di Katia Costantino
AGOSTO 2016
Quest’anno la nostra meta sono le Sporadi
settentrionali e più precisamente trascorreremo 10 giorni ugualmente suddivisi
tra Alonissos e Skopelos con una tappa di avvicinamento l’ultima notte a
Skiathos per motivi logistici. Partiamo l’8 agosto da Napoli con Volotea, volo
diretto su Skiathos acquistato con larghissimo anticipo. Dopo circa un’ora di
volo ci accoglie un caldissimo e furioso Meltemi, ma come dicono i greci: “Meno
male che c’è, altrimenti sai che caldo!!”. Sono le 13.20, abbiamo un’ora di
ritardo e ci precipitiamo fuori dall’aeroporto per cercare di prendere il
traghetto delle 14. All’uscita del piccolo aeroporto prendiamo il taxi che per
9€ in esattamente 5 minuti raggiunge il porto, ci lascia proprio davanti alla
biglietteria Hellenic di fronte al molo del traghetto, il tempo di fare i
biglietti, (€11.50 adulti e €5,50 bimbo) e siamo in fila per salire a bordo. Il
mare è molto mosso la bandiera greca a poppa sventola vigorosamente..
Siamo finalmente
in vacanza! Ci aspettano due ore di navigazione in cui iniziamo già ad ammirare
la rigogliosa natura che colora queste isole. Alle 16:45 con una buona mezz'ora
di ritardo arriviamo finalmente ad Alonissos.
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Porto di Alonissos |
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Studios |
Alloggeremo a Steni Vala, un porticciolo a 15 km dal porto di
Patitiri, nel complesso di casette Christou Houses. Christou ci viene a
prendere al porto e ci accompagna al nostro studio, parla abbastanza bene
l’italiano, ci racconta di aver studiato per 6 mesi a Roma, ora vive per sei
mesi in Grecia e altri sei mesi in Lituania a casa della moglie Viljia che ci aspetta allo studio. Dopo la consegna
delle chiavi, le chiedo qualche consiglio sull’isola e se ha notizie di suo
nipote Manos, dal quale abbiamo affittato i motorini con la promessa di
consegna diretta proprio allo studio (manozzzzz@hotmail.com costo 25€ per un 125cc), ma devo
dire che l’accoglienza di Vilja non è stata di quelle tipiche greche… Poche
parole, pochi consigli e non la rivedremo più per tutta la vacanza.. ahimè
nemmeno per le pulizie! (Solo un cambio di asciugamani dopo 3 giorni). In
compenso la nostra soluzione è molto carina, una vista spettacolare, un
solarium ed un terrazzo grande fronte mare, tutto intorno alberi di fichi,
filari d’uva e accesso diretto alla spiaggia.
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Porticciolo Steni Vala |
Giusto il tempo di disfare i bagagli ed
infilarci il costume e partiamo ad esplorare la baia sotto casa. La spiaggia è di
sassi, acqua tiepida e cristallina, verso sinistra un po’ più aperta e quindi
esposta al vento, mentre la baia sotto il minuscolo campeggio è riparata dal
vento e molto più godibile.. Tanti scoglietti dove fare snorkeling.
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Panorama dalla Old Town |
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Old Town |
Per cena scegliamo una taverna sul porticciolo proviamo
“To Mouragio” e assaggiamo un favoloso “immam” fatto con melanzane e cipolle
stufate, calamaro ripieno con feta, gamberi saganaki, pork souvlaki e un’insalata
con tonno di Alonissos. In tutto 57€, presi dalla foga abbiamo ordinato troppa
roba… ma tutto eccellente, beviamo la retzina in onore del caro Alfredo, ma a
dire il vero il suo gusto particolare non mi fa proprio impazzire.. Conosciamo Steni Vala, paesetto piccolo
piccolo, 2 mini supermercati, 4/5 ristoranti e basta.. Torniamo allo studio un
po’ straniti, forse siamo un po’ isolati.. Magari avremmo dovuto scegliere
altro? Nei giorni successivi conoscendo un po’ meglio l’isola scopriremo che
alla fine è stata la scelta giusta, Alonissos non ha una vera Chora, c’è l’Old
Town bellissima, ma la sera visto il periodo è quasi invivibile.. forse
Patitiri, ma in effetti neanche lì il passeggio è il massimo. Tornati allo
studio troviamo ad aspettarci Manos, che non potendo venire l’indomani mattina
presto, ha preferito consegnarci gli scooter la sera prima. Purtroppo però il
tempo non promette niente di buono, pioggia tutta la notte e la mattina il
cielo è ancora molto coperto e fa proprio freschino, niente mare per il momento,
andremo a visitare la Old Town, sperando che il tempo migliori. Percorriamo 13
km di curve, sembra di essere in un bosco di montagna, intenso il profumo dei
pini. Arrivati alla Old Town parcheggiamo agli “aloni” e passeggiamo per le deliziose
stradine, molte sono le case in affitto per i turisti, la vista dall’alto è
mozzafiato,
in cima al Kastro diverse taverne e
negozietti di souvenir, anche un piccolo parco giochi. Purtroppo il cielo è
sempre coperto quindi continuiamo la perlustrazione dell'isola scendendo al
porto di Patitiri, e poi in quello più piccolo di Votsi.
Alla prima sfera di sole decidiamo di andare al mare e
scegliamo la baia di Milia, dalla strada principale percorriamo 1,2 km di
discesa tra i pini, poi all'improvviso si passa dal bosco al mare. I pini
sembrano tuffarsi nell'acqua.
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Milia |
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Milia |
La baia è bellissima sulla destra un beach bar che
affitta ombrellone e due sdraio a 6€, sulla sinistra uno scorcio più selvaggio,
con i nostri amati scoglietti e in rada nella baia si riparano diverse barche a
vela. Pranziamo al bar, due insalate greche e una porzione di pollo e patate al
forno per i bimbi, scopriremo purtroppo che le patate erano piene di limone..
😩€32. L’acqua
nella baia è calda, degrada dolcemente ed è davvero piacevole trascorrere
qualche ora in riva al mare. Per la cena scegliamo il paesino di Talamakia che
è a 1,5 km da Steni Vala, è rinomato per il pesce fresco che viene consegnato
direttamente dai pescherecci che stazionano davanti alle taverne, ne contiamo 4
sul porticciolo e ci fermiamo alla seconda "Maina" che ha un frigo
pieno di scorfani rossi, cernie, pesce
spada, orate e dei filetti di pesce locale che mi intrigano. La specialità
locale sono gli spaghetti con l'aragosta, ma da meridionali non
apprezziamo la pasta fuori dall'Italia.. Il pesce si vende al kg, viene pesato
proprio dal frigorifero e portato in cucina per la cottura, non come quei
ristoranti turistici dove per tutta la settimana i pesci nel frigorifero sono
sempre gli stessi!! Prendiamo dei
gamberi, alici fritte, è un pesce locale che non sanno come tradurre nemmeno in
inglese, la pronuncia del nome in greco è “Vlahos”, ha lo stesso aspetto di un
filetto di cernia, la consistenza di un buon baccalà ma a sfoglie verticali e
un soprattutto un sapore delizioso, viene servito con un sentore di affumicato con
sopra dei succosi pomodori grigliati a fette, accompagnato da una insalata
bollita (una via di mezzo tra i broccoli e gli spinaci) direttamente dall'orto
dietro il ristorante. Un bicchiere di vino e una Mythos € 63,50.
Finalmente il sole splende e possiamo goderci una
prima vera giornata di mare. Prepariamo i panini e la frutta e ci dirigiamo a
Leftos Ghialos, a 4 km. Dalla strada principale la deviazione indica 2,6 km e
la comoda discesa alla baia offre un panorama incredibile sulla baia di Tzortzi
e su Kokkinokastro.
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Kokkinokastro |
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Tzortzi dall'alto |
È talmente bella vista dall’alto che viene voglia di tornare
indietro e andare prima da quel lato, ma resistiamo e arriviamo alla prima
spiaggia scelta per questa giornata. Si arriva al parcheggio delle due taverne
con rispettivi i beach bar. Lato destro Eleonas, lato sinistro Dolopes. Ci
sistemiamo sul lato destro vicino alla scogliera, ombrellone e due lettini 6€,
mentre al lato sinistro basta solo la consumazione.
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Spiaggia di Leftos Ghialos |
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Beach Bar Leftos Ghialos |
Prezzi un po’ più modici
rispetto a Milia, ma ormai ci è chiaro che Alonissos è più cara delle altre
isole da noi visitate, nonostante la sua indole più selvaggia e ancora non
contaminata, l'isola vive di un turismo molto più elitario, tantissime barche a
vela e molti turisti del nord Europa. Davvero pochissimi i gruppi di ragazzi.
Lungo le strade mancano i lampioni e i guard rail, ma si intravedono ville da
sogno ristrutturate con materiali ricercati e con tutti i comfort. Alle 13:30
arriva una barca piena di turisti. Per un'ora riempiono la spiaggia di ombrelloni,
ma l'atmosfera è comunque tranquilla. Con il calare del sole i colori nella
baia diventano magici l'acqua ha mille riflessi e senza neanche accorgercene
sono già le 18:30, strappiamo i bimbi ai tuffi dal molo dove attraccano le
barchette e torniamo a casa per una doccia e uno spuntino.
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Spiaggia di Kokkinokastro |
La meta di
stasera è la Old Town, arriviamo verso le 20:15 ed i tavoli delle taverne sul Kastro
sono già pieni zeppi ed in realtà non sarebbe stato piacevole cenare praticamente
al centro del passeggio. La sera il posto acquisisce un'altra atmosfera, ma
essendo piccolo è preso d’assalto. Passeggiamo e raggiungiamo l'ultima
caffetteria che serve le buonissime palline fritte al miele e al cioccolato, le
mangiamo incantati dal paesaggio notturno che si vede dalla cima del Kastro e
lentamente ritorniamo ai motorini.
Sveglia di buon ora, scendiamo alla baia di Tzorzi
Ghialos la baia dall'alto è bellissima, lascia senza fiato, poi arrivati giù il
fatto che non abbia una spiaggia larga, ma solo un piccolo e stretto lembo ci
scoraggia, proseguiamo cercando di raggiungere la spiaggia di Katerina Valas,
ma anche in questo caso ci rendiamo conto che non è possibile farlo via terra,
quindi deviamo per Kokinokastro, subito dopo aver parcheggiato c’è un bar con la spiaggia
attrezzata mentre i due lati sono sgombri, sul lato sinistro degli alberi che
creano ombra lasciamo lì le nostre cose e subito ci dirigiamo all'esplorazione
della costa via mare, facendo snorkeling arriviamo di fronte alla isola di Kokino,
passiamo un'ora a tuffarci da uno scoglio e ammiriamo le bellezze del
paesaggio.
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Chrisi Milia |
Alle 12 la spiaggia è piena e ci sentiamo di troppo, quindi passiamo
alla prossima tappa, Chrisi Milia, unica spiaggia di sabbia dell’isola, in realtà sembra più
terra che sabbia, carina e super affollata ci rifugiamo all'ombra sotto la
scogliera sul lato destro, i bimbi trovano subito il loro scoglio perfetto dove
tuffarsi. Pranziamo e dopo una sosta per la benzina che ci costringe a tornare
a Patitiri, perché solo lì ci sono i distributori, viriamo verso Agios Dimitrios.
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Agios Dimitrios |
Il corno d’oro,
mi ricorda tanto Bol in Croazia, nonostante sia pieno l’atmosfera è tranquilla,
c’è silenzio, il mare è piatto sembra quasi
una immensa piscina. Sul lato destro ci sono i giochi gonfiabili in acqua,
tappa obbligata con i piccoli, ma stiamo così bene che restiamo fino alle 19:30,
vivendo anche il momento più memorabile di tutta la vacanza per uno dei miei
bimbi che riesce a pescare un polipetto. Prima di tornare a casa deviamo per un’ultimissima
fermata alla spiaggia di Agios Petros a due passi da casa. Si raggiunge con un
sentiero a piedi, piccola ma molto carina. Stasera per cena andiamo da “O Fanari”
a Steni Vala, una delle taverne super richieste (obbligatorio prenotare) insieme
a “Tassia”. Mangiamo una moussaka, del polipo in casseruola con pomodorini e cipolle
e un risotto di mare, tutto eccellente. Vino della casa acqua e patatine,
40€.
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Il nostro inviato alle prese con un Polpino |
Il vento riprende a soffiare!! È l'alba è il meltemi
sta ribaltando il terrazzino, mi sveglio e mi preparo un caffè in terrazza, assisto
così allo spettacolo indimenticabile del sole che sorge all’orizzonte bucando
le nuvole.
Alle 7 in compagnia del mio piccolo
mattiniero andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia, Matteo non resiste al
primo tuffo della giornata. Il programma oggi prevedrebbe l'esplorazione del
lato ovest dell’isola, ma purtroppo il vento che soffia proprio da quel lato non
ce lo consente, quindi ritorniamo nella baia riparata di Leftos Ghialos e lì passiamo
tutto il giorno. Torniamo tardi e ceniamo in terrazza, passo a prendere il
fantastico immam della taverna “To Mouragio”. Dopo 4 giorni vediamo Vilija che
viene a riscuotere il saldo per la camera, domani ultima mattina ad Alonissos. Ancora
pioggia!!!! Piove tutta la notte, 19 gradi e cielo nuvoloso quindi rinunciamo
all'ultimo tuffo! Prepariamo le valige e ci dirigiamo a Patitiri, alle 13:20
abbiamo il traghetto per Skopelos. Giornata persa purtroppo...
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Skopelos |
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Panigitza |
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Scorci della Chora di Skopelos |
Il traghetto a causa del mare molto mosso fa più di
un'ora di ritardo, fa proprio freddo, arrivati chiamo Maria la proprietaria del
“Melrose” la nostra base a Skopelos, che insiste per venirci a prendere al
porto, poi ci accompagna a prendere i motorini e ci scorta fino al complesso
dei suoi studio a pochi minuti dal centro, circondato da un bellissimo giardino
con prato inglese tutto decorato da lanterne giganti che vengono illuminate
tutte le sere. Sarà un rito osservare la ragazza che con il cestino ogni sera e
ogni mattina illumina con le candele le centinaia di lanterne. Maria ci
accompagna in camere, ci chiede se va bene e ci chiede l'orario per servirci la
colazione in camera, rigorosamente cucinata da lei. Melrose è un complesso
piuttosto grande, ma nonostante questo si respira un’atmosfera familiare
davvero accogliente. È in una posizione comoda fuori dalla Chora sulla ring
road proprio all'inizio della deviazione per raggiungere le spiagge. Maria ci
avverte che la sera avremo difficoltà a parcheggiare in centro quindi ci
consiglia di scendere a piedi e di percorrere il sentiero subito dopo
l'ospedale che in 5 minuti ti porta nel cuore di Skopelos. A dire il vero
scendendo prima delle 20, non abbiamo mai trovato difficoltà con i motorini.
Trascorriamo il pomeriggio e la
prima serata a perlustrare la Chora, ci inerpichiamo per le stradine interne,
visitiamo le chiese simbolo, entriamo nei negozietti di souvenir. Ci mancava
proprio l'atmosfera della chora greca e ce la godiamo a pieno, passeggiando
arriviamo sotto il secolare platano dove troviamo due ristoranti specializzati
nel pita gyros .. Finalmente! Non ci sembrava di stare in Grecia senza Gyros.
Ne assaggiamo 2 da Platano's e 2 da Magali, Entrambe buonissime, ma la pita di
Platano's è superiore . I miei ragazzi sono al settimo cielo.. Hanno finalmente
trovato il loro ristorante preferito!! Sosta al parchetto delle giostrine,
nonostante sia chiuso perché probabilmente inagibile, è pieno di bimbi. Ne
approfittiamo per una sosta alla pasticceria all'angolo che ha una varietà di
dolci, biscotti e rustici di ogni genere. Purtroppo il freddo ci costringere a
tornare allo studio. Ultima tappa al supermercato per le provviste.
Sveglia di buon ora, veloce giro dei panifici per scegliere
il mio preferito e via a preparare il nostro consueto pranzo a sacco. Alle 8 ci
viene servita in camera la colazione, un vassoio con latte, caffè, succo
d'arancia, una quiche con formaggio di capra, uno strudel con mele e cannella,
pane, burro, marmellata, e nei giorni successivi Maria ci porterà leccornie di
ogni tipo, panini già farciti con formaggio, prosciutto, pomodoro e tzatziki, torte
e marmellate di vari gusti, la famosa Skopelos pie dolce e salata. Davvero un
servizio impeccabile, pulizie e cambio asciugami giornaliero, una lavatrice e
tutti gli elettrodomestici a disposizione, merita assolutamente le valutazioni
positive che ha sui vari siti. Abbiamo tanta voglia di mare dopo la sosta
forzata quindi dedichiamo il primo giorno a 2 spiagge che la mia guida preferita
(Puccy) definisce imperdibili: Milia e Kastani. La strada per raggiungere Panormos
è tutta all'ombra dei pini profumati ed è assolutamente necessario un giubbino
per il viaggio in motorino.
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Milia |
Alle 10 siamo a Milia , ci siamo quasi solo noi, il vento
soffia muovendo qualche onda, ma l'immensa spiaggia è splendida, in parte
attrezzata in parte no, lettini gratuiti, solo una consumazione richiesta di
almeno 7/8€, anche il tratto dove ci sono i giochi acquatici è silenzioso. Si
riempirà dopo le 13, il beach bar alzerà un po’ la musica, ma tutto resterà
comunque godibile. Ci sistemiamo vicino alla scogliera sul lato sinistro, facciamo
una semplice passeggiata sugli scogli e raggiungiamo la spiaggia di Andrina.
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Andrina |
Le due baiette
sotto l'omonimo hotel ( mooolto bello tra l'altro), sono completamente
attrezzate dalla struttura, dagli scogli godiamo anche della vista della baia
di Panormos e del porticciolo di Blo. Bellissima.
Alle 15 ci muoviamo alla volta di Kastani a poco più
di 1 km.Parcheggiamo
nell’ampio piazzale alle spalle della spiaggia, ingresso tutto attrezzato con gazebi
su prato inglese, tavoli, cuscini, dj, ambiente raffinato… non necessario, la spiaggia
non è molto grande, bella e molto affollata, ci dirigiamo sul lato sinistro e
si libera un grande scoglio a riva che funge da sdraio matrimoniale, sarà la
nostra grande conquista.. Tutti ci invidiano, siamo distesi comodamente in mezzo
al mare. Rimaniamo un paio d'ore poi torniamo a casa per una doccia e via a
provare una delle taverne tipiche proprio sotto la Panagitza. Per fortuna alle
20 non c’è ancora grande folla, il cameriere ci porta in cucina a scegliere i
piatti. Tutte specialità locali, cucinati dalla mamma. Proviamo uno stinco di maiale
con cipolle e prugne e un filetto di spigola, chiamato fisherman dreams, fatto
al forno con pomodorini e cipolle, un souvlaki di pollo, la mia adorata insalata
bollita, un polipo grigliato, vino locale e bibita per i bimbi 69€. Passeggiata
di rito e via a casa purtroppo nonostante il giubbino, fa proprio
freddino...
Secondo giorno di mare ci dirigiamo a sud, obbiettivo
Limnonari, Staffilo e Velanio. La baia di Limnonari si raggiunge in 10 minuti
dalla Chora ed è bellissima, attrezzata quasi in toto, alle spalle 2 taverne e 1
beach bar con una piscina piuttosto grande, rigorosamente vietata ai bimbi
sotto i 18 anni.
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I nostri amici autori a Limnonari |
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Limnonari |
Ci accomodiamo sui lettini (5€) e la simpatica cameriera del bar ci invita a chiamarla
per qualsiasi desiderio! Partiamo in esplorazione, arriviamo facendo snorkeling
alle due grotte sulla destra della baia, acqua limpida e calda, alle 13 la baia
è piena, ma non c'è grande confusione, posso solo immaginare quanto siano
meravigliose in giugno. Alle 15 ci muoviamo verso Stafilo, passando per il
paesino di Agnontas con la sua taverna sulla spiaggia, poco più avanti deviamo
per Stafilo la discesa asfaltata è piena di auto parcheggiate a destra e
sinistra per fortuna col motorino scendiamo fino alle scale che portano sulla
spiaggia.
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Stafilo |
Il
paesaggio è bellissimo, ma la spiaggia è troppo affollata, proseguiamo fino al
collo del promontorio e imbocchiamo il sentiero per scavallare dall'altro lato così
ci troviamo sulla spiaggia di Velanio. La prima parte è attrezzata con lettini,
la seconda invece è selvaggia, tanti alberi franati, alcuni hanno fatto le radici
sulla spiaggia, la seconda parte è terra di nudisti, ma è così tranquilla che ci
fermiamo qui per un po.
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Selvaggia Velanio |
C’è tanto vento ed il mare è proprio mosso, ci godiamo le ultime ore di sole.
Alle 18 ritorniamo lentamente verso casa. Stasera cena da Platano's, gyros pita
per i bimbi e un buonissimo souvlaki special per i grandi.
Stamattina scendiamo presto per raggiungere Agios Ioannis,
dista 40 km dalla Chora e con i nostri motorini impiegheremo 1 ora e 15 minuti,
considerato che sbaglieremo strada a Glissa dove non ci sono indicazioni al
bivio per Agios Ioannis, (abbiamo proseguito diritto fino al porto di Loutraki…)
Invece, subito dopo essere entrati a Glossa, nei pressi della pompa di benzina
Shell, bisogna girare a destra e percorrere
gli ultimi km di stradine un po' più tortuose. Arriviamo alle 10:15 e
non c'è quasi nessuno, la gradinata è tutta all'ombra, il panorama è
mozzafiato. Arriviamo in cima riflettendo sulla magia del luogo e la vista
dall’alto è unica.Visitiamo la piccola chiesetta, molto suggestiva e pian piano scendiamo.
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Panorama verso Agios Ioannis |
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Agios Ioannis |
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La chiesetta |
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Magnifica vista dall'alto |
Ripartiamo in direzione Hovolo, sempre più stupiti di
quanto le indicazioni della meravigliosa Ornella siano precise e dettagliate.
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Hovolo |
Arriviamo sulla
spiaggia che è magnifica, la percorriamo tutta, ci sistemiamo ed iniziamo a
girovagare. Gianpiero si arrampica sulla montagna rocciosa alla fine della
spiaggia e si accorge che dall'altro lato, ci sono delle spiagge fantastiche apparentemente
raggiungibili solo via mare. Facciamo un primo giro di perlustrazione e poi
armati di tutti i bagagli partiamo per l'avventura in compagnia di una
simpaticissima famiglia appena conosciuta.
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All'avventura ad Hovolo |
La scalata e la discesa tra le rocce sono
a prima vista complicate, ma non bisogna farsi scoraggiare, considerate che le abbiamo
fatte in sicurezza con dei bimbi, lo sforzo è ripagato dal paradiso che ci
aspetta… Una spiaggia bianca, falesia con enormi pini a cascata, acqua
cristallina, ci sistemiamo sotto un albero gigantesco che ci fa da super
ombrellone e passiamo tutta la giornata a fare snorkeling e tuffi tra gli
scogli.
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La spiaggia perfetta |
Rimaniamo
fino al tramonto poi affamati alle 20 passate proseguiamo dritti a Skopelos per
una pita al volo.
Penultimo giorno a Skopelos decidiamo infatti di prolungare
il noleggio del motorino e rimanere anche l’ultimo giorno, prendendo l'ultimo
traghetto per Skiathos, sbrigate le incombenze, partiamo per la spiaggia,
decidiamo di ritornare a Milia per affittare le canoe. Passiamo due ore in giro
a pagaiare e poi tutta la giornata tra tuffi e chiacchiere, finalmente è
arrivato il caldo!!! Per l’ultima cena
scegliamo la taverna Oyzeri, taverna greca verace subito al di fuori
della Chora, posto molto semplice, prezzi modici e pietanze veramente
buonissime. Essendo in compagnia dei nuovi inseparabili amici, decidiamo di
ordinare tante cose diverse e assaggiare un po’ di tutto.. Assolutamente
consigliato!!! Ci trasferiamo al parchetto con i bimbi e mentre i bimbi giocano
mi addentro nella Chora per trovare la pasticceria antica che fa la Skopelos
pie con la crema e la cannella… E’ servita bollente, ma non si riesce ad
aspettare per mangiarla .. la abbiamo divorata, scottandoci il palato. Immancabile
l’ ouzo per chiudere la serata.
Per l’ultimo giorno di mare abbiamo scelto di ritornare a Kastani, sperando di trovarla meno
piena di mattina presto, purtroppo alle 10 è già piena zeppa e dopo un po’
arriva anche il barcone del tour di mamma mia che sbarca un centinaio di
persone ... Non resistiamo, ci addentriamo per il sentiero tra i monti e riscendiamo
dall’altro lato della baia ritrovandoci sulla spiaggia di Milia, sull’estrema
sinistra, abbiamo il nostro angolo di pace, con i rami degli alberi franati sulla
spiaggia, ci costruiamo una capanna per l'ombra e passiamo in assoluta
tranquillità l'ultima giornata di mare. I bimbi ormai azzardano tuffi da
altezze indicibili. Alle 17 approfittiamo delle docce sul prato di Kastani e
via al porto per il traghetto delle 18.40. Ultimi saluti alla meravigliosa Chora
e in un’ora siamo a Skiathos per l'ultima notte. Ho prenotato l’ultima notte su booking a 55 €
allo Harry’s and Dimitris studio, ci tocca fare una bella salita con le valige,
ma considerato che ci serviva un posto solo per dormire, può andare. Riusciamo
anche a fare due passi nella Chora di Skiathos. Molto carina, stracolma di
negozietti di souvenir e soprattutto stracolma di turisti. Contatto il taxi che
ci accompagnerà all’aeroporto l’indomani mattina alle 6:50.................. e bye bye mia cara Grecia !
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Ecco i nostri protagonisti |