giovedì 29 giugno 2017

RICORDI DALLA RODI ANNI '70

di Giuseppe Brenna
RODI – agosto 1977

 

Una lettera ingiallita riscoperta in un cassetto quasi per caso, ma anche un racconto di viaggio nel tempo, un retaggio di un passato intriso di nostalgia dove sentimenti contrastanti e vividi emergono e si sovrappongono senza sosta.
Simi 1940...Liliana sulla sinistra,Graziella sulla destra e mio padre al centro

Graziella, giovanissima insegnante durante l’epoca italiana, torna a Rodi negli anni ’70 assieme alla sua amica Liliana e scrive i suoi resoconti a mio padre, conosciuto a Rodi e a Simi trent’anni prima quand’era un giovane tenente.

La corrispondenza tra coloro che condivisero le gioie dei successi ed il periodo buio della guerra nelle Isole Italiane dell’Egeo continuò a lungo anche perché quell’esperienza poteva continuare ad essere rievocata solo tra chi l’aveva vissuta in prima persona, vista la damnatio memoriae a cui era stata condannata dalla storiografia ufficiale anche per chiare ragioni di natura politica.

Mi sono piaciuti non solo la descrizione dei luoghi, pennellate leggere che descrivono una realtà destinata a cambiare nel volgere di qualche decennio e che oggi si percepisce a fatica, ma anche i delicati accenni e parallelismi ad un rapporto che il destino non ha forse voluto si sviluppasse altrimenti.

Anch’io sono stato in Grecia nel 1974, fu quello il mio primo viaggio in assoluto.

Avendo allora soli 4 anni, non avrei certo potuto descrivere Rodi come nella lettera di Graziella, ma ricordo in modo nitido come non ci si sentisse assolutamente lontani da casa, potendo tranquillamente comunicare in italiano senza problemi.

L’isola mi appariva allo stesso tempo un luogo esotico, con le sue affascinanti architetture ed i tantissimi negozi colmi di oggetti strani che mi sarei voluto portare a casa… erano soprattutto mio padre ed il colonnello Mastrosimone (altro reduce dell’Egeo che, con la moglie greca Merope conosciuta proprio a Rodi, accompagnava la mia famiglia in viaggio e citato nella lettera) a rievocare il passato ed a rimpiangere quei luoghi meravigliosi che avevano cercato, rischiando la vita, di conservare all’Italia.

 

Sono contento di condividere questa lettera privata su “Mal di Grecia”, non solo perché emerge una realtà che le guide turistiche moderne tendono ad occultare ma anche per permettere ad altri di scorgere ciò che non è cambiato al di là delle sovrastrutture del turismo di massa che oggi soffocano l’isola.

E quando io stesso torno in quei luoghi, riemerge quell’ineffabile “Mal di Grecia” che mi porto dentro e che, in una certa misura, rappresenta una delle più preziose eredità che mio padre mi ha lasciato.

Coo....Giugno 1940

Marzo 1942....il biondo tenente(mio padre)
 

 

                                                                                                                     Faenza, 22 agosto 1977

Carissimo,

 

(anche se tutti quei titoli professionali mi danno ormai soggezione!)

Dopo tanto tempo che lo desideravo sono finalmente tornata a Rodi.

Le mie impressioni? Tante da non finire e direi tutte positive. Perché Rodi che prima era come in bianco e nero, ora è tutta a colori, tenuta bene, con alberghi bellissimi e la popolazione parla l’italiano al punto da far dimenticare che l’Italia con Rodi non ha proprio più a che fare.

Il Consolato ha due persone: una signora, cordialissima e gentilissima, e un usciere!

Nessuna scritta nella nostra lingua, perfino la lupa hanno tolto dall’entrata del porto per sostituirla con una cerva (leggi capretta)! Che fastidio dava la lupa coi gemelli?

Le uniche scritte in italiano sono rimaste dentro il Castello a testimoniare che gli Italiani lo hanno ricostruito. Esiste tuttavia nel centro di Rodi una “Piazza Rimini”. Perché? I primi ad entrare in Rimini dopo la sconfitta dei Tedeschi furono soldati del Dodecanneso. Gli Italiani là, e Greci qua… che pasticcio fu mai questo!

Ma gli Italiani sono ancora nel cuore di molti se dobbiamo credere alla cordialità, direi all’affetto che ci hanno dimostrato ovunque quando sapevano che avevamo insegnato a Rodi durante la guerra.

Bello il Mandracchio rimasto com’era! La Banca, la Posta, il Teatro, la Chiesa (che è diventata ortodossa, bellissima), la Federazione senza più il fascio diventata Municipio, il Palazzo del Governo diventato Prefettura, il mercato e tutto il resto. Valorizzata la città antica che è tutta un emporio e tutto folclore.

L’Albergo delle Rose chiuso, coi cancelli sbarrati e il parco incolto come il giardino della bella addormentata. Chissà perché? E l’Albergo Regina che esiste ancora così com’era, solo ridipinto, i balconcini che da neri sono diventati azzurri!

E come non ricordare le giornate nere del settembre ’43? E il Capitano Colussi che amava tanto la vita! Sì, certo, qualche ricordo triste ha fatto capolino.

Anche se ci siamo tanto divertite: ci sembrava di avere di nuovo vent’anni!

E tutti quelli trascorsi da allora cancellati come per magia.

Siamo andate un po’ in giro per tutta l’isola. Le strade sono ancora sufficienti, pochissime le nuove ed anche le asfaltate sono aumentate di poco. L’Italia a Rodi ha veramente fatto tanto, troppo. Ma i bei villaggi agricoli non ci sono più. Scomparsi, o col nome cambiato.

Nuovo invece l’aeroporto, che non è più Maritsa ma Paradision, subito dopo Kremasti.

A Simi non siamo andate. Abbiamo visto a Rodi Dikea Cagistrati (la ricordi?) che ci ha dato alcune notizie dell’isola. E così abbiamo rinunciato. Anche perché non avevamo molto tempo a disposizione. Siamo rimaste una settimana che è volata via come un sogno.

Sì, sarebbe stato bello esserci andati insieme.

Sarebbe sembrato anche a te di tornare indietro con gli anni.

Ricordo in modo assai vago l’allora Col.Mastrosimone. Io sono arrivata a Simi nell’ottobre del ’41 e mi pare che lui sia partito poco dopo. Sbaglio? So comunque che è stato presente a Sermoneta (Latina) alla cerimonia per la tumulazione delle salme di due soldati caduti a Rodi, nel Sacrario tenuto da Don Fino. Il quale nel suo libro “La tragedia di Rodi e dell’Egeo” (tristissimo) ha liquidato l’opera degli insegnanti italiani con due parole negative.

Ma intanto a Rodi ancora adesso si parla in italiano.

Mi piacerebbe ritrovarci in un gruppetto noi che eravamo a Simi. Il Colonnello Mastrosimone potrebbe interfacciarsi per riunirci tutti?

E così ho fatto tante chiacchiere e ne farei ancora di più se potessimo incontrarci… non è detto che prima o poi non venga a Roma. Il tuo invito è sempre così affettuoso e sincero che deciderò di accettarlo. Grazie.

Auguro ogni bene a te e alla tua famiglia. Per quanto, continuando a ricordare il biondo tenente Brenna, mi riesca difficile, per non dire impossibile, immaginarlo marito, padre e… con tanti titoli. Bah! Questa è la vita. Ed anche se a Rodi ci è sembrato di tornare a ritroso nel tempo, tante cose sono pur sempre cambiate.

 

Ciao ti saluto con tanto affetto

Graziella

lunedì 26 giugno 2017

IOS......L'AUTENTICA

di Silvana Franco


Non solo mondanità e trasgressione, Ios rivela a chi ha voglia di cercarlo anche il suo lato più autentico e le sue spiagge più solitarie.

venerdì 9 giugno 2017

LIMNOS E PENISOLA CALCIDICA: UN ANGOLO DI PARADISO

di Elisabetta Guerreri (eliguer)
Agosto 2014
Siamo appena tornati dalla Grecia e anche quest’anno non ci ha deluso, anzi direi che è uno dei posti migliori in cui siamo stati. Abbiamo fatto 20 giorni divisi tra Limnos una meravigliosa isola dell’Egeo a nord al confine con la Turchia e la Penisola Calcidica sempre nell’Egeo.
Scelti perché grazie a Dio ancora fuori dal turismo di massa infatti si trovano solo turisti greci quindi locali oppure turisti che arrivano dall’Europa dell’Est vista la vicinanza e devo dire che anche trovare informazioni e racconti su queste zone per organizzare la vacanza è stato difficile quindi ora mi sembra giusto mettere il mio contributo, sono posti che vanno assolutamente visitati, qui c’è ancora la vera Grecia lontano dai resort di massa ….
Inizio subito col dire che arrivare a Limnos è piuttosto lungo come viaggio, ma ne vale assolutamente la pena, quindi calcolate bene i tempi in quanto i traghetti che arrivano sono tantissimi e vanno assolutamente PRENOTATI soprattutto in agosto. Quindi dato il lungo viaggio meglio starci almeno 10 gg ….
Con un comodo volo Ryanair la mattina presto siamo arrivati a Salonicco da Bergamo. Lì per arrivare a Limnos le ozpioni sono due: o partite da Salonicco ma il traghetto c’è solo il lunedi e ci impiega circa 9 ore!!!!!
Se no partite da Kavala una cittadina a 250 km da Salonicco dove i traghetti partono due volte alla settimana (la domenica e il mercoledì) e ci impiegano circa 4 ore e mezza!
Ovviamente noi abbiamo scelto la seconda opzione quindi dall’aeroporto abbiamo preso il comodo pullman di linea n.78 al costo di un euro (fermata proprio di fronte all’aeroporto) fino al capolinea dei pullman della KTEL (società di trasporti greca) che fa tutta la Grecia. Da lì abbiamo preso il pullman per Kavala (costo circa 5 euro) e in circa due ore e mezza siamo arrivati a destinazione con dei pullman comodissimi …. Questo ci ha permesso di primo passare per Salonicco e vederla un po’ ( a mio parere niente di che….) e poi fare il viaggio verso Kavala godendo dei paesaggi davvero belli.
Arrivati a Kavala abbiamo lasciato i bagagli alla stazione dei pullman e siamo andati a visitare un pochino la cittadina visto che il traghetto partiva la sera. Gli orari purtroppo non vengono mai rispettati, i traghetti partono sempre con qualche ora di ritardo rispetto agli orari previsti.
Kavala è una graziosa cittadina che dà sul mare con un castello carino sopra ma niente di che …. Giusto qualche ora per girarla in attesa del traghetto.
Verso le 16 andiamo al porto per comperare i biglietti e lì ci trova un’amara sorpresa: traghetto pieno. Noi non avevamo prenotato nulla in quanto nessuno dai vari racconti o forum ce l’aveva detto e noi non pensavamo fosse pieno …. Panico!!!!! Il prossimo traghetto partiva il mercoledi successivo oppure l’alternativa era tornare a Salonicco e prenderlo da lì …. Sperando che non fosse pieno ….. avevamo già prenotato tutto sull’isola, macchina e appartamento!!!!
Comunque non eravamo i soli!!!! Cosa fare? Per fortuna la ragazza allo sportello ci dice di tornare verso le 19 che magari qualcuno che aveva prenotato non veniva e si liberavano i biglietti …. OK!!!!
Torniamo e dopo una lotta all’ultimo sangue con dei serbi e dei bulgari per accaparrarci i biglietti anche del ritorno finalmente partiamo per Limnos stanchi morti affamati ma sicuri di arrivare a Limnos.
Il viaggio è stato abbastanza lungo, siamo partiti in ritardo, alle 22 e siamo arrivati alle 3 del mattino …. Portatevi del cibo, un maglioncino, un libro e della musica perché è lunga ….
Finalmente arriviamo alla nostra isola e devo dire che tutto quel viaggio è stato ripagato dalla bellezza dell’isola, ovviamente noi abbiamo iniziato ad apprezzarla il giorno dopo!
E’ un’isola grandina con una varietà di paesaggi davvero unica, un isola ancora autentica con turismo pressocchè greco e bulgaro. La gente del posto è davvero gentilissima, spiagge stupende, poco affollate anche in agosto e mare idilliaco! C’è anche parecchia roba da vedere quindi puoi alternare spiagge a visite ….
L’isola è la sede dell’Aeronautica greca e quindi si vedono in giro molte caserme, avamposti loro, militari in giro, alcune zone dell’interno sono off limits ma non ti creano assolutamente nessun disturbo. Hanno anche una zona loro dove vivono e si sono integrati perfettamente nel paesaggio dell’isola e la loro presenza fa sì che l’isola anche d’inverno sia un pochino più viva rispetto alle altre che altrimenti si svuotano e fa lavorare la gente che cmq vive sull’isola!
Consiglio di alloggiare a Myrina che è la capitale (dove si arrivano con i traghetti) . E’ bellissima! Deliziosa cittadina sul mare molto bella piena di locali e tavernette con due lungomare: uno turco con il vecchio porto, ristorantini e taverne da cui parte il corso con tutti i negozi. Molto caratteristico con rampicanti che ti fanno ombra e negozi che da noi sono ormai estinti tipo i negozi per giocattoli dove ti vendono “playmobil” o empori che i vendono un po’ di tutto. Un tuffo nel passato!
Poi c’è il lungomare egizio con case caratteristiche e una serie di taverne e localini più moderni ma molto belli.
Il vecchio Castro (castello) domina su tuta la città e la sera è illuminato superbamente! Si può tranquillamente andare a vederlo con una piccola passeggiata in salita ma ti ripaga la vista spettacolare su tutta l’isola!
Noi siamo andati una sera con la luna piena e abbiamo visto i cervi …. Eh sì perché tutta l’area pullula di cervi e giustamente loro escono la sera . Un’esperienza fantastica! Ho impresso nella mente l’immagine del profilo di tre cervi che si stagliavano sul mare con la luna piena dietro …. Visti per caso ….
Noi abbiamo alloggiato allo STUDIOS FERENIKY a Platy, distante 5 minuti in macchina da Myrina. Tranquillo. Prenotato con booking. La proprietaria Eleni è una ragazza molto gentile: ci siamo trovati benissimo. Il residence era davvero bello, immerso nel verde e a 5 minuti dalla tanto famosa spiaggia di Platy. Avevamo una camera molto grande con un piccolo angolo cottura per la colazione, un terrazzone enorme dove facevamo colazione vista mare e una sera da lì ci siamo goduti l’unico temporalone della stagione con uno spettacolo di fulmini sul mare che ci ha lasciato senza fiato! Pulitissimo, ci cambiavano gli asciugamani tutte le mattine.
AUTO: Abbiamo noleggiato l’auto direttamente lì via internet da un agenzia locale perché si spende di meno rispetto a quelli internazionali e non ti bloccano la carta di credito, HOLIDAY CAR RENTAL www.lemnos-holiday.gr . Gli uffici sono proprio sul lungomare in pieno centro e la ragazza è davvero molto gentile. Consiglio di arrivare sull’isola con l’auto già prenotata dall’Italia in quanto gli autonoleggi locali sono pochi e si rischia di non trovare più l’auto essendo anche un’isola poco frequentata da turisti. Sconsiglio lo scooter in quanto l’isola è cmq grandina e le strade sono spesso sterrate. Oppure ce ne avevano consigliato anche un’altra locale PETRIDES Tourism & Car Rental Agency www.petridestravel.gr
Caratteristica di tutte le spiagge: ce ne sono molte libere altrimenti ce ne sono anche attrezzate con lettini ed ombrelloni ed il bello è che non paghi, cioè paghi solo la consumazione al bar e puoi stare lì tutto il tempo che vuoi. Viene la ragazza all’ombrellone puoi ordinare dei buonissimi frappè caffè, ti porta pure l’acqua omaggio e con 5 euro in due te ne stai tutto il giorno! Noi abbiamo mangiato spesso in pausa pranzo delle fruits salads (macedonie) enormi, saranno state un kg di frutta per uno freschissima a 6 euro in due!
Ed ora vi lascio delle dritte su taverne, spiagge e posti da visitare che non dovete assolutamente perdere!
OUZERI TO 11: deliziosa taverna a Myrina vicino al centro dove c’è la fermata dei pullman della KTEL vicino alla via dei negozi (del passeggio) dove poi sbuchi al porto vecchio. ECCEZIONALE! Classica taverna greca molto alla buona: gestione familiare, pochi tavoli all’aperto, fuori dal centro storico. Abbiamo mangiato ottimo pesce fritto, patate fritte nostrane (no surgelate tagliate da loro al momento), calamari alla piastra e un ottimo ouzo a 25 euro in due vino e acqua compresi, porzioni abbondanti. Ottimo e gentilissimi!
PLATI BEACH: spiaggia sabbiosa con un mare fantastico, trasparente! Abbiamo visto anche una stella marina! Lettini con ombrelloni, paghi solo la consumazione: noi con 5 euro siamo stati tutto il giorno bevendo due caffè shekerati e acqua in omaggio! Fantastico!
EVGATIS BEACH/THANOS BEACH: due bellissime spiagge a sud di Myrina.
EVGATIS molto lunga con tre serie di ombrelloni e lettini di cui uno troppo caotico. Noi siamo stati in quello in mezzo molto tranquillo e come al solito prezzi ottimi: noi con due macedonie enormi a 7 euro totali siamo stati tutto il giorno con ombrelloni e lettini. Mare splendido.
THANOS BEACH: vicino ad Evgatis più piccola ma con un promontorio bellissimo!

AGIOS GIANNIS ( a nord di Myrina ): bellissima spiaggia situata in una conca con un promontorio davvero molto bella! Ottima spiaggia, organizzata come sempre, mare cristallino!

PLATANOS RESTAURANT: ottima taverna a Myrina situata a metà del corso principale con i negozi. All’aperto, all’ombra di due splendidi platani giganteschi! Ottimo agnello, pomodori e peperoni ripieni di riso e due birre a soli 21 euro in due! Cucina veramente casalinga: come tradizione greca ci ha fatto entrare direttamente nella cucina e ci ha fatto scegliere ciò che volevamo! Personale gentilissimo! Merita!

TAVERNA O GLAROS: ottima taverna in fondo al lungo mare turco con uno splendido panorma. Abbiamo mangiato ottimo pesce fritto e la loro pasta tipica FLOMARI con frutti di mare eccezionali spendendo 27 euro in due vino compreso!

FANARAKI: spiaggia sotto Moudros. Bella in una piccola baia con la particolarità degli archi di roccia. Unica pecca: musica molto alta quindi ideale per giovani!

SARDES: unica taverna nel paese interno di Limnos. Molto carina con tutti i tavoli all’aperto sotto un bel pergolato! Abbiamo mangiato dell’ottimo agnello alla griglia, patatine fritte , vino e acqua a soli 17 euro in due! Ci hanno poi offerto un loro dolce al miele eccezionale!

HEFESTIA: resti archeologici di un teatro greco molto bello e ben tenuto. Vicino c’è un altro sito archeologico KAVIRIO. Rimane ben poco: i resti di 11 colonne greche. Da lì scendi una scala e finisci su una scogliera molto suggestiva. Puoi andare a vedere la Grotta di Filottete, abbiamo pure chiesto al guardino ma noi non l’abbiamo vista! E non eravamo i soli!!! Amen! Comunque paesaggisticamente con le scogliere a picco e un mare stupendo era un quadro davvero emozionante!
SPIAGGIA DI ZEMATAS: vicino ai siti archeologici di Kavirio. Una bella spiaggia lunga di sabbia con un mare stupendo. Molto selvaggia! C’è solo un barettino con una ventina di ombrelloni e lettini, no musica, e poi c’è gente che campeggia direttamente in spiaggia. Fantastica, la mia preferita! E per arrivarci, come pure per arrivare ai siti archeologici, passi in mezzo all’isola tra paesaggi molto vari: sabbia, arbusti, verde, campi coltivati, mucche, pannelli solari, caserme! Insomma non ti annoi di certo!

TAVERNA ROMEO: l’ultima taverna sul lungomare del porto egizio con tavoli sul mare proprio sotto il castello! Ottimo pesce, polipo all’aceto, sardine, patatine fritte, zucchine fritte, vino e acqua a soli 26 euro in due!

CASTELLO DI MYRINA: noi siamo saliti la sera con la luna quasi piena, se no non si vede nulla. C’era un panorama fantastico ma la cosa più emozionante è stato l’avvistamento di ben 5 cervi in quanto il posto è pieno ed escono la sera! Sembrava di stare in un mondo magico …. Camminare alla luce della luna in mezzo a queste rovine un tempo piene di vita e vedere stagliati nella luce lunare questi splendidi animali….

O SOZOS (PLATY VILLAGE): deliziosa taverna, l’unica, nel villaggio di Platy. Vicino alla piazza del paese piccola ma molto bella dove c’è la chiesa, 2/3 barettini e tutti i tavolini all’aperto! Ottimo per un dopocena!
Tornando alla taverna: bella con tutti i tavolini sotto il pergolato e la griglia a vista dove un signore cucina un sacco di carne con un profumino … abbiamo mangiato dell’ottimo agnello, con patate fritte e zucchine fritte, porzioni come al solito super abbondanti, 4 coca cola a soli 25 euro in due! Ottimo!

GOMATI – DUNE DI SABBIA: molto bella e particolare. Vere e proprie dune di sabbia desertiche a nord dell’isola! Un caldo allucinante! Portatevi qualcosa da mettere in testa! Vicino c’è la SPIAGGIA DI GOMATI: molto bella tappezzata di gigli bianchi e carri armati sulla collinetta, residuati bellici dell’ultima guerra ormai usati solo dagli uccelli per appoggiarsi o farci il nido! Molto ventosa quindi adatta a chi fa windsurf. Selvaggia ma con un barettino che noleggia lettini ed ombrelloni! Quando siamo arrivati noi metà degli ombrelloni era prenotata perché è arrivato un gruppo di isolani per festeggiare un battesimo …. Sembrava davvero strano … loro tutti eleganti e noi in costume ….

GEOLOGICAL MONUMENT – CAPO FARAKLO: spettacolari formazioni di rocce sulla spiaggia segnalate con cartelli in greco. Fantastiche! Levigate dal vento e dalle onde sono formazioni di roccia con varie forme: liscia, a palloni, a uova gigan ti insomma tutte formazioni molto strane con colori molto particolari … sembrava di stare in un museo a cielo aperto di arte moderna ….

PANAGIA KAKAVIOTISSA: chiesa scavata nella roccia in una grotta che sembra una conchiglia. Vicino a Myrina sulla strada principale, ad un certo punto c’è un piccolo cartello segnaletico che ti fa immettere in una strada sterrata. Si va sempre dritto finchè trovi una strada in salita con un cartello di indicazione, sulla destra c’è un piccolo sterrato, parcheggi e sali. Ti verranno incontro due splendidi cani che qualche persona davvero cattiva ha abbandonato. Portate loro acqua e cibo. Noi siamo tornati anche la sera dopo per loro loro ciotole, acqua e cibo e abbiamo conosciuto una coppia dell’isola che abitava ad una mezzora da lì e veniva un paio di volte a settimana a rifocillarli. Io spero che nel frattempo qualcuno li abbia adottati o presi con sé! Bestie chi li ha abbandonati nel bel mezzo del nulla! Scusate la parentesi ma queste cose sono davvero tristi!
Cmq tornando alla chiesetta … arrivate lì e c’è una specie di belvedere dove ci sono le ciotole dei cani. Sulla destra c’è una serie di gradini di roccia seminascosti dall’erbaccia. Salite e camminate una mezzoretta su un sentiero che ricorda molto i nostri sentieri di montagna … il paesaggio diventa davvero montano il tutto accompagnato da un arietta gelida …. Ma vi ripaga il paesaggio … sei in mezzo a queste montagne rocciose, vedi il tramonto e sotto il mare …. Ad un certo punto il sentiero sale, vedi una scaletta e proprio lì ce’è la grotta! Splendido, non ce l’aspettavamo …. Ovviamente i cani ci hanno accompagnati!!!

SPIAGGIA KOTSINAS: bellissima baia con un mare stupendo trasparente, calmo con il solito bar ombrelloni e lettini.

KONTIAS: sono 4/5 vecchi mulini a vento, completamente ristrutturati dove ci hanno fatto dei miniappartamenti e un bar! Bello per una foto!

Ed eccoci qui alla fine del nostro soggiorno su questa splendida isola che ci è davvero rimasta nel cuore per la sua autenticità e bellezza!

Ma la vacanza non finisce qui: ora continua la nostra avventura in Grecia precisamente in Penisola Calcidica dove abbiamo passato circa 10 giorni!
Si trova a nord della Grecia e di fatto è un isola continentale. E’ formata da 3 “dita” , tre isole, molto diverse tra loro. KASSANDRA, molto turistico, con grossi alberghi e turismo da “all inclusive”. SITHONIA, dove siamo stati noi, è il dito centrale ed offre spiagge bianche, mare cristallino e pinete a non finire!
In gran parte è disabitata, ci sono paesini solo sulla costa!
Il terzo dito è quello del MONTE ATHOS, inaccessibile in quanto penisola sacra sede di molti monasteri. L’accesso alle donne è severamente vietato e gli uomini devono chiedere un permesso che è difficile avere: sono ammessi non più di 14 pellegrini al giorno per non più di tre giorni a testa. E una volta sull’isola devi seguire i loro ritmi e le loro regole: devi fare la loro vita praticamente. Le barche che costeggiano l’isola devono tenersi a 500 metri dalla terra.
Nella penisola vivono circa 1700 monaci in 20 monasteri divisi in piccoli paesi monastici formati da 5/6 monaci con a capo un priore. Poi ci sono delle mini fattorie e ogni comunità si occupa del proprio benessere e del proprio sostentamento.
Questa isola non fa parte della chiesa ortodossa ma risponde direttamente alla chiesa di Costantinopoli (Istanbul). Si dice che sia stata creata dopo un’apparizione della Madonna, ragion per cui le donne non sono ammesse in quanto l’unica “femmina” poteva essere lei. Questa severa regola nel corso dei secoli vari governi e persino la Comunità Europea, la Chiesa di Roma, hanno cercato di cambiarla ma invano. L’unica passo avanti, sembrerà ridicolo, è l’ingresso alle galline. Ehi già perché secoli fa nemmeno quelle erano ammesse: poi hanno cambiato idea, forse per le uova. Io ho raccontato in modo molto breve la storia, ma è davvero molto interessante e vale la pena leggere in maniera più approfondita le notizie di questa penisola. Nei giorni particolarmente limpida da Sithonia, sul lato che appunto dà sul Monte Athos, si vedono i piccoli monasteri abbarbicati sulle montagne …. Bellissimo!
Torniamo a noi. Il viaggio da Kavala a Sithonia è stato parecchio lungo, ma la strada è bella, tutta autostrada fino all’accesso della penisola. Ed ecco che abituati al panorama brullo tipico di Limnos ci appaiono immense pinete a picco sul mare: splendido! Sembrava di essere in montagna! Un ambiente verdissimo!
E in mezzo a queste pinete c’è pieno di campeggi di ogni genere, la maggior parte molto spartani ma ci sono anche quelli un pochino più belli!, Devo dire, ed è permesso il campeggio libero quindi a noi è capitato varie volte di essere in spiaggia a prendere il sole con gente che campeggiava allegramente vicino a te! Tutto molto hippie devo dire!
Quindi ne deducete benissimo che Sithonia ha prezzi davvero accessibili a tutti!
Noi abbiamo deciso stare sulla costa nord, quella appunto che dà sul Monte Athos. Abbiamo trovato un appartamentino a Sarti, l’unico vero paese che c’è. Allora è molto caotico, pieno di locali e molto turistico, non è il classico paesino piccolino, greco carino. Sapendolo avremmo alloggiato più a sud verso Sikia … tanto le distanze non sono eccessive quindi dormivi in posti molto più carini, in mezzo al verde e per andare a cena o a bere qualcosa 20 minuti di macchina e c’eri! Noi con l’alloggio abbiamo preso un po’ una fregatura: l’abbiamo prenotato da booking come sempre solo che arrivati ci siamo trovati questi appartamenti nuovi e puliti ma che davano proprio sulla strada principale. Insomma il panorama era quello che era! I proprietari però davvero gentili, delle brave persone!
Ed ora un po’ di consigli su spiagge e ristorantini.

SIKIA BEACH: molto carina con un bel spiaggone lungo con pochi ombrelloni e lettini. Avanti 500 metri c’è una piccola baia con un mare caldo e piatto che ti sembra di stare in piscina e proprio di fronte una taverna per mangiare ottima!

MAISTRALI BAR RESTAURANT: bel ristorantino in alto a Sarti con una vista spettacolare sul Monte Athos e sul mare. Abbiamo mangiato mousaka e gyros, porzioni abbondanti molto buone. E in più ci hanno offerto dolce e ouzo, prezzo nella norma della Grecia, 24 euro in due compreso il vino!

PLATANITISI: bellissima spiagga con un mare da urlo! Colore azzurro/blu con fondo sabbioso e rocce ai lati, stile Sardegna. Bella lunga con spiaggia attrezzata e libera! Per entrare bisogna passare dal campeggio, lasci il documento all’entrata, attraversi una pineta immensa dove c’è campeggio libero, non ci sono piazzole, ognuno si mette dove vuole e occupa lo spazio che gli serve! Ci sono persino tende sulla spiaggia e sulle rocce! Molto free!
Solito sistema ombrellone e due lettini, paghi solo la consumazione!
La mattina si stava bene, poi ha iniziato ad arrivare gente ed è iniziata la musica assordante, siamo fuggiti!

ORANGE BEACH: piccolo angolo di paradiso! Mare idilliaco, una piscina a cielo aperto con le rocce piatte ai lati e la pineta che arriva in spiaggia! Molto piccola quindi incasinata! O si viene la mattina presto o la sera dopo le 17 quando la gente inizia ad andare via! Campeggio libero anche qui!
Orange Beach


TA VRAHAKIA: ultimo ristorante del lungo mare di Sarti proprio dove ci sono le rocce. Molto carino con i tavoli in terrazza all’aperto vista mare. Abbiamo mangiato pasta con frutti di mare, polpo alla griglia, patate, acqua e vino, 31 euro in due. Dolce offerto dalla casa! In più caro in assoluto in tutta la vacanza!

TRISTINIKA: spiaggia sul lato sud-ovest di Sithonia dopo Toroni. Bella spiaggia attrezzata e libera, mare blu con scogli e abbiamo pure visto i delfini che giocavano tra di loro molto vicino alla riva!

PORTO CARRAS: non andateci!!! Per accedere alla spiaggia bisogna entrare per forza in un mega resort pagando 3 euro a persona! Mega resort con tanto di campo da golf, pista per elicottero, porto per gli yatch e si sono presi pure una parte enorme di pineta! No comment! Cosa fanno i soldi ….
visuale Porto Carras
Comunque … si arriva alla spiaggia, mare stupendo ma la spiaggia delirante, stile Rimini!!! Tutta molto fighetta e non abbiamo trovato nemmeno un buco!!! Usciamo veramente schifati alla ricerca disperata di una trattoria per mangiare, la troviamo seguendo le indicazioni per camping… ci troviamo di fronte ad un panorama da urlo: pinete, scogliere e mare fantastico! Troviamo la taverna, mangiamo e notiamo molta gente arrivare in costume. Ci inoltriamo in questa stradina, vicino ad un gruppo di case proprio sulla spiaggia ed eccoci qui in una bellissima baia, piccola ma molto bellina! C’è l’immancabile camping e queste case e la spiaggia libera con la pineta che arriva al mare, giusto giusto per il riposino pomeridiano!

KRIARITISI: spiaggia dopo Sikia Beach, ben indicata. Molto bella, lunga, con un campeggio libero quindi trovi le tende in spiaggia, due beach bar, lettini, ombrelloni e mare stupendo!

PORTO KOUFO: splendida! Una baia ben riparata con un mare tranquillo e trasparente: una piscina! Ci sono due spiagge organizzate, relax e tranquilliità!

LAS BANDIDAS: bella spiaggia attrezzata, dopo Porto Koufo. Bisogna prendere una strada sterrata indicata dalla strada principale come Hotel Poseidon. In mezzo alla pineta, arrivi a questa spiaggia bellissima, in una baia, con pini che arrivano a riva, mare color cangiante, scogliere e molti pesci! Pochi ombrelloni e ben distanziati tra loro! Musica molto bella non da discoteca!
Spiaggia La Bandidas


 

5 STEPS ON THE SAND: taverna molto bella con una grande terrazza sul mare, subito dopo la spiaggia di Sikia. Ben indicata! Siamo stati a cena l’ultima sera ed abbiamo mangiato molto bene: fritto misto di pesce, polpo, patate, vino ed acqua a soli 27 euro in due, dolce e frutta offerti dalla casa! Molto simpatico anche il figlio del proprietario con cui abbiamo fatto due chiacchere! Ottimo, consigliato sia da TPC che Tripadvisor.

SPIAGGIA ARTEMITISI: mare stupendo, una piscina! Da Sarti andando verso nord dopo Orange Beach. Segui le indicazioni per il camping, parcheggi fuori, fai tutta la strada sterrata. C’è un cancello con la scritta Free Beach. Fai un sentierino nel bosco e sbuchi sulla spiaggia. No ombrelloni a pagamento!

MANASSUS: bellissima baietta tra le rocce con un mare spettacolare pieno di pesci! Dopo Artemisi segui le indicazioni per il camping 5 stelle. Entri dal camping ed eccoci qui alla spiaggia con taverna, molto bella, attrezzata e molto trendy! L’unica che abbiamo visto così!
contrasti a Manassus
VERGINA PENSION: dove abbiamo alloggiato a Sarti. L’impatto è stato un po’ negativo perché è a 5 minuti fuori Sarti (dopo ci siamo resi conto che era meglio perché Sarti è davvero caotica) , con i balconi che davano proprio sulla strada ( e da dove si vedeva il mare e il Monte Athos, avevi la spiaggia di fronte, bastava attraversare la strada). La stanza però era bella, nuova, grande, pulita con aria condizionata, frigo e angolo cottura. La colazione ci veniva servita in un patio dietro un bellissimo giardino e i proprietari erano davvero delle brave persone, molto gentili! Sono due fratelli che hanno sempre lavorato in Germania con i genitori ed ora sono tornati, con i risparmi di una vita hanno iniziato questa attività!
Davvero bravi e con un cane bellissimo, Max!

Insomma la Penisola Calcidica (Sithonia) ci ha davvero stupito: non è la solita Grecia, la solita isola. Qui ti trovi davvero in un altro mondo, in mezzo a pinete, campeggi e mare stupendo …. Poco abitata e ancora vera, forse per via del turismo un po’ diverso dal solito: essendo in gran parte campeggi o appartamenti, non trovi il turismo all-inclusive o i comodoni …. Ti trovi catapultato in un mondo libero, un po’ hippie …. Per il periodo che stai lì puoi davvero vivere libero, senza i clichè che la vita moderna e le mode ti impongono …. E il mare …. Che dire …. Noi abbiamo girato tantissime spiagge, una, anche due al giorno trovandoci sempre in paradisi terrestri, con persone gentili ….
Pensate su una spiaggia abbiamo conosciuto una coppia di greci: venivano dalla Grecia del Nord dalle parti di Kavala, quindi verso il confine turco. Avranno avuto una ottantina di anni: lui dentista, lei insegnante. Parlavano un ottimo italiano e così abbiamo chiaccherato un po’: ci hanno raccontato dei problemi della Grecia che finchè li vedi alla tv ti sembrano tanto lontani ma poi quando li senti raccontati da queste due persone distinte ti rendi conto che non sono poi così lontani … ma nonostante tutto loro molto gentili! Pensate ci volevano invitare a casa loro, ci avrebbero ospitati ….
Tantissima gente va in Grecia, nelle solite isolette super pubblicizzate in villaggi all inclusive ma così si perdono la vera Grecia: il vivere in mezzo a loro, respirare la loro aria, la loro simpatia, la loro gentilezza e vedere posti magnifici magari facendo qualche chilometro in più ma uscendo da quella solita spiaggia che c’è nel villaggio frequentata solo da italiani!
Noi in questa vacanza pur essendo agosto abbiamo incontrato pochissimi italiani … la maggior parte greci …. Turismo locale!
Che nostalgia!!!