sabato 15 giugno 2013

Naxos 2010

 


di Jasper (Nicola Filadelfia)

 
 

Finalmente è arrivato il giorno della partenza, dopo una levataccia e neanche un caffè, ci laviamo, ci vestiamo e controlliamo che tutto sia in ordine. Alle 7,35 prendiamo il taxi e via verso l’aeroporto. Ci imbarchiamo in perfetto orario, motori a tutta birra e via si decolla … che emozione, l’orario d’arrivo ad Atene è previsto alle 13,20. Il volo prosegue tranquillo e come previsto atterriamo in perfetto orario…fa un caldo boia. Prendiamo un taxi e via verso il Pireo e li corriamo a prendere i biglietti del traghetto, un rapido snack e con calma ci imbarchiamo sulla Blue Star Paros alle 17,30. Il viaggio durerà cinque ore. Alle 23 finalmente si approda a Naxos, prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso Il Nastazia Village; carino, pulito e silenzioso... dopo una giornata di viaggio il meritato riposo.



Naxos 17/08/2010
Ore 9 colazione, normale forse un po’ scarsa ma di buona qualità io (katia) e Nicola pensiamo alla giornata e ritorniamo in camera a prendere zaini e bagattelle e andiamo nell’albergo di Gennaro e Maria per poi dirigerci in spiaggia, la Agios Georgios. Affollata ma ciò nonostante l’acqua è pulita e calda, particolare la veduta di Paros come sfondo (che non dispiace mai), mentre alle nostre spalle Ippocampos, un cocktail bar che ci forniva refrigerio e pasti consolatori. Alle 18 dopo una giornata di sole decidiamo di tornare in camera per goderci un po’ di meritato relax prima di affrontare la serata. Si cena da Sergiani dove il proprietario è Fotis un greco molto simpatico e affabile, il locale è molto carino ma soprattutto le libagioni sono buone e di qualità, ci siamo abbuffati con soli 17€ a testa. Breve passeggiata in centro, dove veniamo sopraffatti dal sonno quindi alle 23 tutti a nanna.

 

Naxos 18/08/2010
Ore 9 colazione. Gennaro e Nicola sono andati a comprare cornetti e dolci vari, da bravi golosi quali sono, non si smentiscono mai. Decidiamo di fare un’escursione, vogliamo vedere un po’ l’isola cominciando dalle spiagge più belle, la prima è Agios Prokopios una spiaggia splendida con una tamerice nel mezzo.




Ci sembrava di stare in paradiso, eravamo cosi soli da pensare che fosse tutta per noi…fantastico! Alle 13 pranziamo sotto la tamerice e subito dopo siamo andati fino alla spiaggia di Aliko nella zona sud-occidentale di Naxos, dicono che sia la più bella ma a parer nostro non merita la fama che ha… peccato. Ritorniamo a Naxos e dopo una "sofferta" merenda a base di yogurt e frutta torniamo in stanza a prepararci per la serata. Scegliamo Lucullus: il ristorante più vecchio di Naxos, la cena è paradisiaca come il posto (nell’old market), di nuovo abbuffati questa volta con 16€ a persona.



 
Naxos 19/08/2010
tramonti infuocati a Naxos
Oggi relax totale, stiamo tutto il giorno alla spiaggia di San George fino alle ore 13, quando un "leggero" languorino si fa sentire e, di volata, andiamo da Ippocampos dove tra yogurt e frutta con devianza di panino, ci riempiamo la panza. In seguito ad una meritata pennica greca, alle 18 rientriamo in stanza per riposarci e per poi pensare a come affrontare la serata;



la decisione viene presa in terrazzino dove sorseggiando un martini (a temperatura artica) viene sciolto l’annoso dilemma estivo…"dove andiamo a mangiare???". La scelta cade su la taverna Vassilis nell’Old Market . Cena ottima ( i gamberi in sfoglia sono da 10 e lode), e la location molto suggestiva. Dopo una passeggiata digestiva antibagordi nella chora, passo passo torniamo nei rispettivi alberghi.




Naxos 20/08/2010
Ore 9,30 arriva la meritata colazione. Oggi tira un vento clamoroso, ma decidiamo lo stesso di andare in spiaggia dove restiamo fino alle 15, quindi stanchi del meltemi ossessivo decidiamo di andare a fare un’escursione, la scelta cade su la chiesa più antica delle Cicladi: Panagia Drossiani.






il nostro reporter da Naxos, Nicola
Una bellissima chiesa del nono secolo con affreschi duecenteschi immersa nel verde degli ulivi e con un piccolo cimitero annesso. In seguito andiamo al paese di Halkio, un piccolo borgo in montagna famoso per le distillerie di kitron, il liquore tipico di Naxos fatto con le foglie di cedro, dove facciamo merenda in un bar con dolci tipici e bibite fresche.
Riprendiamo la strada di casa per prepararci per il tour de force serale (magnà), prima però ci fermiamo da Ippocampos sulla spiaggia per un cocktail pre-cena. Visto il successo di qualche giorno prima decidiamo di ritornare da Lucullus, ma purtroppo causa forse il pienone il servizio e il cibo non sono stati all’altezza del suo nome. Passeggiata sul porto e nella chora d’obbligo prima di ritornare in albergo.






Naxos 21/08/2010
La mattinata scorre lenta e oziosa, tra un caffè greco e una dormita, un bagno dietro l’altro e il lasciarsi crogiolare al sole… Il pranzo è gentilmente offerto da Gennaro al pub Ippocampos dove gustiamo un "leggerissimo" club sandwich con una montagna di patatine fritte, a cui fa seguito una siesta obbligatoria…
Il momento culturale della giornata si svolge nella zona di Melanes dove si trovano i kouros:

statue di tremila anni fa probabilmente ritraenti il dio Apollo alte circa 3 metri. La loro particolarità è la posizione supina e il fatto che sono incompiute. Torniamo a Naxos verso le 19 e decidiamo di cenare a base di dolce. Andiamo alla casa del Waffle, dove affrontiamo un dolce con gelato di quasi un kilo…godurioso!
 
Ma alle 21 accade l’imponderabile; ci viene fame…e ora? Dopo un rapido consulto decidiamo, Andiamo dal nostro amico Fotys alla taverna Sergiani, dove in barba al waffle ci strafoghiamo mezzo Egeo.




Naxos 22/08/2010

da sinistra: Katia, Maria, Sophia, Gennaro e Nicola



Dopo i saluti e con un po’ di dispiacere per la partenza di Gennaro e Maria e Sophia,
siamo andati a fare un tour della città ed in particolare la visita della Portara.









Portara


Detta anche porta veneta, il monumento è l’ingresso a quello che doveva essere il tempio di Apollo mai completato. Alle 14 andiamo sul porto dove un panino e una birra ci ridanno le forze per continuare il giro.
La prossima meta è il castello nel Castro e in seguito la Domus Della Rocca – Barozzi,  questo palazzo fu costruito nel 13° secolo dai veneziani, dominatori dell’isola, e fu ristrutturato e ampliato da questa famiglia nel 1694. La casa con vista sul porto e sulla portara aveva anche funzione di controllo sulle navi in arrivo, gli interni sono conservati con l’arredamento originale.

Rientriamo in albergo alle 19 e dopo il martini di rito, decidiamo per la cena, questa volta diamo fiducia alla guida Michelin e andiamo da Irini’s al porto, una scoperta; cibo buono locale ad un prezzo ragionevole 18€ a persona (consiglio la zuppa di funghi).
 

 
 
 


Naxos 23/08/2010
La sveglia suona alle 10, colazione alle 10,35 da Sottovento un locale italiano di fronte al mare, con cornetto e cappuccino. La mattinata trascorre in spiaggia in totale relax, ritorniamo in spiaggia dopo uno yoghurt veloce e rimaniamo fino alle 18.. Dopo la purificazione serale (doccia e vestizione) usciamo, alle 20,30 siamo con i piedi sotto al tavolo da Vassilis; che non tradisce le nostre aspettative.



Naxos 24/08/2010
Oggi si decide di prendere una macchina a noleggio ci danno una Hiunday i10 rossa… fantastica, comincia il nostro tour. Prima tappa Visita di una torre da avvistamento veneziana Agia Tower, con un panorama mozzafiato.


Apollon
Continuiamo a salire verso Apollon, la punta nord dell’isola dove si trova il kouros più imponente, mentre siamo di strada non possiamo non notare il paesaggio fantastico che si presenta davanti ai nostri occhi…Quindi arriviamo al kouros e dopo averlo ammirato ci dirigiamo alla nostra meta: Apollon. Si sono fatte le 14 e la fame si fa sentire ci fermiamo in una taverna sul mare da Apollonia dove ancora una volta deprediamo la fauna ittica locale gustando dei latterini fritti straordinari.

panorami indimenticabili
 




Alle 15 comincia lo show: il proprietario della taverna va verso il molo con del pesce nelle mani e comincia a chiamare, in un lampo vediamo arrivare dal mare un cormorano… è Socrates.






 

 

Pntualmente arriva all’ora dei pasti, si ferma sul molo e prende il pesce che Ioannis il proprietario gli da. Una volta finito il pesce sembra si lasci ammirare e fotografare e qualche minuto dopo vola. Tappa successiva è il paesino di Apeirantos,


 
caratterizzato dal fatto che i suoi vicoli sono lastricati di marmo bianco, facciamo un giro per il paese e scopriamo l’esistenza di un museo di storia naturale, dove all’interno inaspettatamente troviamo fossili di cetacei e balene e molti resti di animali marini: la stranezza però è dovuta al fatto che questo paese si trova a 850 metri slm. La curatrice ci spiega che migliaia di anni prima il mare si trovava in quella zona, che ora è ricchissima di fossili. Compriamo delle conchiglie e andiamo via.
Alle 19 di nuovo in marcia e alle 19,30 siamo in hotel.
La cena è da Sergiani, dove Fotis ci intrattiene con la sua simpatia. Alle 00,30 kalinicta

 

Naxos 25/08/2010
Colazione ore 10. La giornata è dedicata completamente al relax più totale, la spiaggia di Agois Georgios ci avvolge per tutta la mattinata, poi alle 13 andiamo a pranzo al solito Ippocampos con yoghurt e frutta. Torniamo in spiaggia e lì rimaniamo ad oziare e a godere del sole e del mare Egeo. Restiamo lì fino alle 18,30 quindi torniamo nelle rispettive magioni e dopo una ripulita e il classico, imperdibile martini con pistacchi andiamo a cena da Fotis dove ci aspetta una cena idilliaca e dei limoni rubati nottetempo ad una signora vicino al ristorante. La cena è a base di barbouni (triglie di scoglio) che Nicola ha prenotato il giorno prima (non l’ho mai visto così gaudente). Ci stiamo congedando da Fotis e lui accetta gentilmente di farsi una foto...è davvero un bel posto.



Naxos 26/08/2010
Alle 11,15 la donna delle pulizie ci sveglia (ammazza che dormita)
Alle 12 siamo andati dal buon Sottovento per una colazione italiana. Oggi io e Nicola andiamo in giro per il castro. Dopo uno shopping violento, mentre Nicola si è rotto le scatole, e una sosta a base di pita di pollo, patate e birra alle 17,30 facciamo l’ultimo bagno della stagione. Rapido ritorno all’hotel e successivo cocktail da Ippokampos e alle 20,30 cena da Vassilis. Passeggiata nell’Old Market per salutare la chora e il porto di Naxos e alle 00,30 rientro in hotel per preparare le valige per l’indomani. Nell’addormentarsi il pensiero va a quest’isola e alla splendida vacanza che ci ha regalato.





 



Naxos 27/08/2010
Ore 7 la sveglia: che incubo...si parte. Valige pronte, ultima passeggiata per i vicoli belli e silenziosi e alle 8,30 ci viene a prendere il furgoncino per andare al porto.
Alle 9,15 ci imbarchiamo e alle 10 la nave parte… Ciao Naxos!
Il viaggio dura 5 ore nel caldo infernale del traghetto pranziamo con un panino e alle 15 si arriva ad Atene, fa un caldo boia e ci dirigiamo verso l’aeroporto con un taxi. Alle 17 ci imbarchiamo sull’aereo e alle 19,30 atterriamo a Roma. Questo piccolo diario di viaggio vuole farci tornare in mente le splendide giornate passate in una bella isola greca e farci ripensare a quanto siamo stati bene in una terra meravigliosa.


domenica 9 giugno 2013

Alla scoperta di Cefalonia…sulle orme di Adeliana!!!

di Sevillana

 

Dopo aver letto tanti bei racconti su Cefalonia, magicamente sul sito Ryanair compare un’offerta strepitosa: mio marito non resiste e così…partiamo!!

Avendo a disposizione quattro giorni, ci siamo molto ispirati all’itinerario di Adeliana, che aveva trascorso cinque giorni proprio in questa bella isola!

Il nostro è un breve soggiorno, da venerdì 3 Maggio a lunedì 6 Maggio. Gli orari dei voli, però, sono particolarmente buoni, per cui riusciamo a sfruttare in pieno i quattro giorni a nostra disposizione!

Appena atterrati incontriamo l’addetto della Auto Union (Express) che ci porta a ritirare la nostra auto: una Matiz gialla, noleggiata direttamente dall’Italia per non dover perdere tempo in aeroporto!

Abbiamo stipulato per pochi euro un’assicurazione aggiuntiva alla basic per avere una copertura completa…per cui…si parte subito!!

Il ragazzo della Express, gentilissimo, ci chiede dove alloggiamo e , dato che deve consegnare un’altra auto in quella zona, si offre di guidarci fino al nostro alloggio…meglio di così…….

La scelta è caduta sul Lefteris Village, consigliato da Adeliana e Sagapo...non potevamo chiedere di meglio!

La posizione è eccellente: si è a pochi minuti da Lassi e a dieci minuti di macchina da Argostoli senza tuttavia trovarsi troppo isolati!

Parcheggiamo la nostra macchinina sotto il pergolato.

 



Appena arrivati, il gestore ci fa un meraviglioso regalo: attraverso booking noi abbiamo prenotato uno degli studio del piano terreno, ma dato che non ci sono troppi ospiti ci assegna uno studio al secondo piano, con un balcone che dà sulla meravigliosa baia di Argostoli!!!!!!!

Posiamo i nostri due trolley in camera e contempliamo il panorama mozzafiato:

Lo studio ha molte comodità: un angolo cottura con 2 piastre, bollitore, lavello e frigo!
Fuori c’è una bella piscina pulitissima, con ombrelloni e sdraio a disposizione ed un bar se si vuole fare colazione o merenda

 



Numerose rondini hanno scelto questo luogo di pace per costruire i loro nidi. C’è da capirle!

Poi…via, si parte subito per esplorare questa nuova isola!!

Facciamo una bella girata ad Argostoli, la capitale.

È la città più grande, il centro storico è un susseguirsi di negozietti di souvenir, boutique alla moda e anche catene di grandi marchi.

Vivace di giorno e di sera, situata in fondo ad una baia che assomiglia ad un fiordo, Argostóli ha purtroppo perso la sua affascinante impronta veneto-greca, dopo il terribile terremoto del 1953.

Per cenare scegliamo il ristorante Eleios...anche questo suggerito da Adeliana, che non lo ha testato ma ne ha sentito parlare bene dai suoi amici.

Ci accomodiamo in uno dei tavoli all’esterno...un piatto di feta all’origano per iniziare, poi acciughe fritte per me, orata con patate per mio marito, due calici di vino bianco locale offerto dalla casa!!

Pensare che a Firenze abbiamo lasciato la pioggia…qui si cena all’aperto con solo una maglina addosso!!!
Iniziamo bene!!!!

Il giorno dopo ci alziamo presto, ci godiamo il panorama facendo colazione sul nostro bel balcone (con dei dolci comprati a uno dei market di Lassi) e partiamo per la zona Nord dell’Isola!

Per raggiungere la parte settentrionale di Cefalonia, ci sono due strade diverse, entrambe con partenza da Argostoli: si può viaggiare a ovest lungo il golfo di Argostóli e il golfo di Myrtos, oppure attraversare l’entroterra in direzione di Sámi. Senza esitare, scegliamo la prima opzione!
La strada costiera è infatti totalmente esposta al sole e mostra dei panorami sul mare davvero spettacolari!
Per strada non c’è quasi nessuno, così in poco più di un’ora raggiungiamo il grazioso porto di Fiskardo!



 

Il paese è davvero carino...
 

 

Girelliamo senza meta..per poi fermarci per un aperitivo in uno dei tanti locali che si affacciano sul porto!

È un piacere passeggiare tra le stradine interne...ad un tratto vediamo un cartello di alcune camere in affitto. Si affaccia una vecchietta che si offre per mostrarci le camere...sono davvero belle e prendiamo il numero di telefono. La vecchietta poi mi porta ad una pianta di limoni, ne sceglie due profumatissimi e me li regala: siamo in Grecia!!!!!!

















































Da Fiskardo raggiungiamo in poco tempo la bella spiaggetta di Emblisi!

Parcheggiata comodamente la nostra auto giallina (che spicca nella foto!!) , ci tuffiamo anche noi..all’inizio l’acqua è freddina, ma ci si abitua subito!!

Alè!!! Il primo bagno!!!!!!!!!
 


 
Da Emblisi ci spostiamo poi ad Assos..

Il villaggio di pescatori di Assos, è rannicchiato all’inizio di una penisola montuosa dominata da una cappella veneziana del XVI sec.

La strada per arrivarci sovrasta il mare e costeggia antichi muretti utilizzati un tempo per la coltura della vigna.. i tornanti non presentano alcuna difficoltà...e poi non c’è nessuno!!!


 

Il paesino ha diverse taverne dove già alle 11.30 di mattina si mangia il pesce!!!
Ci fermiamo a vedere le due spiaggette, una a destra e una a sinistra della penisola montuosa (sulla cui cima c’è un antico forte). Assos ha tante casette colorate, è molto bella da vedere ed è un'esplosione di ornamenti perché nei giorni della nostra visita ricorre la Pasqua ortodossa.

 

 







Decidiamo però di non fermarci a queste spiagge, ma ci dirigiamo a Myrtos!!!!!!!

Dopo averla vista su tante guide turistiche, non stiamo nella pelle per raggiungerla!!

Dalla strada ci sono dei punti panoramici per contemplarla…impossibile non fare due fotografie!!




















 


Scendiamo fino alla spiaggia di candidi sassolini…ci siamo soltanto noi e qualche turista del nord Europa..

Ragna la pace...abbiamo letto che in Estate è affollata: ci sembra incredibile!!

Facciamo un bagno, il mare degrada rapidamente...c’è un po’ di corrente e quindi l’acqua non è del tutto limpida...però è bellissima!

Rimaniamo a goderci questo luogo meraviglioso e passeggiamo fino alla grotta!

Consiglio di portare le scarpette da scogli per entrare ed uscire più comodamente dall’acqua!

Consiglio di portare o affittare un ombrellone (quando li allestiranno): il bianco accecante dei sassolini riflette molta luce e dopo un’oretta iniziamo ad avere caldo!!

Torniamo ad Argostoli e facciamo un giretto nella via pedonale...tutti si stanno preparando per la processione del Sabato sera.
Ceniamo sul lungomare da Kalafatis (consigliato da Adeliana a cui nel frattempo fischieranno le orecchie!!): cena a base di cozze saganaki, una mega grigliata di calamari freschi e sei tipi di verdure grigliate e due bicchieri di vino Robola. Tutto buonissimo, la cameriera gentile e sorridente.

Seguendo la musica della banda di Argostoli, ci uniamo alla processione...si respira un’aria speciale: tre pope si tengono per mano e guidano il cammino, un gruppetto di uomini portano sulle spalle la Vergine, intorno luci soffuse di candele, profumi di incensi, dalle finestre chi non segue a piedi la processione getta dei fiori...peccato che non riesca a scattare una foto decente...in notturna sono una schiappa con la digitale!!! Bellissima serata! L’indomani ci avventuriamo nella parte sud!
Diciamolo chiaramente, la parte più bella di Cefalonia si trova sulla punta nord, dalla famosa spiaggia di Myrtos al porticciolo di Fiskàrdo. Sarebbe un peccato però ignorare la parte meridionale!

Così partiamo per la fortezza di Agios Geòrgios, che sfortunatamente troviamo chiusa...ci consoliamo godendo il panorama che da lì è molto bello!

 

Raggiungiamo poi la spiaggia di Trapezaki dove facciamo un bel bagno!

 

L’acqua è bellissima..
Ci postiamo poi alla spiaggia di Lourdata

Questa non ci esalta particolarmente...molto vicina alla strada e col fondale di ghiaia...però il colore dell’acqua è notevole!

Per strada vediamo tante famiglie che preparano in giardino il pranzo di Pasqua a base di agnello allo spiedo...chiediamo il permesso e scattiamo una foto!!

 

Raggiungiamo poi la cittadina di Sami, passando per il monastero di Agios Geràsimos che però troviamo chiuso.

 


Poco oltre Sami, proseguendo lungo la destra, nel golfo che guarda Itaca, c’è Antisamos, la spiaggia più bella di Cefalonia, almeno per noi!

 
 

Circondata da montagne verdi, l’acqua ha un colore che va dal verde al turchese.
La spiaggia di sassolini bianchi, sui quali si cammina bene anche senza scarpette, si affaccia su un’acqua che ha dei colori pazzeschi, è cristallina e piena di pesci!
Ci sono due locali che affittano ombrelloni, come si vede dalla foto!
Il primo fa servizio ristorante, il secondo invece è il bar Antisamos che serve anche insalate e frutta.
Consumando una bibita all’Antisamos, abbiamo un ombrellone gratis e due sdraio a disposizione!


Trascorriamo la giornata in pieno relax, tra bagni in acque da sogno e letture..

Quando la fame si fa sentire andiamo al primo dei due locali e con grande stupore vediamo che anche lì stanno cucinando l’agnello!

È un locale bello ed elegante, con gazebo e divanetti marroni e mangiare sul mare a inizio Maggio per noi è veramente fantastico...prendiamo l’agnello per mio marito ed una grigliata per me. I prezzi sono irrisori: da noi in Italia ci saremmo spennati per un pranzo così!

Ci godiamo la giornata ad Antisamos, con la veduta di Itaka davanti a noi...non potremmo chiedere di più!!

Torniamo ad Argostoli per l’ultima cena.

Optiamo per cenare a Lassi al Butler’s House (indovinate chi ce lo ha consigliato?) e poi ci godiamo una passeggiata by night sul lungomare di Argostoli!

Cena ottima, ci viene offerta una bella coppa di gelato mentre facciamo due chiacchiere con i camerieri...

L’ultimo giorno riceviamo un altro regalo dal nostro padrone di casa: anziché alle 12 possiamo lasciare la nostra stanza alle 16.30 per cui ci organizziamo per fare un’ultima giornata di mare!

Decidiamo di rimanere vicini ad Argostoli e quindi andiamo prima a Platis Gialos dove l’acqua è caldissima.

La spiaggia non è ancora attrezzata, facciamo un lungo bagno e poi ci spostiamo alla vicina Makris Gialos, dove per 8 euro noleggiamo un ombrellone con due comodissime sdraio...ci sono anche ombrelloni blu, più semplici, a 6 euro.

 
 
 




Dopo pranzo ci concediamo un ultimo giro ad Argostoli, visitiamo la fossa dei soldati della divisione Aqui ed il monumento ai caduti e poi facciamo un giretto a vedere le calette intorno ad Argostoli, Gradakia, ecc...il cielo si sta un po’ annuvolando

 

 

 

Raggiungiamo anche il mulino ed il faro per delle foto: il faro ahimè è stato imbrattato dai vandali.

 

Ripartiamo per l’aeroporto, il tempo di lasciare l’auto e torniamo in italia...questo weekend lungo ci ha ritemprati e ricaricati.

Abbiamo fatto tanti km con la nostra macchinina, abbiamo visto tante belle spiagge e tanti luoghi interessanti. Torneremo sicuramente per visitare tutti i luoghi che non abbiamo fatto a tempo a visitare!





 

Alcune informazioni:


Cefalonia è un’isola abbastanza grande, perciò di cose da vedere ce ne sono tante!
Di spiagge e calette ce ne sono davvero per tutti i gusti, di sabbia, di sassolini, attrezzate e selvagge. Premesso che il mare è bello ovunque, scopritene, se avete voglia, qualcuna deserta!

Arrivati all’aeroporto di Argostóli, la prima cosa da fare è noleggiare un’auto, perché senza sarà impossibile esplorare tutti i meandri dell’isola.
Ci sono dei taxi ma pochissimi autobus (forse in estate le corse sono più frequenti).
Ristoranti: noi abbiamo consumato i nostri pasti esclusivamente in ristoranti-taverne con cucina greca Sperimentate i piatti locali: ci sono piatti tipici a base di pesce, di agnello, di pollo…ma anche chi è vegetariano troverà tanta scelta di sapori tipici!
Considerate che per cena, con 3 piatti (un antipasto da dividere ed un piatto unico a testa), acqua e vino abbiamo speso al massimo 25 euro in due, ma alzandoci da tavola sazi e molto sodisfatti!!!!!!

Anche se a Cefalonia non mancano né gli alberghi né gli appartamenti di charme, vi consigliamo di soggiornare in una struttura a gestione familiare, greca, in luogo tranquillo e immerso nel verde, lontano dal caos!

Lefteris Village: prenotato con booking. Scegliete una delle camere con vista sulla verde campagna. Di notte, la calma è assoluta e il cielo, costellato di stelle, farà compagnia alle vostre serate sul balcone.