza che mi ha sempre affascinato e che ora consiglio veramente di cuore.

Un altro tassello che si era innescato è stato il fatto che più di un mese prima Cinzia si era presa proprio quei giorni di ferie, allora che si fa mi sono chiesto, il destino ha voluto questo e allora……. SI PARTE!!!!!

Contatto Ilaria di AnekItalia  (www.anekitalia.com) per avere le informazioni necessarie per poter partecipare ed in seguito confermiamo la nostra presenza,nel giro di qualche giorno ci arriva la convocazione con il dettaglio di questi quattro giorni intensi e formativi.

La storia di Anek Lines ,compagnia leader di trasporto marittimo del popolo greco e precisamente del popolo cretese,nasce proprio da una tragedia che colpì gli abitanti di Creta nel lontano dicembre 1966, l'Heraklion era l’unica nave che al tempo collegava Creta al continente. Una notte la nave urtata da un rimorchiatore affondò nel Mar Egeo, i passeggeri e l’equipaggio persero la vita, erano tutti cretesi, fu una tragedia che sconvolse la tranquilla vita dell’isola in quanto tutte le famiglie furono toccate da questo terribile episodio. L’allora prete di Creta,fece come si dice una colletta, infatti ci fu l’iniziativa da parte dei cretesi di mettere a disposizione una cifra economica per far fronte all’acquisto di una nuova nave, l’impresa riuscì e tutt’ora la compagnia Anek Lines ha tutto il personale greco in gran parte cretese e conserva tutt’ora gli stessi ideali ereditati dai suoi fondatori nonostante oggi sia quotata in borsa.

 Anek Lines si occupa di collegamenti marittimi Italia-Grecia tramite i porti di Venezia -Ancona e Bari per Igoumenitsa-Patrasso e Corfù, inoltre gestisce le tratte interne anche per i traghetti Superfast tra le isole greche in joint venture con Attika (proprietaria di Superfast-Blu Star Ferries).

Questo Educational 2018 viene organizzato da AnekItalia con il supporto dell’Ente del Turismo Ellenico(www.visitgreece.com) e durante questi quattro giorni sono stati toccati argomenti per sensibilizzare il turismo in Grecia, soprattutto sensibilizzare un turismo consapevole, rispettoso e culturale perché la Grecia non è solo Sirtaki, moussakà, isole, mare e spiagge. Grecia è storia,cultura,appartenenza,ospitalità e luoghi continentali meravigliosi ed allo stesso tempo poco considerati e non svenduti al turismo di massa!

26.4

Finalmente è arrivato il giorno della partenza ,partiamo in direzione del porto di Ancona e senza trovare traffico arriviamo con largo anticipo, usciti dall’autostrada imbocchiamo la tangenziale seguendo l’indicazioni PORTO, non si può sbagliare, entriamo nel Terminal della  Nuova Stazione Marittima che si trova subito all’inizio dell’entrata del porto e siamo già catapultati nell’ombelico del mediterraneo, la sensazione è bellissima un mix di culture, lingue e modi di fare, infatti c’è il turco che parlando con tono di voce elevato attende sulle panchine, il greco che si degusta con tutta calma il suo frappe al caffè e l’italiano che va avanti ed indietro alla ricerca della sua meta. C’è un formicolio di persone impazienti di imbarcarsi per la propria destinazione, moto, camion, camper e auto tutti in attesa del proprio turno per avvicinarsi alla banchina assegnata. Io e Cinzia ci sediamo in una delle tante panchine all’ombra in attesa delle 11.30, orario di ritrovo, e vedendo il grande via vai subito ci viene da pensare “se tanto mi da tanto già ad Aprile è cosi figuriamoci nei mesi di estivi”.

Nel frattempo, alla spicciolata arrivano le altre persone che parteciperanno a questo Educational,per cui ci avviciniamo tutti alla biglietteria della Anek in attesa delle varie presentazioni,da li a poco ci accolgono Ilaria,Attilio ed Eleonora di AnekItalia, subito ci fanno sentire in amicizia come se ci conoscessimo da tempo e ad uno ad uno sbrighiamo le pratiche di imbarco con tanto di biglietti, direttive per le cabine assegnate e per i pasti a bordo durante la navigazione. Sbrigate le pratiche Attilio ci scorta alla navetta, posizionata proprio dentro al Terminal della Stazione Marittima e davanti alle biglietterie delle varie compagnie di navigazione, che ci porterà in 5 minuti davanti agli imbarchi. Scesi dalla navetta ci dirigiamo verso i tornelli di accesso dove passati tutti i controlli, documenti e bagagli come in aeroporto ci dirigiamo verso la nave, la bellissima e maestosa Olympic Champion.

Appena radunati ci fanno salire, abituati a viaggiare con traghetti interni greci notiamo la differenza di finiture degli interni di questa nave di recente costruzione, veniamo accolti da personale completamente greco e dalla loro ospitalità, siamo ancora in Italia ma tutta questa accoglienza, calore e ospitalità ci fa sembrare di essere già in terra ellenica.

Ci appropriamo della cabina,ma non prima di averci informato del ritrovo nella zona discoteca dopo pranzo per il briefing di presentazione. Entriamo in cabina e dall’oblò si vede la banchina assolata del porto di Ancona dove anche altre navi stanno ultimando le procedure di imbarco.

 

La partenza è fissata per le 13.30 e mentre ci sediamo per pranzo al self service della nave, puntualissimi si parte. Il menu è vario e le porzioni in pieno stile greco sono esagerate, optiamo per petti di pollo alla piastra accompagnati da sugo ai piselli e l’immancabile riso,un piatto di purè di fave,una buonissima feta al forno con pomodoro e origano ed una bottiglia d’acqua, notiamo che la lista dei vini è molto curata con etichette di qualità, ma meglio non farsi riconoscere subito!

Ci alziamo da tavola ed in attesa di riunirci con il resto del gruppo facciamo un tour della nave, la giornata è bellissima ed il sole scalda già tanto, anche il ristorante con menù a la carte è quasi pieno,cosi come i vari chioschi che all' esterno sul ponte servono piatti unici molto appetitosi. Notiamo che a poppa c’è la piscina ma attualmente è vuota in quanto dicono che la mettono sempre in funzione da fine maggio,in effetti in navigazione durante il periodo primaverile il vento è ancora un po freschino.

Sono ormai le 15.30 per cui ci raduniamo tutti in discoteca per il briefing organizzativo, ci accoglie calorosamente Massimo di Giacomo Amministratore Unico di AnekItalia, iniziamo la presentazione di questo progetto  nato in collaborazione con l’Ente Ellenico del Turismo rappresentato da Antonella Papanicola, dopo la presentazione interviene Ilaria Volpini Direttrice di Anek Italia  illustrandoci il programma operativo di questi quattro giorni, durante il meeting una gradita sorpresa, Attilio ed Eleonora dello staff porgono a tutti uno zaino AnekLines con tanto di penna e tessera per la connessione internet  Wi-Fi gratuita(il costo sarebbe di 3€) da utilizzare sulla nave durante la navigazione. Finito l’incontro sciogliamo le righe ed ognuno è libero di trascorrere il tempo fino all’arrivo ad Igoumenitsa previsto per l’indomani alle 8 del mattino….ovviamente orario greco,un' ora avanti rispetto all’Italia.Trascorriamo il tempo fino all’ora di cena in cabina tra letture e televisione rigorosamente con programmi greci.

E’ ora di cena, dopo la solita abbuffata prima di andare a letto decidiamo di fare una passeggiata digestiva,il sole è ormai calato e lascia spazio a sfumature che vanno dal rosso fuoco al roseo e finalmente il cielo si distacca dal colore del mare mostrando una danza di colori accompagnati dalla musica del vento creando uno di quegli attimi che non vorresti finiscano mai.

  “La scia della nave e le sfumature del tramonto…noi che assaporiamo questi attimi di arte”


Rientriamo e ci posizioniamo nei divanetti a prua della nave, qui sei in prima fila ed hai tutta la visuale dell’infinito davanti ai tuoi occhi, i colori del cielo ed i riflessi del mare lasciano spazio al luccichio sfarzoso delle lontane città sulla costa che bucano l’oscurità. Nel frattempo arrivano Andrea e Valentina, Cristiano ed Eleonora e Irene con il marito Stefano per cui iniziamo ad approfondire la conoscenza con i ragazzi che ci accompagneranno in questa avventura.

C’è Andrea con cui parleresti per ore,ha un suo blog “Quello Sbagliato”,racconta di sé ,racconta arte e passione per il vintage ed ha fatto delle sue passioni per i viaggi, l’abbigliamento e l’arredamento la propria attività, c’è Valentina con una spiccata vena artistica, Cristiano storyteller, autore di libri, giornalista e blogger, c’è Eleonora con la passione per i viaggi  ma soprattutto per il calcio, e poi ci sono Irene,attrice ed influencer con la passione dei viaggi,lifestyle ed arte con il suo blog "SheTourist" e suo marito Stefano anche lui conoscitore di alcune isole greche e giornalista .

Fatta una certa ora salutiamo tutti per una buona notte, ma rientrando in cabina incontriamo tutto il gruppo di AnekItalia che ci invita a bere qualcosa in uno dei bar presenti a bordo, torniamo al lounge bar a prua,il signor Massimo ci offre del raki,grappa di origine cretesi distillate dalle vinacce di recupero utilizzate per la produzione del vino. In Grecia è sempre un buon momento per bere Ouzo,Raki,Tsipouro,non ci deve essere per forza un evento, una ricorrenza o un momento speciale tant’è che passeggiando per le stradine di qualsiasi posto in Grecia a qualsiasi ora si trovano persone che sorseggiano in tranquillità ed in compagnia queste bevande sempre accompagnate da menezedes(olive,formaggi,cetrioli,pomodori,alici e quant’altro).


La stanchezza inizia a farsi sentire per cui rientriamo nelle cabine per farci cullare tutta la notte…..e Kalinikta a tutti!!!

27.04

Sveglia di buon ora, dopo una nottata rilassante nei comodi lettoni della cabina il giorno ci accoglie con una bellissima vista dall’oblò della nave….il mare è uno specchio che riflette la luce del sole e la cabina è invasa da una luce speciale. Dopo una bella colazione ci ritroviamo tutti alla reception per consegnare le chiavi….e puntualissima alle 8 la Olimpic Champion ci lascia al deserto e silenzioso porto di Igoumenitsa per poi proseguire verso Patrasso.

Io e Cinzia ci guardiamo e come sempre esclamiamo….”finalmente a casa”.

La luce della Grecia ci regala sempre attimi di tranquillità e serenità dando un senso di libertà impagabile,ci accoglie il maestoso verde di questa parte di Grecia ed i profumi di timo,salvia e basilico che si avvertono nelle isole è sostituito da un buonissimo profumo di mare,di pini e di cipressi.

Appena sbarcati ci aspettano i due pulmini che Anek ha messo a disposizione per iniziare questa avventura a Lefkada, ci dividiamo in due gruppi carichiamo i bagagli e via verso la prima tappa, passiamo prima il tunnel sotterraneo poi il famoso ponte che collega Lefkada alla terraferma,il passaggio è a pagamento a viene calcolato in base al tipo di mezzo (va dai 0.70 cent per le moto ai 10.50 per i mezzi pesanti)


Teniamo Lefkada sulla sinistra e passando per la località turistica di Ag Yoannis arriviamo al Monastero Ortodosso di Agios Faneromeni, il monastero è il fulcro religioso più importante dell’isola, è tenuto benissimo e tutt’ora frequentato dai monaci di questa comunità,oggi sono impegnati proprio in varie manutenzioni,dal giardinaggio,ai tinteggi della cappella,pulizie ed alla gestione di un piccolo zoo dove si possono trovare diverse specie di volatili oltre a cervi…o daini…mah,subito un monito”vietato raccogliere fiori” eh si in questo piccolo angolo anche la biodiversità deve essere tenuta in equilibrio.
Ingresso Monastero Faneromeni
 
 

Visioni di Lefkada Town




 La visuale su Lefkada da una parte e Ag Yoannis dall’altra è impagabile,dopo tutte lo fotografie di rito ed una saluto ai gatti del monastero riprendiamo il viaggio verso la prossima tappa.
Agios Yoannis

Dopo qualche tornante sempre  circondati dalla macchia mediterranea arriviamo al paesino silenzioso e tranquillo di Ag.Nikitas,ci informano che rimarremo qua per un' oretta a rilassarci prima di andare a pranzo….I pulmini non possono entrare in paese per cui dalla strada principale si prende il corso principale in pietra tra case bianche piccoli market e bar/taverne,come sempre le fioriture sono rigogliose,il silenzio è rotto solamente dai lavori di manutenzione in vista della stagione estiva alle porte.
Agios Nikitas
                           


scorci di tranquillità

Visioni Oniriche
 Percorriamo la strada fino in fondo,ad un certo punto ecco che il sipario si apre,il mare e la spiaggia si mostrano in tutta la sua bellezza ,la calda temperatura della giornata e le acque cristalline sono un invito a fare il bagno,mi tolgo al volo le scarpe mi dirigo verso la spiaggia,la sabbia scotta già,sono pronto a farmi abbracciare dalle calme acque del mediterraneo ed è a quel punto che STOP…appena l’unghia del mignolo tocca l'acqua mi immobilizzo….ora non esageriamo siamo ad Aprile,ed è a quel punto che Attilio ed Andrea impavidi si gettano in acqua ed il mio coraggio di uomo maschio……. va sotto i piedi!!!

 

 
 
Passa il tempo a disposizione,chi ha fatto il bagno ,chi si è dedicato alle foto,chi ai gatti,chi alle passeggiate per tutta la piccola baia o semplicemente chi si è goduto la tranquillità del luogo davanti ad un caffè greco……ma tutti con unico pensiero,la consapevolezza di aver scoperto un luogo genuino e la voglia di tornare il prima possibile.

Road to Sivota…..riprendiamo il viaggio e ci dirigiamo a sud verso il paesino di pescatori di Sivota dove ci attendono a pranzo.
Sivota
Sivota è un paesino di pescatori all’interno di una insenatura naturale che la ripara dagli elementi,il paese si sviluppa tutto intorno a questa baia,sono pochissime case attorniate da pini e ulivi,anche qui fervono i preparativi in vista della stagione e nonostante ciò gli abitanti ti invitano a bere qualcosa con loro.Scesi dal pulmino ci accoglie un silenzio surreale,solo lo sguazzare delle papere sulla spiaggia attira la nostra attenzione.

Ci fermiamo alla Taverna Spiridoula dove ci accoglie il cameriere,Gerald Butler nel film 300,e ci fa accomodare….inizia la grande abbuffata ed in sequenza arriva Taztziki,una delle tante insalate greche che mangeremo durante questi giorni,il solito ed indimenticabile pane greco(psomi),feta ed una frittura di calamari appena pescati(Kalamarikia),il tutto accompagnati da un freschissimo e aromatico Aspro Krasì(vino bianco locale)e dulcis in fundo un assaggio di squisite torte tradizionali.






 Mi devo assolutamente alzare,iniziamo a girovagare per il piccolo lungomare e troviamo una piccola spiaggetta in sassi con una panchina proprio all’ombra di un tamericio…..e qui ci godiamo gli ultimi attimi in solenne silenzio a contemplare la natura che ci circonda.
Attimi

Riprendiamo il cammino ,stavolta ci dirigiamo agli Studios Philippos dove trascorreremo la notte,gli studios sono situati a Nikiana,piccola e semplice località sul mare proprio sulla strada che unisce i due centri più animati dell’isola,Nidri e Lefkada Town.


Gli studios sono immersi in un immenso giardino curatissimo,silenzioso e tranquillo,sono presenti tante varietà di fiori bellissimi e rigogliosi, inoltre addentrandosi in questo parco c’è un area comune con tanto di barbecue.
 

 

Gli studios sono formati da 4 strutture indipendenti dislocate all’interno di questo piccolo parco privato,ogni struttura è composta da camere e studios(appartamenti con angolo cottura),il nostro era situato all’ultimo piano dell’edificio principale con un balcone enorme e vista sul mare adiacente.
 
 


Abbiamo il pomeriggio libero per cui giusto il tempo di una rinfrescata,costume ,infradito e telo mare e via nella spiaggia limitrofa raggiungibile a piedi ni due minuti prendendo il sentiero di fronte agli studios. La spiaggia è in ciottoli bianchi stretta e lunga tagliata da un vecchio pontile meta di book fotografici e meditazioni da parte di tutti.


Il mare è una tavola di cristallo sfumature di blu invitano a tuffarsi….mi faccio coraggio e deciso entro in acqua ,siamo al ginocchio ma di più non vado oltre….al che arrivano Cinzia e le altre signore del gruppo che senza pietà e senza nessuna remora con coraggio si tuffano in acqua ed è lì in quel momento guardo dentro di me ed il mio status di macho se ne torna sotto i piedi e  mi accingo mestamente a tornarmene sul salviettone a riflettere di questa mancata performance.
Nikiana
Momenti rigeneranti a Nikiana
Ormai è ora di cena per cui rientriamo ,dopo una doccia rinfrescante ci prepariamo per andare a Lefkada town dove ci attendono alla Taverna Burano situato sulla strada proprio di fronte alla bellissima ed enorme marina,le banchine sono tutte piene di barche a vela pronte a salpare per nuovi orizzonti.
La Marina di Lefkada
Ci accomodiamo nella lunga tavolata,il menù stasera è a sorpresa e la cena è gentilmente offerta dal Centro Ellenico del Turismo,si siedono al nostro tavolo personalità di spicco come Spyros Galiatsatsos Governatore del turismo e del distretto delle Isole Ionie,che ci annuncia con molta sorpresa che finalmente dopo anni di stallo il governo greco ha approvato e stanziato un' ingente cifra per riqualificare il lungomare di Nidri crocevia importante del turismo dell’isola e punto di partenza per tutte le escursioni di Lefkada e verso le isole circostanti.

Taverna Burano
 
Spyros Galiatsatsos e Massimo di Giacomo (AD AnekItalia)
A fine cena decidiamo di visitare il centro della città situato proprio dietro al lungomare,percorriamo qualche centinaio di metri tra vicoli deserti fino a quando dal nulla si mostra a noi la grande piazza circondata da altre taverne e negozi di souvenir,la piazza è un brulichio di persone che riempiono le taverne ed i bar ,i bambini che corrono e giocano a palla rendendo vivo questo bellissimo e caratteristico angolo della città.Da li si apre un corso dove si susseguono barettini e negozi di qualsiasi genere,noi decidiamo di andare alla ricerca di un ricordo da riportare con noi,la classica e scontata calamita,cerchiamo sempre quelle fatte a mano ed in questi negozietti caratteristici abbiamo  l’imbarazzo della scelta,vere opere d’arte. A parte Irene e Stefano,come noi alla ricerca di qualche articolo originale,perdiamo di vista tutti ognuno a perdersi nei propri pensieri o alla scoperta di storie da raccontare oppure semplicemente tornarsene negli Studios….
 

Strada facendo vediamo che in un bar seduti ad un tavolino ci sono Gabriele dell’ufficio stampa AnekItalia e fondatore di Adrieco, Annaluisa e Fabio appassionati di viaggi e cucina del blog Assaggi di Viaggio (www.assaggidiviaggio.it),  Claudia travel blogger e copywriter del blog Travel Stories, la sempre presente e premurosa Eleonora dello staff AnekItalia  e blogger per passione gestisce il blog Le Tue Notizie di Viaggio. Personalità diverse,professioni diverse,ma un'unica cosa in comune….i bicchieri pieni di ouzo.
 

Arriviamo che stanno facendo un brindisi con ouzo,ci aggreghiamo ed ordiniamo un ouzo per Cinzia ed uno Tsipouro per me,rifacciamo un altro brindisi e come in tutte le ouzerie greche ci iniziano a portare varie spuntini sempre ed immancabilmente offerti da loro,alici marinate,alici al forno,formaggi e crostini …..

 

 Da li a breve attirati da tanta animosità si uniscono a noi altri ragazzi della ciurma,arrivano Andrea,Valentina,Cristiano ed Eleonora,Alessandro cavallopazzo e Laura blogger e community manager con la passione per i viaggi e la moda Rocknmode,c’è Denis Strickner video-maker e si occupa di viaggi,turismo ed eventi di Strickyplanet ,poi entra il DJ e pubblicitario Andrea Mastrioanni……e via si ricomincia il giro di ouzo ,Tsipuoro ed altre sostanze alcoliche di ignota provenienza,l’italianità sta divagando grazie a “alessandro cavallopazzo” che si impossessa della console coinvolgendo tutti i clienti presenti .

La serata vista l’ora giunge al termine,gentilmente ci facciamo chiamare 5 taxi per riportarci agli Studios,ma questi taxi non arriveranno mai,probabilmente si era già sparsa la voce sulle nostre performance…..Con grande stupore dopo una mezzora arriva il mitico pulmino messo a disposizione da Anek che ci riaccompagna mestamente agli Studios Philippos….la voglia di rimanere insieme è ancora tanta allora decidiamo di sederci tutti sotto il porticato a berci l’ultima birra calda gentilmente offerta dal titolare degli studios

Eleonora rischia il licenziamento e visto che domani ci aspetta il tour programmato tra le isolette di Skorpios e Meganisi è giunto il momento di andare a dormire….Kalinikta!!!

28.04

Oggi è il giorno del tour in barca,scendiamo per la colazione e ci troviamo davanti una  abbondantissima colazione,non manca mai lo yogurt greco,i salumi i formaggi ,marmellate e le squisite torte fatta in casa dalla signora.Risaliamo in camera prepariamo gli zaini e i necessaire per il tour giubbottino incluso visto che nonostante sia soleggiato la brezza mattutina di Aprile si fa sentire….
Nidri
Saliamo sui pulmini ed in 10 minuti arriviamo a Nidri,lì ci accoglie il Capitano della Nidri Star II ed il suo equipaggio….si parte!!!
Valentina subito alla ricerca della Taverna
Il programma prevede di andare all’isola di Meganisi dove ormeggeremo e dove avremo il tempo di rilassarci un po',poi di rientro tappa a Skorpios con bagno in una delle sue meravigliose calette ed infine rientro per pranzo a Nidri.
Sono le 9 di mattina e l’aria è ancora fresca,pian piano costeggiamo la costa e mentre il capitano con l’aiuto di Antonella e Attilio ci fa da cicerone arriviamo in prossimità della Grotta Papanikoli ,chiamata semplicemente Spilià(grotta).
I nostri ciceroni...Attilio e il Capitano
Ci spiegano che durante la seconda guerra mondiale un sottomarino greco si nascondeva dentro la grotta per poi sorprendere ed affondare le navi nemiche,mi chiedo come faccia ad entrarci un sottomarino,giusto 2 minuti ed arriva la risposta,pian piano il capitano si avvicina all entrata della grotta ed entra direttamente con la motonave….effettivamente da dentro è piu grande di quel che si possa immaginare.
Papanikoli Spilìa(Meganissi)
 



Le rondini iniziano a volare attorno a noi con un continuo richiamo in prossimità dei loro nidi ,a me piace pensare che ci stiano salutando,anche se molto probabilmente ci stanno mandando a quel paese,riprendiamo la rotta verso Meganisi piccola isola satellite di Lefkada abitata e costituita da due porticcioli principali dentro a rispettive piccole insenature….


Ci avviciniamo lentamente e silenziosamente,qualche pescatore rientra dalla mattinata di pesca con la sua piccola imbarcazione,il motore della Nidri Star spacca il silenzio della comunità,ma appena si spengono i motori si ritorna della pace assoluta,tutto dorme e quasi pensiamo di disturbare.Approfittiamo del tempo libero per fare un giretto nel paesino ,anche qui gli abitanti sono indaffarati per i preparativi della stagione estiva,alcuni dediti alle pulizie,altri a piccoli lavoretti di manutenzione,chi con la sua barca a vela si prepara a salpare e chi semplicemente se ne sta seduto davanti ad un caffè ,un raki o una birra a contemplare il tempo che passa.





Laura e Alessandro

Denis

Andrea e Gabriele

Claudia



Irene e Stefano
Cristiano ed Eleonora


Andrea e......
Dopo un giretto decidiamo di sederci in un taverna per un caffè,non sembra vero ma quello era il nostro primo elleniko cafe,ci sediamo ed attendiamo,ormai siamo abituati alle tempistiche greche,la signora indaffarata a pulire i vasi dei fiori appena finito passa a prendere l’ordinazione,”dìo elliniko Kafè metriò parakalo”in pratica abbiamo ordinato due caffè greco un po' zuccherato(metriò),in grecia dovete sempre specificarlo,se lo volete molto zuccherato dovrete dire glikò ,mentre se non lo volete zuccherato basta dire skètto; stupita nel sentirci parlare greco sorride e rientra per la lunga preparazione….dopo poco arriva a farci compagnia  Ilaria e ce ne stiamo li ad assaporare quegli attimi di serenità,di calma e silenzio.




Angoli di Meganisi
In attesa che il resto del gruppo si riunisca per la partenza facciamo in tempo a vedere i preparativi di un battesimo ,la prossima tappa è l’Isola di Skorpios.

 
 
corredo
Fabio e AnnaLuisa
L’isola era di proprietà di Onassis che in seguito regalò alla figlia ed ereditata da una delle  nipoti,oggi è di proprietà del magnate russo Rybolovlev, proprietario della squadra di calcio francese del Monaco.Attualmente l’isola è privata per cui non è possibile visitarla,grazie ad un accordo con l’amministrazione di Lefkada ,il proprietario ha permesso di poter attraccare per breve tempo in due piccole calette,per il resto si può osservare l’isola solo circumnavigandola da una distanza ben definita.

La motonave lentamente lascia Vathy ,in breve tempo attracchiamo in questa piccola baia tranquilla e deserta di Skorpios,ora capiamo perchè era la spiaggia che amava di piu Jacqueline Kennedy,davanti a noi si mostra ai nostri occhi uno specchio di acqua limpida con una sabbia candida che regala sfumature indaco.

la baia preferita da Jacqueline Kennedy
La temperatura dell’aria si è scaldata,la giornata invita ad un bagno rinfrescante,questa volta non posso tirarmi indietro…..e finalmente ci lasciamo abbracciare da questo meraviglioso mare.Per testimoniare questa ciclopica impresa mi faccio fotografare da Matteo come prova inconfutabile.Matteo Acitelli di Roma giornalista e influencer ,si occupa soprattutto di progetti raccontando le sue storie di vita dalla cultura a i viaggi dall’arte alle sue passioni.

 
Ci crogioliamo sotto raggi del sole in attesa di tornare a Nidri per pranzo,nel rientrare verso Lefkada  Attilio ed il Capitano ci spiegano degli aneddoti di quando Onassis, Maria Callas e Jacqueline Kennedy passavano il loro tempo su questo poco piu che scoglio…prima la casa padronale che si intravede dalla folta pineta,i fari dei campi da tennis  che svettano dalla macchia mediterranea,i garage con la propria discesa diretta in acqua,il sentiero che si intravede dove Onassis adorava camminare a fianco della sua Jacqueline ed infine la passerella che faceva da molo fatta proprio costruire per il loro matrimonio e dove attraccavano gli invitati per raggiungere la piccola chiesetta dove si tenne la cerimonia nuziale….l’aria è carica di stupore,pensare con la loro mente,osservare con i loro occhi ,immedesimarsi e percorrere i loro attimi intimi e passionali ci riempie il cuore di emozione.
Attracco Isola di Skorpios
Passeggiata a Skorpios

Attracchiamo al porto di Nidri,il tour è giunto al termine ,Anek ci ha regalato questa semplice ma intensa giornata,che consigliamo viavamente, sperando di ripeterla il prima possibile.

Il caldo si fa sentire,ci sediamo a tavola un po provati ,iniziamo ad ordinare bottiglie su bottiglie di Alpha,arrivano in breve tempo una freschissima insalata greca e degli assaggi squisiti che ci rigenerano immediatamente,ma poi…….dalla cucina arrivano a tradimento un piatto dietro l’altro di stinco di maiale con patate ,la sensazione è quella che si ha quando non sai se ridere o piangere….poi la ragione prevale e mi avvento in questa tenera e succosa pietanza……soddisfatti di questo leggerissimo pranzo greco inizia la processione per cercare di smaltire ,digerire ma soprattutto riuscire a respirare!!!
Taverna El Greco
Elisir rigenerante

Mente sana in corpore sano
Sono ormai le 15.30 il sole è alto e i 31 gradi si sentono tutti,ci aggiriamo tra i vari negozietti di souvenir presenti tra le viuzze del lungomare in attesa del pulmino che ci riporterà a Nikiana presso gli studios in modo da fare i vari preparativi ,una rinfrescata e visto che ci rimane ancora un paio di ore ne approfittiamo per un bagno nella spiaggia sotto gli studios.

Fatto i bagagli in attesa del pulmino che ci porti a Parga per una ulteriore ed ennesima abbuffata,si presenta una persona che chiede di me…”sta a vedere che ho fatto 15 ore di traghetto in un isola dove non sono mai stato e trovo pure qua qualcuno che mi conosce”, ebbene si è Francesco Iraci,ci si sentiva tramite il gruppo facebook  Maldigrecia,finalmente riusciamo ad incontrarci ed a conoscersi di persona.Francesco sin da piccolo veniva a Lefkada con i genitori,per cui è nato un amore ed un senso di appartenenza indissolubile con questa terra ed i suoi fieri abitanti,ora abita proprio a Lefkada quasi tutto l’anno…..ma il mondo è piccolo e casualmente con grande stupore  incontra Antonella del Ente Ellenico del Turismo con la quale si erano già conosciuti e collaborato.Purtroppo siamo in partenza per cui dobbiamo per forza partire e ci salutiamo con una promessa di riuscire ad incontrarsi con più calma.

Dopo un' ora e mezza sulla strada di ritorno verso Igoumenitsa ci fermiamo al piccolo paesino di Parga.E’ un paesino caratteristico e colorato raccolto sotto il suo castello e tutto attorno alla sua baia,l’aspetto naturistico di questa baia è stupenda ,la macchia mediterranea arriva fino a sfiorare il mare e i due lembi estremi si chiudono abbracciando e proteggendo il suo piccolo isolotto proprio al centro della baia.
Parga
E’ un brulicare di persone,oggi è giorno di battesimi,le persone sono vestite a festa,le foto si sprecano ad immortalare ogni attimo di felicità,una sposa abbraccia il suo sposo e le persone nelle taverne fatto da spettatori,fino a quando con la loro auto se ne vanno tra gli applausi dei presenti.
Spiaggia Krioneri
Isolotto di Panagìa
Il sole è calato la cena alla Taverna Souli è stata eccezionale ed ormai dobbiamo salutare Parga,ci aspettano al porto di Igoumenitsa per il check-in dove la maestosa  Ellenik Spirit di AnekLines ci accoglie come fece la sua gemella Olimpic Champion all’andata.
Taverna  To Souli
Corona,Sonia,Teresa,Antonella,Alessia e Giuliana
Matteo e Luca Acitelli
Io e Cinzia
Dopo aver fatto un’ultima foto di gruppo al porto ,la nave inizia a fagocitare centinaia di camion,veniamo risucchiati anche noi,ormai sono le 23.30 la stanchezza si fa sentire e non vediamo l’ora di entrare nella nostra cabina dove tutto ebbe inizio.

Il momento peggiore di una vacanza in Grecia è sempre il ritorno,cerchi di assaporare gli ultimi attimi fuori dall’aeroporto come per prendere piu energie possibili prima di salire sull’aereo che metterà fine ad una nuova avventura in questa terra piena di storia,di cultura e solennità.Ma non ora,ecco questo è uno dei vantaggi nell’organizzare un viaggio in nave è che non finisce tutto in quel momento o nell’attimo di quando si chiudono i portelloni,ma continua ,continua ancora a regalarti altri attimi di felicità.
Puntualissima l’Ellenik Spirit salpa da Igoumenitsa ,all’indomani dopo una abbondante colazione ci risveglieremo in acque italiane ed alle 14 si concluderà una esperienza indimenticabile,un’avventura che ci ha stupito e che ci ha dato modo di assaporare un'altra Grecia…quella Grecia che grazie a Lefkada, nonostante le circa 15 isole visitate e vissute in circa 8 anni ha avuto la capacità di farci rimanere a bocca aperta,di sorprenderci con il suo verde ,di abbagliarci con la luce del suo mare,quella Grecia dove il suo popolo ti accoglie come se fossi un figlio tornato da un lungo viaggio,quella Grecia che il progetto Anek con l’Ente del Turismo Ellenico sta cercando di preservare dal turismo di massa promuovendo un modo di viaggiare equo e sostenibile ,non solo per le sue spiagge ed il suo mare ma per quello che questa terra ha regalato al mondo fino ai nostri tempi cioè democrazia,civiltà ,cultura ,accoglienza verso i popoli e le sue diversità e la sua generosità,cercando di sensibilizzare noi viaggiatori,noi sognatori in primis a volerla preservare.

 
Ci apprestiamo a consumare l’ultimo pranzo in compagnia del gruppo,ma non prima di una gradita sorpresa,una sorprendente visita sul  Ponte di Comando della nave.
 

“Quando ti si apre la porta della plancia di comando di una nave esce il comandante che è in te….inizi a navigare con la mente,a vedere luoghi e orizzonti da un punto di vista diverso,inizi a circumnavigare il mondo in un attimo,un battito di ciglia,in un sospiro…la visuale sul profondo diventa una visione e davanti ai tuoi occhi il blu del mare si abbraccia all’azzurro del cielo”
 

 
Pranziamo a bordo e gentilissimi i camerieri della Anek passano tra i tavoli ad offrire una gradita bottiglia di vino,prima di rientrare in cabina a prendere i bagagli iniziamo prendiamo i contatti di altri compagni di ventura come Corona Perer appassionata di viaggi ,eventi ed iniziative culturali di Giornale Sentire ,Sonia Anselmo blogger di viaggi e turismo di Latitudinex, Teresa Carruba Direttore Responsabile di Emotions viaggi e cultura,incontriamo Alessia Foglia digital PR specialist,personal shopper e style coach  ………sono le 14 ed Ancona ci accoglie,siamo ai titoli di coda ci riuniamo tutti per i saluti proprio li davanti alla nave, dove ognuno di noi come è arrivato se ne va per la propria strada verso la prossima avventura ,verso nuove esperienze ognuno a raccontare la propria passione.


Uno speciale ringraziamento va ad Anek Lines Italia e all’Ente Ellenico del Turismo per aver organizzato questo evento ed averci accolto come amici,averci fatto trascorrere quattro giorni intensi ma rilassanti,li ringraziamo per averci dato la possibilità di conoscere un ulteriore aspetto di questa calorosa terra e del suo popolo,di averci fatto conoscere delle persone fantastiche che ci hanno accompagnato durante questa avventura.Un grande grazie proprio a tutto questo bellissimo gruppo che è riuscito in un attimo a creare un ambiente sereno,coeso e collaborativo ma soprattutto genuino ed allegro!

Un arrivederci ed un caloroso abbraccio

Emiliano e Cinzia