sabato 23 ottobre 2021

KYTHIRA

di Barbara Bottoli

Vorrei raccontarvi i nostri giorni nella splendida isola di Kythira........

Dal 26 Giugno al 30 abbiamo girato un pò il Peloponneso, dall'1 al 5 Luglio, siamo stati a Kythira che ci ha veramente colpito per la sua tranquillità, per il poco turismo e solo greco. Ha una quarantina di villaggi sparsi sull’isola, belle scogliere a picco sul mare, acque cristalline, spiagge praticamente deserte.

La LP cita: Kythira non riceve molti visitatori, ma i fortunati che si spingono fin qui restano inevitabilmente incantati e non la lascerebbero mai più! Ecco a noi è successo proprio questo.
Per arrivare sull’isola si prende il traghetto a Neapoli, la compagnia è la Triton Ferries. La traversata dura poco più di un’ora. C’è solo un viaggio al giorno, quindi attenzione agli orari, che sono praticamente diversi tutti i giorni.
Abbiamo alloggiato a 500 mt dalla spiaggia di Kaladi, dove poi finisce la strada, in una splendida casetta tipica immersa nel nulla vista mare, con un portico che ci ha regalato cene in compagnia solo del verso delle cicale. Katerina, la proprietaria, è una ragazza molto intraprendente oltre che gentilissima e disponibile. Ha un chioschetto in prossimità della spiaggia dove prepara pranzi veloci, souvlaki e aperitivi. Il paese più vicino è Avlemonas, circa 13 km. La casa dispone di pannelli solari, pertanto non è possibile utilizzare il phon, io sono riuscita staccando per pochi minuti il frigorifero. Insomma io la straconsiglio, ma non è per tutti. Prenotata su booking, si chiama Kasi's nature home.
Ma veniamo alle spiagge (il mare è bello ovunque!):
Kaladi: spiaggia di ciottoli con un bel faraglione sul lato, raggiungibile con 162 scalini, ma ne vale assolutamente la pena! Non attrezzata e non c’è nulla ne taverne ne locali, solo il chiosco di Katerina pochi mt prima.
Kaladi

Kapsali: spiaggia di sabbia, attrezzata con ombrelloni solo in parte, con un lungomare pieno di taverne e bar con tavoli colorati. Mare dai colori meravigliosi. Sul promontorio sorgono un faro e una chiesetta. Se non avessimo soggiornato a Kaladi, avrei sicuramente scelto questa località.



Alle spalle di Kapsali sorge un Monastero incastonato nelle rocce, purtroppo non ho segnato il nome, ha degli orari di apertura un po' rigidi, ma basta chiedere in paese e ve li sanno dire. Noi lo abbiamo visitato ed oltre ad avere una vista stupenda, è un luogo veramente di pace.
Melidoni: piccola baia di sabbia attrezzata in parte con ombrelloni e lettini e un piccolo chiosco.
Agia Pelagia: qui ci sono diverse spiagge che si susseguono una dopo l’altra, piccole baie di ciottoli con mare dai colori meravigliosi. Noi ne abbiamo scelta una dove eravamo soli, basta arrivare ad Agia Pelagia e percorrere la strada che costeggia la scogliera e ci si ferma dove si vuole, ci sono piccoli sentieri per raggiungerle.


Agia Pelagia


Limnionas: questa è veramente incantevole! Non c’è nulla, piccola baia di ciottoli misto sabbia con qualche albero direttamente sulla spiaggia. Solo la strada per arrivarci vale l’intero viaggio! Una stradina stretta a strapiombo sul mare.

Fyri Ammos: questa è proprio bella! Ciottoli che hanno tutte le sfumature del rosso con un mare cristallino. L’ultimo tratto di strada per arrivarci è parecchio dissestato, conviene percorrerlo a piedi. La spiaggia è lunga un paio di km e non è assolutamente attrezzata.

Diakofti: spiaggia di fronte al porto, ma che spiaggia! Solo sabbia e tutte le sfumature dell’azzurro. Il porto riceve solo un traghetto al giorno, l’acqua è pulitissima. Attrezzata con ombrelloni e lettini e un piccolo chiosco. Poco distanti si trovano due relitti di navi.


Kalami: purtroppo questa spiaggia è raggiungibile solo in 4x4, noi siamo arrivati fino ad un certo punto, ma abbiamo dovuto rinunciare.
Da Kaladi tutte le spiagge sono raggiungibili al massimo in 40 minuti. A volte per percorrere 15 km ci voleva più di mezz’ora, tante strade sono strette e un po' tortuose, ma con panorami bellissimi.
Villaggi:
Avlemonas: piccolo villaggio di pescatori con le sue case bianche e blu, sentieri tra le rocce con scalini che portano direttamente al mare, qualche taverna tipica dove mangiare.
Hora: capoluogo dell’isola, un paesino dai colori tipici delle Cicladi con casette bianche e azzurre. Viuzze e dedali colorati dove perdersi e alcuni negozietti (al pomeriggio aprono dopo le 17). Ad Hora si trova una fortezza dove si gode una vista spettacolare.


Mylopotamos: delizioso borgo con una piccola piazza centrale, un ristorante, un bar e un paio di negozietti. A pochi km da Mylopotomos si trovano le Cascate della Nereide che, però, in questo periodo, sono asciutte. Gente locale ci ha detto che si può fare il bagno anche se l’acqua è parecchio fredda.
Potamos: il paese più “grande” dell’isola, dove noi abbiamo fatto il tampone! E’ molto grazioso, con una piazza centrale e tantissimi localini dove mangiare o fare uno spuntino.
Per quanto riguarda il cibo noi abbiamo provato praticamente una taverna in ogni paese, quello che vi voglio consigliare però è Pierros a Livadi (eravamo di passaggio per raggiungere la spiaggia di Melidoni), un tipico locale a gestione famigliare dove il proprietario ci ha portati direttamente in cucina a scegliere le pietanze ancora come una volta, dove abbiamo mangiato benissimo e speso veramente poco. Qui ho mangiato lo yogurt greco con granella e caramello più buono della mia vita!

Hora

Hora

Monastero
Relitto


Noi ci siamo innamorati di quest’isola, curata, coloratissima e ricca di vegetazione.
Ci abbiamo trascorso 5 giorni, ma se ne potrebbero trascorrere molti di più. Non siamo riusciti a visitare solo l’estrema punta nord. Il Meltemi è sempre presente (e per fortuna!) ma non fastidioso. Abbiamo girato già un po' di Grecia, continentale e isole, ma Kythira per noi è al primo posto.