di Riccardo Riva
Prologo
-
Ma non dovevate andare a Milos?!
Già,
ma allora com’è che andiamo a Paros …?
Forse complice il
film “Immaturi, il viaggio” recentemente trasmesso in tv cambiamo
destinazione …
Scartata l’opzione Tour Operator iniziamo a
organizzarci il viaggio con l’aiuto del forum di TpC: volo,
traghetto, studios, soggiorno ad Atene; ok, tutto pronto, non resta
che attendere il giorno della partenza.
8/6/2015
domenica
Sveglia
alle 3,30 e partiamo per Malpensa; dopo Lomazzo imbocchiamo la Nuova
Pedemontana Lombarda che ci porta velocemente a destinazione.
Lasciamo l’auto al parcheggio e la navetta ci porta al Terminal 2
dove troviamo un lunghissimo serpentone per la consegna bagagli
(tutti i voli mischiati …) della easyjet, per fortuna siamo in
largo anticipo e in circa mezz’ora ce la caviamo. Imbarco regolare
o quasi, ma partenza in ritardo; vabbè, il traghetto è alle 17,30!
Arriviamo
ad Atene alle 11,30 e la consegna bagagli è velocissima; mangiamo
un panino al bar e poi ci dirigiamo all’uscita dove prendiamo il
bus X96 che in circa un’ora ci porta al Pireo; è domenica e non
c’è molto traffico, il cielo è nuvoloso con schiarite … ma fa
caldo.
Eccoci
al Pireo, l’autista ci dice di scendere, ed ora che si fa?
Chiediamo dove sia la Filippis Tour (all’interno del Pireo, tra il
Gate 7 e 8) e dopo un po’ riusciamo a trovarlo:
-Buongiorno,
c’è il signor Stamatis?
- Sono io.
- Buongiorno, siamo del
forum di Turisti per caso, ci hanno detto che parla italiano … ci
servono due biglietti per il traghetto per Paros ….
- Hanno
parlato di me sul forum?
-Certo!
- Cosa hanno detto?
- Che
lei conosce il forum ed è sempre disponibile a dare
un’aiuto!
Stamatis sorride, ci fa i biglietti e ci dice che
possiamo lasciare i bagagli nello stanzino in fondo così siamo
liberi di girare e che la nave non è ancora arrivata ma arriverà
verso le quattro…
Poco
più avanti della Filippis c’è una sala d’aspetto con i bagni e
ci rimettiamo un po’ in sesto e poi facciamo un giro per il porto;
l’alzataccia si fa sentire … torniamo su nostri passi ed andiamo
in una pasticceria vicino a dove ci aveva scaricato l’ X96 e
prendiamo qualcosa da mangiare per il viaggio; intanto vediamo
arrivare un traghetto: è il nostro!
|
Traghetto Blue Star al Pireo
|
Torniamo
a prendere i bagagli e ci imbarchiamo; è sempre più nuvolo e sembra
voglia piovere …
Ci sistemiamo sul ponte in un angolino
riparato e tranquillo ma è ancora presto e rapidamente la gente
aumenta e tutti che si mettono a bere e fumare … d’accordo,
siamo all’aperto ma c’è aria ed il fumo ci viene tutto addosso …
Dopo un po’ scendiamo di sotto (anche perché non fa per
niente caldo) e troviamo delle sedie libere in corridoio e ci
accomodiamo; nonostante la scomodità la stanchezza ha la meglio e ci
addormentiamo, anzi io dormo mentre mia moglie fa da vedetta e
“prende confidenza” con i bagni.
Siamo in una zona di
passaggio e c’è un gran via vai; io ascolto musica, mia moglie
Monica fa le parole crociate; inizia a far buio, salgo sul ponte e
riesco a fotografare un tramonto con le nuvole.
|
Tramonto sull’ Egeo
|
Il
viaggio sembra interminabile e si balla anche un po’….
Finalmente
facciamo scalo a Syros e quindi non dovrebbe mancare molto, ma
arriveremo con mezz’ora di ritardo. Al momento dello sbarco a Paros
c’è un po’ di parapiglia ma finalmente riusciamo a mettere i
piedi a terra. Troviamo subito il proprietario del Panos Studios che
con la moglie Mina ci è venuto a prendere e in pochi minuti ci
portano a destinazione. Apriamo le valigie, mangiamo la torta e
beviamo il succo che ci offre la signora Mina, una doccia veloce e
distrutti andiamo a dormire.
9/6/2015
lunedì
Ci
svegliamo alle otto; l’intenzione era di fare da noi la colazione e
per questo abbiamo portato da casa: un pacchetto di biscotti (che
riporteremo in Italia), bustine di tè, nescaffè, zucchero …
Ma
per il primo giorno decidiamo di uscire e di andare in un bar. Il
centro di Parikia è a pochi passi, sarà l’ora ma non c’è in
giro nessuno … Al porto andiamo verso sud (mare a destra) e ci
fermiamo al Rodi: ottima scelta! Terminata la colazione andiamo a
fare la spesa per le colazioni dei prossimi giorni: succo di frutta,
marmellata, fette biscottate, yogurt, acqua, ecc.
Ora c’è più
movimento in giro; portiamo gli acquisti in stanza e poi ci cambiamo
e andiamo a Livadia: una lunga spiaggia sabbiosa con poca gente a
due passi dal centro e, almeno oggi, tranquilla. Qui trascorriamo
qualche ora “studiando” gli appunti e pianificando le mosse
successive … oggi il tempo è variabile, ma come primo giorno
meglio così.
|
Livadia
|
Per
il pranzo andiamo da Pepe’s Souvlaki per un veloce kebab e
un’insalata greca.
Dedichiamo il pomeriggio all’esplorazione
di Parikia ed i suoi vicoletti che non si finisce mai di scoprire …
|
Vicoli Parikia
|
|
Vicoli Parikia
|
|
Vicoli Parikia
|
|
Vicoli Parikia
|
Anche
trovare la Basilica Ekatontapyliani
non è impresa da poco e ci giriamo attorno un bel po’ prima di
capire che si nasconde dietro quelle bianche mura che si vedono
benissimo dalla piazza e anche lungo la strada che percorriamo
venendo in centro dallo Studio ….
Varchiamo le mura ed eccola
in tutto il suo splendore, maestosa e bellissima! Visitiamo l’interno
(peccato ci siano dei lavori di restauro in corso) ed anche il
cortile esterno; ci riproponiamo di ritornare a visitarla ma non ci
riusciremo.
|
Basilica Ekatontapyliani
|
Verso
tardo pomeriggio andiamo a noleggiare lo scooter da Kondilis: come al
solito io vorrei prendere un 150cc, ma il noleggiatore (un curdo, in
Grecia da vent’anni e che parla un po’ di italiano) mi fa un
sacco di storie perchè la mia patente è “solo” B e non “A”…
Cerco di spiegare che le “vecchie” patenti “B” abilitavano
anche alla guida delle moto di qualsivoglia cilindrata e che sulle
altre isole dove siamo stati un 150cc me l’hanno sempre dato ma
niente da fare, mi possono dare solo un 125.
Va
bene, prendo un 125 (dicono nuovo) a 85 euro per 6 giorni partendo
dal giorno seguente; potrei prenderlo anche subito, ma me lo mettono
da parte, con i caschi, e lo passeremo a “ritirare” dopo cena.
Torniamo
a casa a prepararci per la serata e poi di nuovo in centro dove
Monica prende appuntamento da un parrucchiere (per una “spuntatina”)
per domani sera alle 20.00.
Quindi per la prima cena andiamo da
Apostolis (sul lungomare verso Livadia): ottima cena con Dolmades,
Palombo con patate e Polpo con insalata (ma il polpo è solo un
misero tentacolo … e pagato ben 6 euro!!!!)....mia moglie un po’
incavolata! (giustamente …).
Giriamo
un po’ per il centro poi andiamo a dormire.
9/6/2015
martedì
Sveglia
alle 7.00 (noi, soprattutto in vacanza, siamo mattinieri! )
Per la
colazione sul balcone fa freschino, stiamo dentro e ci si deve
organizzare un attimo …
Verso le 8,30 partiamo, direzione nord e
ci fermiamo subito a fare benzina.
In
breve siamo a Kolymbithres:
non c’è praticamente nessuno e ci troviamo un posticino tutto per
noi. Con le sue bianche rocce di granito è certamente una delle più
belle spiagge di Paros.
|
Kolymbithres Beach
|
Ci
stiamo un paio d’ore e poi, quando comincia ad arrivare gente ed il
caldo si fa sentire, ce ne andiamo ancora più a nord verso la
spiaggia di Monastiri (la chiamano anche Katholica); poco prima della
rimessa delle barche prendiamo una stradina sterrata sulla destra ed
ecco una splendida caletta solitaria (solo noi per almeno un’ora):
bagno!
|
Spiaggia prima di Monastiri
|
Raggiungiamo
la chiesa/monastero di Agios
Ioannis Detis
dove
dalla sua sommità è possibile ammirare un panorama favoloso!!!
|
Sul tetto di Agios Ioannis Detis
|
Sotto
di noi si vede anche la spiaggia di Monastiri (un’immensa piscina)
e dietro la montagnola, c’è il faro di Capo Korakas
raggiungibile
a piedi in circa mezz’ora ma adesso fa troppo caldo e torneremo un
altro giorno.
|
Monastiri da Agios Ioannis Detis
|
Torniamo
indietro e andiamo a pranzare alla Taverna Oi Kolymbithres:
dove ci accomodiamo sulla sua terrazza ombreggiata e panoramica con
vista sull’omonima spiaggia.
Mangiamo benissimo con pomodori e
peperoni ripieni di riso e polpette al sugo, ottimo il dolcetto
offerto a fine pranzo. Di nuovo in sella andiamo a visitare Naoussa.
Parcheggiamo di fronte ad una pasticceria e Monica convinta di
prendere solo un caffè se ne esce invece con una mega coppa di
gelato ed io le faccio compagnia con una coppa piccola… dopo
l’ottimo pranzo il gelato è veramente di troppo!
Per
smaltire il tutto facciamo un giro a piedi tra i vicoli di Naoussa,
anche quelli più nascosti.
Bello questo paesino! Scorci e
stradine che in ogni momento invitano alla foto e come tutti i
“paesini” delle Cicladi (ma pure delle isole greche), regalano
serenità e pace.
|
Vicoli di Naoussa
|
|
Vicoli di Naoussa
|
|
Vicoli di Naoussa
|
|
Vicoli di Naoussa
|
Sono
quasi le quattro, andiamo a vedere Lageri, ma gira di qui, gira di là
ci ritroviamo al punto di partenza … Dove abbiamo sbagliato?! Ci
riproveremo un altro giorno perché l’appuntamento di Monica dal
parrucchiere ci condiziona e così torniamo verso Parikia provando a
fare una puntatina a Krios-Marcello ma gira di qui gira di là ci
ritroviamo a Livadia… dove abbiamo sbagliato?
Il tempo stringe,
fermiamoci un po’ qui e ci riproveremo un’altra volta.
Dopo
una doccia accompagno Monica, puntuale, dal parrucchiere ed io,
nell’attesa, ho tre cose da scoprire:
dove
si trova la Taverna Paros?
dov’è
il Kastro di Parikia?
dove
si trova la Taverna Yannoulis?
Le
indicazioni dicono che la Taverna Paros si trova dietro la Basilica
Ekatontapyliani
e quindi vado dietro, passo il museo archeologico e mi ritrovo sulla
strada … vado a destra per un po’, ma mi sa che non è qui, torno
indietro e continuo sempre su quella strada (che non avevo ancora
fatto) ed arrivo al Panos Studios!
Sbagliato, ma se non altro ho
trovato un’ottima scorciatoia per il centro (che useremo sempre in
seguito). Torno verso il centro, lascio la Basilica alla mia destra e
prendo un vicolo a sinistra (il vicolo a destra è già stato
esplorato), arrivo alla fine e prendo ancora a sinistra, faccio pochi
metri e: trovata!
Ora il Kastro: torno indietro e vado verso il
lungomare, dovrebbe essere dopo il bar Rodi ed infatti trovo pure
questo.
Ci
sono alcune persone che aspettano il tramonto e mi fermo anch’io e
intanto faccio qualche foto,
|
Tramonto a Parikia
|
ma
verso le 20,30 ritorno alla
Ekatontapyliani.
Hai visto mai che la moglie abbia già finito?! Ed infatti è già lì
che mi aspetta!.... A proposito: cammin facendo mi imbatto anche
nella Taverna Yannoulis! Evvai! Trovato tutto (troppo bravo…).
Questa
sera scegliamo di cenare alla Taverna Paros, menu scelto: Dolmades, Pork e Chicken souvlaki
(forse dolce -yogurt- offerto alla fine ma non ricordo).
Passeggiata
dopocena per i vicoli di Parikia, sempre belli, interessanti,
sorprendenti e per la gioia delle signore … negozi a volontà!
10/6/2015
mercoledì
Sveglia
alle 7.00
Ancora
colazione in camera poi torniamo alla carica per la spiaggia di
Lageri.
Passiamo Naoussa e seguiamo le
indicazioni per Santa Maria sino ad incontrare un cartello che
indica, a sinistra, la chiesetta
di Zoodochos Pigi,
|
Chiesetta di Zoodochos Pigi
|
la strada si fa
sterrata ma percorribile; parcheggiamo nei pressi di una casa da dove
si prosegue solo a piedi e in pochi minuti raggiungiamo la
bianchissima chiesetta e da qui, tra dune e arbusti, ecco la stupenda
spiaggia di Lageri.
|
Lageri Beach
|
|
Lageri Beach
|
Giusto per sapere:
Lageri è la spiaggia naturista di Paros ma è veramente tranquilla,
silenziosa e lunghissima e quando arriviamo noi c’è pochissima
gente ma è come se non ci fosse nessuno …
Restiamo sino ad ora
di pranzo poi siamo di nuovo in sella in direzione sud; la strada è
diritta e scorrevolissima e a un certo punto troviamo un cartello che
indica, a sinistra, Glyfada, la strada è sterrata ma se è indicata
…
Giunti in fondo giriamo a destra e costeggiamo il mare e
passando per Glyfada e Tsoukalia, entrambe solitarie e desolate e non
invitano ad una sosta balneare, raggiungiamo Molos anch’essa come
le precedenti e quindi ritroviamo la strada asfaltata che forse era
quella che dovevamo prendere; vabbè.
Da qui troviamo
facilmente la Taverna
“H ΨΑΡΟΤΑΒΕΡΝΑ
του Γιαννακου” ovvero
:
la “Fish-taverna di Giovannino”.
Ci accomodiamo sotto un
ombroso e fresco pergolato ed il menù ce lo dicono a voce; prendiamo
calamari fritti e polpo in red sauce; buoni i calamari ma un pochino
unti … mentre il polpo è ottimo!
Contrariamente alle
aspettative ci servono velocemente e poi il conto sarà molto
economico.
Per il relax dopopranzo andiamo alla vicina spiaggia di
Kalogeros famosa per la sua scogliera di argilla con la quale fare i
fanghi.
|
Kalogeros Beach |
C’è poca
gente ed è tranquilla. Restiamo circa un’ora e mezza poi
ripartiamo alla volta di Lefkes, stupendo paesino di montagna in
perfetto stile cicladico dove ogni angolo è una sorpresa e degno di
una foto con il bianco delle case, il blu degli infissi, l’azzurro
del cielo, il colori dei fiori … Imperdibile!
|
Vicoli Lefkes
|
|
Vicoli Lefkes
|
|
Vicoli Lefkes
|
|
Vicoli Lefkes
|
Ma prima di arrivare
a Lefkes facciamo sosta in un bar a Marpissa per una spremuta ed un
caffè.
Le persone sono sempre molto carine e disponibili ed
anche se bevi solo un caffè ti regalano un’accoglienza che nel
nostro paese è difficile trovare …
Terminata la visita
di Lefkes facciamo rotta su Parikia, ma prima memorizziamo
l’ubicazione della Taverna O Klarinos (nella quale contiamo di
andare una sera).
Prima di cena porto
Monica a vedere il tramonto, ma era meglio quello di ieri…
Stasera
si va a provare la Taverna da Yannoulis: qui facciamo conoscenza di
una ragazza finlandese che parla benissimo italiano (Bettina) e
lavora lì come cameriera che invita Monica in cucina … e qui mia
moglie (amante delle verdure) si scatena: dolmades, pomodoro e
peperone con riso, Giant Beans (ottimi), Imam (favoloso!), e
qualcos’altro che non ricordo …
Che mangiata, da scoppiare!!!
Alla fine ci porta un ouzo ed una specie di limoncello, Monica è
astemia, io bevo il limoncello e l’ouzo se lo tracanna Bettina.
Passeggio per il
paese cercando di smaltire l’abbuffata …
11/6/2015 giovedì
Sveglia alle 7.00
Finalmente si può
fare colazione sul balcone: piacevolissimo!
La temperatura è
decisamente cambiata.
Oggi si va ad Antiparos (l’isoletta di
fronte a Paros), Quindi prendiamo lo scooter e andiamo verso sud a
Pounda dove un traghetto fa continuamente la spola tra le due isole.
Arriviamo giusto in tempo per prendere quello delle 9.00 che sta
arrivando da Antiparos, saliamo (il biglietto si fa a bordo: 3,60
euro due persone più lo scooter) e in dieci minuti siamo ad
Antiparos.
|
Verso Antiparos
|
Ci dirigiamo a sud e
dopo pochi chilometri la nostra attenzione è catturata da un paesino
( in posizione elevata sulla sinistra) con dei bellissimi mulini,
giriamo e saliamo in paese: ci sono delle ville favolose ed i mulini
sono quasi tutti restaurati.
Riprendiamo a
scendere e arriviamo alla spiaggia di Soros dove al beach bar stanno
facendo dei lavori, chiediamo indicazioni per Faneromeni e
proseguiamo.
La strada si fa sterrata e nei tratti più impervi
Monica preferisce scendere e andare a piedi … Passiamo una bella
baia ma c’è già gente … continuiamo e dopo circa tre km da
Soros eccone una solitaria come piace a noi e c’è anche un
ombrellone di paglia … la sterrata prosegue in salita e non pare
molto bella … decidiamo quindi di fermarci qui, dovremmo essere a
Sostis Bay …
Bagno favoloso in completa solitudine.
|
Sostis Bay …
|
|
Sostis Bay …
|
Dopo un po’
la voglia di continuare ha la meglio e armato di infradito e macchina
fotografica mi avventuro a piedi per vedere com’è la strada, dopo
la salita lo spettacolo sulla sottostante baia è stupendo e poco più
avanti si scorge la bianca chiesetta di Faneromeni, non dovrebbe
mancare molto e lo sterrato è meno brutto di quel che sembrava …
|
Sostis Bay …
|
Torno indietro
e incrocio uno scooter con due ragazze, se vanno loro …
Raccattiamo asciugamani e zaini e saliti sullo scooter in circa
due km. eccoci a Faneromeni!!!
|
Faneromeni |
|
Faneromeni |
|
Faneromeni |
|
Faneromeni |
La scogliera ha
forme bizzare scolpite dal mare e dal vento e la bianca chiesina
spicca tra il blu del mare e l’azzurro del cielo. Facciamo
velocemente le foto di rito poi ripartiamo e con molta attenzione e
tensione ripercorriamo tutto lo sterrato di ritorno fino a Soros.
Da
qui ci dirigiamo a Agios Georgios dove ci fermiamo a pranzare alla
Taverna Zombos: insalata greca e braciola di maiale con patate.
Ottima scelta, grande pergolato e tranquillità.
Finito il pranzo
ci dirigiamo in spiaggia per il consueto relax per smaltire la
tensione dello sterrato.
Ripartiamo nuovamente ritornando
verso Antiparos città, parcheggiamo all’entrata del campeggio ed
andiamo alla spiaggia di Theologos, che è la spiaggia naturista di Antiparos (ma quella di Lageri è molto meglio!) dove rimaniamo circa un’ora
|
Spiaggia di Theologos
|
poi andiamo a vedere la città e attraverso
la sua via principale saliamo fino al Kastro;
|
Vicoli di Antiparos
|
|
Vicoli di Antiparos
|
|
Vicoli di Antiparos
|
|
Vicoli di Antiparos
|
il tempo vola ma
riusciamo anche a fare acquisti e a prendere della frutta per
l’indomani; poi di corsa verso l’imbarcadero e per un pelo
riusciamo a prendere il traghetto delle 19,15.
Sono ormai le 21.00
quando andiamo a cena e stasera scegliamo l’Ephessus: è più un
ristorante che una taverna (con prezzi da ristorante) ma mangiamo
veramente bene: pollo con riso e verza e kebab con riso e verdure.
Due passi per Parikia e poi a nanna.
12/6/2015 venerdì
Sveglia alle 7.00
…..e colazione sul
balcone con il sole che già scalda…
Altra giornata
intensissima!
Direzione sud; nei pressi di Ageria (seguire le
indicazioni: Taverna/Cafè Windmill Gallery Tavern) deviazione per
fotografare il più bel mulino di Paros!
|
Cafè Windmill Gallery Tavern |
Continuiamo per
Faragas, ma sbagliamo stradina e ci ritroviamo in una baietta un poco
oltre; invece di tornare indietro proseguiamo per Trypiti e questa
volta non sbagliamo.
La spiaggia è veramente bella e ci sono
solo altre due persone …
Ci sistemiamo in fondo sotto due belle
tamerici con davanti alcuni scogli che formano una placida piscina.
|
Trypiti Beach |
|
Trypiti Beach |
Ci stiamo
circa due ore e mezza, poi comincia ad affollarsi e quindi noi ce ne
andiamo; passiamo da Glyfa che con le sue belle tamerici e la sua
taverna ci attira non poco ma continuiamo fino a Loladonis (o
Lolantoni) e alla Taverna En Plo’: zucchine fritte con tzatziki,
imam (diversissimo da quello mangiato da Yannoulis ma buono lo
stesso) e insalata greca (sempre scelta da Monica); alla fine ci
offrono un ottimo dolce all’arancia fatto in casa dalla ragazza che
serve ai tavoli (e forse anche la proprietaria) e che parla un ottimo
italiano.
Relax di un paio
d’ore alla spiaggia sottostante, ovviamente all’ombra delle
tamerici.
Ripartiamo quindi verso Capo Pyrgos e la sua scogliera
sul blu infinito e la sua bianca chiesetta dipinta di fresco (c’è
ancora il barattolo di vernice.).
|
Capo Pyrgos |
Continuiamo
verso nord e ci fermiamo a Dryos, cioè, a dire il vero andiamo un
poco oltre fino a Boudari e da qui, parcheggiato lo scooter,
raggiungiamo Dryos a piedi attraverso un sentiero che costeggia il
mare.
Per cena decidiamo
di fermarci a Lefkes alla Taverna O Klarinos, della quale abbiamo
sentito parlar bene... Arrivati in paese troviamo due bus che fanno
manovra … ci fanno cenno di passare e dopo aver parcheggiato al
posto dell’altro giorno ci accorgiamo che i bus hanno appena
sbarcato un’orda di “nonni in vacanza” Panico! Se questi vanno
a mangiare da O Klarinos siamo fritti!
Corriamo e riusciamo,
con un po’ di slalom, a superarli ed arrivare per primi alla
taverna, anche se i nostri timori si riveleranno fortunatamente
infondati, perché non sembra abbiano intenzione di venire qui;
meglio così!
Ceniamo benissimo: spezzatino di maiale con patate e
souvlaki con riso e pomodori; alla fine ci offriranno ben due dolci
buonissimi e dopo avere pagato il conto il cameriere regalerà a
Monica una camelia profumatissima !! (la signora delle
camelie).
Fresco rientro a Parikia (ci fossimo portati
qualcosa in più per coprirci sarebbe stato meglio!) dove arriviamo
quasi con il buio ma fortunatamente siamo a giugno e le giornate sono
lunghissime, interminabili ed intense come questa.
Dopo una
doccia non abbiamo voglia di uscire e restiamo in casa a pianificare
la meta del giorno dopo.
13/6/2015 sabato
Sveglia alla solita
ora e colazione sul balcone con il sole che si fa sempre più caldo.
Oggi si torna al
nord per l’escursione al Faro di Capo Korakas.
Parcheggiamo lo
scooter sotto una tamerice alla spiaggia di Monastiri (dove non c’è
ancora nessuno) e seguendo le segnalazioni ci incamminiamo sul
sentiero per il trekking verso il faro.
In circa 30 minuti si
arriva (noi avevamo i sandali tecnici) e si gode uno strepitoso
panorama sull’infinito del Mar Egeo …
|
Faro di Capo Korakas e l’Infinito Blu dell’Egeo |
|
Faro di Capo Korakas e l’Infinito Blu dell’Egeo |
Ritorniamo a
Monastiri dove la moglie vorrebbe, solamente per questa volta,
affittare lettini ed ombrellone (che costano ben 7 euro!) e stare un
po’ in relax …
Più che altro è il fatto che questa
insenatura offre una camminata nell’acqua per niente fredda, di
decine di metri prima che ci si riesca ad entrare fino alle spalle,
un po’ strano ma bello.
Il mare è calmissimo e sembra di
entrare in una piscina dove si tocca.
Il beach bar mette
la musica, poi c’è chi l’ascolta per conto suo e senza cuffie,
chi gioca a palla, chi a ping pong, chi racconta i fatti suoi al
telefono, chi grida …
Inoltre c’è un servizio catering che
sta allestendo tavoli, sedie e buffet in spiaggia per un matrimonio;
non sappiamo purtroppo a che ora, ma supponiamo sia verso sera …
Peccato, sarebbe stato bello assistere al “mio grosso grasso
matrimonio greco”…
Sarà forse l’età
ma tutta sta confusione mi diventa sempre più insopportabile, mi
urta e mi irrita e mi fa sembrare “brutto” anche un posto bello
come questo. Inoltre, se questo è un parco perché permettere tutte
queste infrastrutture?!
Mentre camminiamo
nella “piscina” facciamo conoscenza con una coppia (di parecchi
anni piu’ anziana di noi) che ci racconta che qui una volta non
c’era nulla e di come fosse una spiaggia per naturisti …
Ora
tutto è cambiato ed anche in giro per i paesi non trovano più i
loro vecchi punti di riferimento; tra le molte isole greche che hanno
visitati ci dicono che la più bella è Milos …
Ad ora di pranzo
decidiamo di lasciare i nostri asciugamani sui lettini e con lo
scooter andiamo a Naoussa; potevamo anche scegliere di ritornare alla
più vicina Taverna Oi Kolymbithres ma ne approfittiamo per poi fare
un altro giro per il paese …
La Taverna Romantica è chiusa
(aprirà solo la sera?) così scegliamo la Oyzeri Mitsis: insalata
greca, souvlaki di pollo con patate, caffè.
Terminato il pranzo
giriamo per i vicoli di Naoussa e per il porto e poi torniamo a Monastiri dove resteremo per un paio d’ore.
|
Naoussa |
|
Naoussa |
|
Naoussa |
|
Naoussa |
Verso le
18,00 sbaracchiamo, abbiamo un conto in sospeso con Agios Fokas e
questa volta non dobbiamo sbagliare la strada! Belli e fotogenici i
resti dell’antico Faro, idem la chiesetta biancazzurra ma il
Memorial Express Samina è rotto, probabilmente corroso dalla
salsedine e dalla ruggine e giace riverso a terra. (qui hanno girato
una scena del film “Immaturi”….aggiungendo però un’altalena).
|
Memorial Express Samina |
|
Chiesa di Agios Fokas |
Per cena si ritorna
da Yannoulis. Ci accomodiamo nella parte interna che dà sulla
piazzetta e che risulta più tranquilla rispetto al lungomare.
Prendiamo un piatto misto x 2 con specialità greche … Per Monica
scelta davvero ottima; per me direi meno.
Passeggiata serale
tra i sempre sorprendenti vicoli di Parikia dove letteralmente ci
perdiamo in una zona che non avevamo ancora visto …
|
Parikia by night |
|
Parikia by night |
14/6/2015 domenica
Sveglia alla solita
ora e colazione sul balcone e oggi fa già caldo …(sempre di piu’).
Monica (amante dei
posti selvaggi e solitari) vuole tornare a Lageri e io condivido.
Però per prima cosa bisogna fare benzina, ma il primo
distributore è chiuso … che sia perché è domenica? Mica saranno
TUTTI chiusi?! Continuiamo e poco più avanti ne troviamo uno aperto
(e troveremo aperti anche tutti i successivi!) e così possiamo
continuare più tranquilli.
Arriviamo presto e ci mettiamo
nei pressi di una casa che dà sulla spiaggia, c’è anche un
muretto ottimo per appoggiare la roba; la spiaggia continua ancora
per parecchio e certamente ci saranno delle calette da scoprire, ma si
sta molto bene anche qui, il mare è una piscina come a Monastiri ma
a differenza di là qui non c’è praticamente nessuno, pace
assoluta, nessuno gioca a palla, urla, telefona … Che pace!
|
Lageri Beach |
Restiamo qui per
più di tre ore, dentro e fuori dall’acqua che è un gioiello, poi
comincia a fare caldissimo e lasciamo molto a malincuore quella che
per noi è la più bella spiaggia di Paros e con lo scooter andiamo
alla ricerca di Platia Ammos (forse l’avremmo trovata più
facilmente proseguendo a piedi da Lageri….) ma incappiamo in una
serie di strade private e chiuse e così credo che capitiamo, con un
tratto a piedi, alla spiaggia di Karnagio…
|
Karnagio Beach? |
Fa veramente
caldo e quindi è meglio lasciar perdere le esplorazioni, di certo
più consone al mattino presto, ed in sella allo scooter, con l’aria
che ci rinfresca, andiamo a sud a pranzare a Piso Livadi.
Posto turistico ma
carino, qui scegliamo la Fish Taverna Ouzeri Halaris.
Come
antipasto ci offrono un patè di olive fenomenale! Poi ordiniamo:
Insalata Paros e Polpo alla griglia ma quest’ultimo, quando lo
portano, è una porzione un po’ scarsa così ordino anche una
insalata di patate che invece sarà una piatto abbondantissimo e
buonissimoooo!!! A fine pasto ci offrono, ottimo come sempre, dello
yogurt con arancia. Per il relax andiamo alla vicina spiaggia di
Logaras, abbastanza frequentata ma tranquilla, dove ci sistemiamo
sotto una tamerice.
Verso le 17,30
riprendiamo il nostro girovagare (in pratica oggi faremo tutto il
giro di Paros in senso orario) con destinazione la spiaggia di Agia
Irini.
Arrivati al bivio per Pounda un cartello ci fa girare a
sinistra e poi a destra su una sterrata bruttina ma questa non è
Agia Irini, che si vede più in là, ma la Palm Beach… (attrezzata
con bar, ecc). Ritorniamo sulla strada principale direzione Parikia e
seguiamo le indicazioni per l’Agia Irini Camping ed eccoci alla
spiaggia (carina, attrezzata, ma niente di che) ed alla chiesetta di
Agios Georghios dove facciamo qualche foto poi ripartiamo per Parikia e andiamo a riconsegnare lo scooter … il viaggio volge tristemente al termine …
|
Agia Irini Beach |
|
Chiesetta di Agios Georghios |
Stasera hanno chiuso
al traffico il lungomare e quindi si può passeggiare in tutta
tranquillità; per la cena torniamo da Yannoulis, sempre lato
piazzetta, e prendiamo: dolmades, mussaka, peperone e pomodoro
ripieni di riso.
Ultima passeggiata
sul lungomare (verso sud) fino al mulino e poi tra i vicoli.
|
Parikia by night |
|
Parikia by night |
|
Parikia by night |
|
Parikia by night |
15/6/2015 lunedì
Ci alziamo con calma
e dopo la colazione facciamo i bagagli; la signora Mina (carina,
gentile e disponibile; quasi ogni giorno ci faceva trovare, al nostro
ritorno, due fette di torta o dei biscotti; questi greci ti danno il
cuore!) ci accompagna al porto dove aspettiamo il traghetto; nel
frattempo Monica va in pasticceria/panetteria a prendere qualcosa da
mangiare per il viaggio.
Puntuale alle 10,45 il traghetto parte e
salutiamo, purtroppo, Paros.
|
Salutiamo Paros |
Ci sistemiamo in
corridoio in un angolo tranquillo e fresco (c’è l’aria
condizionata) ma ogni tanto facciamo una capatina sul ponte per
scaldarci ancora al sole greco ed ammirare il panorama.
Sarà per
l’ora o perché è giorno o ancora perché non ci siamo alzati alle
tre di notte ma il ritorno non ci sembra così interminabile come per
l’andata …
Arriviamo al Pireo
in orario, ma poco prima di attraccare si ferma un bel quindici minuti
e tutte le persone già in piedi pronti per sbarcare …
Finalmente
si muove, solito trambusto ma stavolta siamo preparati; sbarchiamo,
ed ora che si fa?
La Guida Pocket di Atene della EDT dice che dal Pireo per
Syntagma si può prendere il bus n°40… invece l’hotel che
abbiamo prenotato ci ha suggerito di prendere il metrò… Ma le
fermate dove saranno??? Ricorriamo ancora una volta all’aiuto della
Filippis Tour ed alla cortesia del signor Stamatis che ci suggerisce
di prendere il metrò (dal gate 7 attraversare la strada e prendere a
sinistra, dopo pochi metri c’è il metrò) e così facciamo però
bisogna cambiare a Monastiraki ed è tutto un su e giù dalle scale
mobili …
Eccoci a Syntagma e il Myrto hotel dove sarà?
Vedendoci consultare una cartina una signora ci dice di prendere
l’uscita, di attraversare la strada in prossimità del Mc Donald's e
la via che cerchiamo è la parallela dietro (gentilezza e
disponibilità).
Ottima indicazione, purtroppo poi
c’è un bel tratto in leggera salita da percorrere su una strada un
po’ sconnessa, ingombra di bidoni della spazzatura e auto e con le
valige e il caldo torrido (ci sono 35 gradi) non è certo
semplice.
Finalmente lo troviamo, ci registriamo e saliamo nella
bella camera a rinfrescarci.
Dopodichè usciamo a fare due passi:
dal quartiere di Plaka, dove prendiamo un gelato, saliamo al
quartiere di Anafiotika
|
Anafiotika |
|
Anafiotika |
e da qui siamo all’Acropoli;
sono ormai le 18,30, fa un caldo atroce ed il biglietto (che
comprende l’entrata ad altri siti) viene 12 euro e quindi, visto il
poco tempo che abbiamo a disposizione, non ne vale la pena; sarà per
un’altra volta e ci accontentiamo di ammirarla dall’esterno.
|
Partenone |
|
Acropoli |
Scendiamo a Monastiraki dove
cerchiamo una delle Taverne (Platanos) consigliate dalla EDT per la
cena; dopo averla trovata ritorniamo verso il Myrto dove il ragazzo
della reception ci dice che se vogliamo ci può consigliare dei posti
dove andare a cena …
Il suo consiglio: Tzitzikas &
Mermigas, si trova proprio qui a due passi e ne parla anche l’EDT
… Accettiamo il consiglio e dopo esserci docciati e cambiati ci
andiamo: il locale è strapieno di gente e dobbiamo aspettare qualche
minuto per un tavolo, ma sono veloci e precisi.
Ordiniamo
Insalatona Tzitzikas e filetto di pollo con contorno; veramente
ottimo!
Durante la cena un uomo viene a vendere i biglietti di
qualche lotteria ed un gruppo di musicisti passano a rallegrare la
serata e a chiedere un’offerta. Capiamo che in questa situazione
economica ognuno si arrangia come può, anche se notiamo parecchi
greci che sono a cena fuori e che non danno proprio l’impressione
di passarsela male.
Dopocena passeggiata per le vie,
pedonali e non, fino a Monastiraki circondati da una marea di gente
(perlopiù giovane) in strada a bere, mangiare, suonare,
chiacchierare … certamente non si avverte aria di crisi. E i
numerosi negozi, ristoranti e bar sono ancora tutti aperti.
16/6/2015 martedì
Ci svegliamo con calma e
scendiamo a fare colazione (yogurt greco buonissimo!) poi prepariamo
i bagagli e usciamo a fare due passi e qualche piccolo acquisto;
prima di rientrare in hotel prendiamo anche della frutta (ottima) al
negozio di fronte quindi saliamo, chiudiamo le valige e con largo
anticipo (per fortuna) ci avviamo a prendere il metrò per
l’aeroporto.
Ci avevano detto che occorrevano 40 minuti per
arrivarci e che non si doveva cambiare ma ci impiegheremo quasi due
ore e dovremo cambiare a Doukissis Plakentias ed aspettare 20 minuti
la coincidenza.
Comunque arriviamo in aeroporto in perfetto
orario e alla consegna bagagli non c’è nessuno.
Mangiamo la frutta e con calma
raggiungiamo l’imbarco dove la easyjet controlla minuziosamente le
dimensioni del bagaglio che si porta in cabina …
Quando stiamo per atterrare a
Malpensa ci dicono che c’è un forte temporale in atto e che
dobbiamo aspettare che passi; quindi continuiamo a sorvolare Malpensa
per quasi un’ora… ad un certo punto però ci avvisano che
atterreremo a Genova, per fare rifornimento di carburante e sperando
che il maltempo abbia fine. Si scatena la bagarre! Per il
rifornimento ci fanno scendere e con due pullman ci portano a 500
metri di distanza dall’aereo, in una zona dell’aeroporto
completamente isolata.
Qui c’è chi fa due passi, chi telefona
a casa, chi fuma una sigaretta … Dopo circa 20 minuti ci fanno
risalire e si riparte per Malpensa dove arriveremo con ben quattro
ore di ritardo!!! Ritirati i bagagli aspettiamo la navetta che ci
venga a prendere e ci porti al parcheggio dove prendiamo l’auto e
torniamo a casa.
Epilogo
17/6/2015
Il giorno dopo
arriva una mail di scuse da parte di easyjet per lo scalo a Genova …
Rispondo che almeno un bicchiere d’acqua potevano offrirlo!
Vabbè che sembra che questi low-cost ti regalino il volo, ma per
tutto il trambusto creato, non hanno offerto neppure un bicchiere di
acqua, non si pretendeva mica champagne (Monica dice che prima ed
ultima volta che si vola con questa compagnia).
Resto in attesa di una loro
replica che ancora manca …
Considerazioni:
Paros è molto bella (anche
Antiparos) e si gira benissimo in scooter e nessun posto è mai
troppo lontano da un altro; ma le cose da vedere sono tantissime e
purtroppo a qualcosa abbiamo dovuto rinunciare (le grotte di
Antiparos, il Monastero di Agion Anargiron, ecc.).
Le spiagge sono
tantissime, attrezzate e non e quindi per tutti i gusti: noi abbiamo
prediletto quelle NON ed al mattino presto le trovavamo deserte o
quasi.
Spiagge:
Lageri: per noi la migliore, una
tranquillissima e lunga spiaggia di sabbia rosata.Kolymbithres:
molto bella e scenografica.
Trypiti: in fondo alla spiaggia ci
sono belle tamerici e una “piscinetta”.
Sostis Bay
(Antiparos): favolosa e solitaria.
Ristoranti:
Bar Rodi (colazione): ):
buono /ottimo (Parikia)
Pepe’s
Souvlaki : consigliato per uno spuntino veloce. (Parikia)
Taverna
Oi Kolymbithres: buono /ottimo
(Kolymbithres)
Apostolis:
buono /ottimo (Parikia)
Taverna Paros : buono /ottimo. (Parikia)
H
ΨΑΡΟΤΑΒΕΡΝΑ
του Γιαννακου” ( “Fish-taverna di Giovannino”):
buono /ottimo. (Molos)
Taverna Yannoulis: buono
/ottimo. (Parikia)
Taverna Zombos : buono /ottimo.
(Antiparos a Agios
Georgios ):
Ephessus:
ottimo. (Parikia)
En
Plo: buono /ottimo. (Lolantoni)
O
Klarinos: ottimo. (Lefkes)
Oyzeri Mitsi: buono. (Naoussa)
Halari:
buono /ottimo. (Piso Livadi)
Tzitzikas
& Mermigas:
buono /ottimo. (Atene)
Spese (per
10 giorni):
Volo x 2 A/R =309 €
Soggiorno
Panos Studios (Parikia)= 280 €
Hotel Myrto (Atene) = 73
€
Parcheggio Malpensa =43,20 €
Traghetto Blue Star A/R =130
€
Traghetto Antiparos A/R =7,20 €
Noleggio
moto per sei giorni = 85 €
Benzina
= 18,50 €
Pranzi
e cene = 395 €
Varie = 206,40
€
Tot = 1550 €
Buon viaggio!
Riccardo e Monica