martedì 2 dicembre 2025

ALLA SCOPERTA DELL'EUBEA (LUGLIO 2025)

 

di Guerini Caterina

 

Appena tornati da un viaggio esplorativo nel Pelio a maggio 2025, si decide, senza alcun dubbio, che le vacanze di luglio saranno ancora in Grecia!

Dopo varie indecisioni sulla meta, Andrea, mio compagno di vita e di stupendi viaggi in Grecia, pone fine alle ipotesi: a luglio si va in Eubea!

La decisione tardiva non ci permette di approfittare di prezzi molto convenienti sia a livello di trasporto aereo sia a livello di noleggio auto, ma, con i dovuti accorgimenti, il risultato è per noi accettabile.

Per l'organizzazione dell'itinerario si trovano poche informazioni, la Lonley Planet più aggiornata dedica all'Eubea solo 5 pagine!

Ci viene in aiuto il gruppo Facebook di Maldigrecia sul quale recupero racconti di viaggio molto dettagliati e inizio a farmi un'idea dell'itinerario.

Nonostante la vastità dell'isola e nonostante il tempo a disposizione sia di 14 giorni, decidiamo che avremmo cercato di attraversarla tutta, da nord a sud. Siamo in due e ci piace muoverci e viaggiare...

Visto il periodo di piena estate, preferiamo prenotare qualche pernottamento da casa. Perciò inizio a fermare gli alloggi delle prime due tappe attraverso Booking. La prima tappa sarà a Rovies, nel nord, e la seconda tappa sarà a Agioi Apostoloi, che si colloca all'inizio della zona sud dell'isola.

 

Detto questo, si parte! Domenica 13 luglio con il volo mattutino delle 6 atterriamo ad Atene da Bergamo. Recuperiamo l'auto a noleggio e ci dirigiamo subito verso l'Eubea. La destinazione sarà Rovies, nel nord-ovest dell'isola, dove ho prenotato una stanza presso un'affittacamere.

Il viaggio verso Rovies è piacevole, la strada è tranquilla e c'è pochissimo traffico. Accediamo all'Eubea attraverso il ponte di Calcide e facciamo una sosta nel grazioso porticciolo di Limni, dove gustiamo il nostro primo pranzo greco in una delle taverne sul mare.

Mare, insalata greca, sardine fritte, zucchine fritte: la vacanza è iniziata!

LIMNI

TABERNA A LIMNI

 

Raggiungiamo Rovies e la stanza prenotata. Ci staremo per 3 notti. La struttura è semplice, molto curata e ben gestita da una signora gentilissima. Tutte le mattine ci offre caffè greco e una piccola specialità della sua cucina. Indimenticabile la squisita pita fritta al formaggio!

Rovies si dimostra essere un buon punto di appoggio per visitare gran parte del nord dell'isola, oltre ad avere una vivace plateia serale dove si concentrano bar e taverne. La spiaggia del paese non è niente di memorabile, cosa che però non ci ha fatto desistere dal fare subito un bel bagno rinfrescante.

A Rovies, nella nostra prima serata greca, abbiamo il piacere di assistere ad uno spettacolo di Karaghiozis, il teatro delle ombre greco. Sembra di tornare indietro nel tempo, l'atmosfera ricorda una sera d'estate di 30/40 anni fa.

 

TEATRO KARAGHIOZIS

 

 

La mattina dopo si parte alla scoperta del nord-ovest. Meta dell'itinerario Kavos nella penisola di Lichada.

 

EUBEA NORD-OVEST

 

Percorso interessante e strade in ottimo stato. Si passa dal mare alla montagna e di nuovo al mare. Facciamo sosta per un caffè nel paese di Istiaia con la classica ampia plateia e il viavai di una quotidianità ordinaria, non prettamente turistica.

Sostiamo anche a Oreoi, ma stavolta per un bagno. La spiaggia del paese, semplice e dignitosa, ha doccie libere e le classiche cabine spogliatoio in legno a disposizione di chiunque ne voglia usufruire.

Ripartiamo lungo una bellissima strada che in molti tratti diventa litoranea e raggiungiamo Kavos. Decidiamo però di tornare indietro, alla spiaggia di Gregolimano, dove gran parte della località è ormai occupata dal complesso turistico del Club Med che limita purtroppo l'accesso ad alcuni tratti di costa. Nella spiaggia ad accesso libero è presente anche un beach bar e il mare è veramente molto bello.

Al rientro, verso sera, decidiamo di fermarci a Loutra Edipsou, il paese con l'acqua termale che sgorga direttamente in mare. E' tutto molto affascinante, ma ci è impossibile immergerci nelle acque termali...il caldo è impegnativo e la temperatura dell'acqua altissima!

 

LOUTRA EDIPSOU

 

Rientriamo a Rovies e ceniamo in una delle taverne del paese.

 

Il giorno successivo si parte alla volta del nord-est.

 

EUBEA NORD-EST

Lungo l'itinerario facciamo sosta per un bagno a Agias Annas, una piccola località turistica con una spiaggia molto ampia e un mare bello.

Proseguiamo e lungo il tragitto abbiamo modo di vedere la vastità della vegetazione distrutta negli incendi del 2021. Un territorio davvero ancora profondamente segnato, impossibile non fermarsi per osservare, tutto intorno a sé, la desolazione lasciata e pensare alla quantità di tempo necessario perchè tutto torni a vivere.

Proseguiamo poi per Ellinika dove ci fermiamo per un bagno e per un pranzo alla taverna “O Paradeisos”. Consigliatissima taverna sia per il panorama sia per la qualità del cibo.

TABERNA O PARADEISOSA ELLINIKA

 

PRANZO O PARADEISOS

 

Il pranzo ci ha appesantito, quindi il tragitto di rientro necessita di un'altra sosta in cui potersi rilassare e riposare. Scegliamo la località di Pefki, un paesino turistico caratterizzato da una lunga spiaggia. Poco fuori dal centro del paese, troviamo un bel bar gestito da alcuni ragazzi giovani dove, al solito costo della sola consumazione, ti offrono lettini e ombrellone. Da lì, proprio di fronte a noi, ci troviamo ad osservare la costa meridionale del Pelio, ricordando i luoghi visitati in primavera...

 

Il giorno successivo è giunto il momento di partire alla volta di Agioi Apostoloi, dove passeremo le prossime 3 notti.

Visto che gli spostamenti da un alloggio all'altro sono sempre dei viaggi nel viaggio, decidiamo che, per arrivare alla meta, passeremo per il Monte Dirfi. La prima sosta è quindi il paese di Steni. dove finalmente ci godiamo un po' di fresco! La sosta è piacevole e il paese molto carino. Proseguiamo verso il passo montano del Dirfi e da lì proseguiamo in direzione di Kymi. La strada è panoramica, da percorrere con calma, senza alcuna fretta...Lungo tutto il tragitto il sole splende, ma il clima è fresco e gradevole e i panorami sono molto suggestivi.

Facciamo una pausa nella piazzetta di Kymi e proseguiamo alla volta di Agioi Apostoloi, dove arriviamo a metà pomeriggio. La camera prenotata è in una piccola struttura poco lontano dal paese che si affaccia sulla splendida baia di Cacolimano. Ecco, appena arriviamo, mi chiedo il motivo dell'aver prenotato SOLO per 3 notti. Il posto è magnifico e la camera ha una terrazza che affaccia direttamente sul mare. Passiamo il resto del pomeriggio a rilassarci in quella spiaggia.

Vogliamo proprio trovare una nota negativa? La spiaggia ha un beach bar con la musica.....ma, in fondo, non da così fastidio! E la sera, quando tutti se ne vanno e il bar chiude, si resta in pochi di fronte a questa baia stupenda.

 

SPIAGGIA DI CACOLIMANO

 

Il luogo molto rilassante in cui ci troviamo ci impone uno “stop”: i giorni successivi li dedicheremo all'esplorazione delle spiagge vicine passando meno tempo possibile in auto. E di sicuro questa è una zona in cui trovi spiagge magnifiche nel raggio di pochi kilometri.

Così visitiamo la zona a nord di Agioi Apostoloi. In particolare: la spiaggia di Stomio; la spiaggia di Cheromilos, nella quale non ci fermiamo perchè, seppur bellissima, quasi interamente occupata da un resort con piscina (!); la spiaggia di Magheiras, quella che abbiamo preferito per l'assenza di bar e lettini e per il mare molto limpido; e infine la spiaggia di Kalamos, una spiaggia un po' troppo attrezzata, ma indubbiamente bella.

Nelle vicinanze, nel paese di Neochori, abbiamo pure trovato il kokoretsi, a detta di Andrea, molto buono.

Venir via da questa seconda tappa ci dispiace tanto...ci abbiamo pure provato a chiedere ai proprietari, ma per una notte in più non avevano posto! Peccato!

 

Non siamo ancora pronti per scendere a Sud. Decidiamo quindi di fare una tappa più corta a Eretria per vedere anche Calcide e la zona intorno. Alloggiamo a Eretria per 2 notti, poco fuori dal paese. Eretria si rivela essere una piccola cittadina di mare dedita al turismo dove due navi fanno la spola tra Eretria e il continente (porto di Skala Oropou) ogni mezz'ora. Il paese di Eretria è piacevolmente frequentabile verso sera, quando il sole sta calando; la lunga passeggiata sul suo pontile in presenza di vento è rilassante e l'esperienza di mangiare pesce fresco in una delle taverne sul lungomare una gradevole sorpresa. Mai avevo mangiato un calamaro alla griglia così grande e così buono! E costo totale della cena....70 euro in due! Pesce freschissimo...La cena più costosa di tutta la vacanza senza quasi riuscire a finire il cibo!

Abbiamo visitato la costa da Eretria fino a Calcide. Il mare in questa zona non ci è piaciuto molto, abbiamo però apprezzato lo stare in mezzo alle famiglie greche in vacanza e abbiamo apprezzato molto Calcide. La cittadina, a luglio rigorosamente da visitare verso il tramonto (il caldo è già impegnativo la sera figuriamoci durante il giorno), ha un bel lungomare.

Andando oltre il tratto di lungomare più “turistico”, ci si addentra in quella parte di città dove la gente vive tutto l'anno, al di là del turismo estivo, con famiglie greche in spiaggia a nuotare e a mangiare fino al tramonto, con piccoli parchi pubblici pieni di bambini, tamerici e campetti di basket sopra le scogliere della città. Soddisfatti di aver fatto questa tappa, ciò che ci resta sono le sensazioni legate all'entrare nella quotidianità della vita delle persone, che resta una delle parti più interessanti del viaggiare.

 

CALCIDE

 

E dopo Eretria, si parte alla volta di Karystos!

Desiderosi di tornare al mare azzurro e cristallino, lungo il tragitto, facciamo una deviazione verso la spiaggia di Limnionas Mesochoria. La spiaggia non ci delude. Una bella baia con una piccola parte attrezzata, un paio di taverne e scogli ai lati da cui alcuni ragazzini si tuffano in continuazione.

Proseguiamo nel viaggio verso sud. Altra sosta nei pressi di Marmaris per vedere la famosa spiaggia di Megali ammos (chiamata anche Great sand beach)....bella, indubbiamente stupenda, ma andiamo oltre perchè seguendo la strada costiera si trovano molte piccole baie deserte facilmente accessibili dalla strada, e sono queste quelle che preferiamo. Un bagno è d'obbligo.


BAIA VICINO MARMARI

 

Arriviamo a Karystos, dove abbiamo prenotato un albergo a 2 km nell'entroterra della cittadina. Probabilmente a causa del periodo di alta stagione, i costi degli alloggi in centro al paese erano un po' elevati per i nostri standard e, questo albergo, in cui ci siamo trovati peraltro molto bene, ci è sembrato un giusto compromesso.

Lungo la spiaggia Galida, praticamente una delle spiagge “cittadine”, troviamo un beach bar molto carino ricavato in un vecchio autobus di linea greco dove fare un aperitivo. Per la cena optiamo per il ristorante “Cavo d'oro”. Molto buono, molto consigliato.

Karystos ci piace, la troviamo rilassante, senz'altro costruita per il turismo, ma ricorda una bella cittadina di mare di qualche decennio fa....basta fare un salto al piccolo luna park sul lungomare e si è catapultati direttamente negli anni '80...

 

 LUNA PARK KARYSTOS

 

Nella giornata successiva esploriamo la costa a nord di Karystos. Arriviamo fino alla zona di Erodios, nota per un vasto reticolo di strade probabilmente costruite per un progetto di edilizia destinata ad alloggi turistici. Ad oggi le case edificate sono pochissime. Il mare è molto bello, c'è solo l'imbarazzo della scelta! Scegliamo una spiaggia di sabbia e ciotoli delimitata da scogli...non c'è nessuno...

E a seguire altra sosta nel tragitto di ritorno presso Livadaki beach. La presenza di qualche tamerice ci permette di trovare un po' d'ombra...a inizio pomeriggio il caldo diventa davvero impegnativo. Anche qui ci sono solo 2 o 3 persone in lontananza e l'unica compagnia è costituita dalla comparsa di una volpe proprio vicino a noi.

SPIAGGIA ZONA ERODIOS

 

ZONA ERODIOS

 

Il giorno successivo partiamo alla volta della bellissima spiaggia di Potami. Nota anche su google maps come River beach, la spiaggia di Potami si trova nel sud-est dell'isola ed è un'ampia distesa di sabbia. Noi ci arriviamo in una mattinata un po' ventosa, ma è un vento che rende piacevole stare in spiaggia, anche se ti costringe a fare bagni in riva al mare (la corrente è molto forte e il mare un po' mosso). Sulla spiaggia ci sono un paio di taverne, noi scegliamo la taberna Katerina, un posto semplice, dalla buona cucina e estremamente rilassante.

 

SPIAGGIA DI POTAMI

 

Nel viaggio di ritorno il caldo è piuttosto opprimente e la sosta a Platanistos è l'ideale. Un tuffo nelle fresche acque del fiume sotto la cascata è rigenerante e la presenza di un piccolo chiosco dove consumare il classico caffè frappè rende la sosta ancora più piacevole.

 

PLATANISTOS

 

Nell'ultimo giorno a Karystos visitiamo la costa a sud del paese fino a Buros beach. Anche qui il mare è bello, ma la giornata è troppo calda e l'assenza di vento ci fa rientrare presto in albergo dove, invece, il vento si è alzato e ci permette di fare un tuffo nella piscina dell'hotel e di leggere all'ombra degli alberi.

La sera mangiano carne alla griglia in un piccolo chiosco presso Gallida beach. Il clima è popolare e il turismo quasi esclusivamente greco.

 

KARYSTOS

 

E' arrivato il momento di rientrare ad Atene. Ci imbarchiamo a Marmari sul traghetto delle 6,30 con destinazione Rafina.

 

SUL TRAGHETTO PER RAFINA

 

Ad Atene alloggiamo all'hotel Exarchion nell'omonimo quartiere di Exarchia al quale siamo particolarmente affezionati. Il quartiere è vivace e molto sincero!

Gironzoliamo poco in giornata perchè il termometro tocca i 39 gradi! e preferiamo riposarci in albergo. Usciamo solo in serata e ci spostiamo nel quartiere di Petralona dove ceniamo alla taverna Oikonomou. Ottima cucina ad un buon prezzo. Al rientro ad Exarchia troviamo un concerto di musica Rebetika in un piccolo locale del quartiere e subito ne approfittiamo per tardare il rientro.

 

Il giorno dopo rientriamo con volo su Bergamo. La vacanza è finita e ora, a distanza di tempo, scrivere questo racconto e ripercorrere le giornate trascorse e i luoghi esplorati ci fa sentire parecchia nostalgia e la voglia di organizzare il nostro prossimo viaggio in Grecia.