mercoledì 10 luglio 2013

Tinos & Syros - diario di viaggio 2012

di Jasper (Nicola Filadelfia)




Giovedì 16 agosto 2012

Ore 05:00…sveglia! Che levataccia dopo esserci preparati e aver sistemato le ultime cose, ecco che alle 05:35 arriva il nostro trasferimento per l’aeroporto puntuale come un orologio svizzero. Arriviamo a Fiumicino alle 06:30 e dopo aver fatto il check-in, siamo pronti per la colazione. Ci imbarchiamo e alle 08:45 decolliamo. Viaggio bello e tranquillo, atterriamo ad Atene alle 11:30 ora locale, ritirati i bagagli prendiamo l’autobus per Rafina all’esterno dell’aeroporto sotto l’albergo Sofitel costo del biglietto 3€. Arriviamo al porto e dopo un pranzo veloce alle 15 ci imbarchiamo per Tinos su una nave veloce che in due ore ci porta a destinazione. La traversata è calma e tranquilla ed io non devo ricorrere al travelgum. Alle 16:30 eccoci sull’isola e sorpresa è una vera delizia, la chora vista dal porto sembra un presepe, appena fuori troviamo Matheos il proprietario dell’albergo




Boussetil Rooms

(Boussetil Rooms una doppia 280€ a settimana) il quale ci accompagna in camera, denominata Delos, e dopo aver sbrigato le formalità di rito, andiamo al supermercato vicino e ci riforniamo a dovere; schifezze varie per 45€! Rientriamo e dopo una merenda e il riposino per smaltire il "jet lag", alle 20 siamo pronti per la cena, scegliamo di andare da Malamatenia un ristorante molto carino perso tra i vicoli; tzatziki, acciughe condite alla greca, polpette, frittura di pesce, patatine e due Mithos il tutto per 32€!Con la panza piena e con un venticello ristoratore che ci accompagna, alle 23 torniamo al Boussetil rooms e… buonanotte ai suonatori.





Venerdì 17 Agosto

Sveglia ore 10, e dopo una buona colazione in camera, usciamo per fare un tour di Tinos; prima tappa obbligata è la visita alla cosiddetta "Lourdes dei Greci"la Panaghia Evangelistria,

Panaghia Evangelistria


 che ci appare incantevole, per caso assistiamo a un battesimo di rito ortodosso, davvero commovente. Dopo il sacro, Catia affonda le sue grinfie sul "profano", nulla di osé, ma si da allo shopping sfrenato ai tanti negozietti che affollano le viuzze della chora. Alle 14 ci sediamo per pranzare: due gyros, due patatine e due birre per la modica cifra di 10,50€. Il tour continua sotto il sole cocente, visitiamo la chora, il porto e ritornando verso l’albergo ci imbattiamo in due "piccionaie", costruzioni che ai tempi della dominazione veneziana servivano per il ricovero dei piccioni viaggiatori. Dopo un riposino e una doccia ristoratrice, alle 18:30; happy hour, formato da martini, patatine e pistacchi servito in terrazza.

Alle 21 siamo pronti per affrontare la cena, scegliamo To Koutaki Tis Elenis, una deliziosa taverna aperta da più di cent’anni immersa nei vicoli della chora. La cena buonissima è composta di; insalata greca, polpo in vinaigrette, torta salata di carciofi, frittura di calamari, patate fritte, mithos e acqua, per un totale di 47€. Non contenti ci fermiamo a prendere un gelato e con gli otri pieni torniamo faticosamente in camera.

 

 



Sabato 18 Agosto

Ore 9 sveglia e colazione e con molto comodo usciamo da casa. Decidiamo di affittare una Suzuki jimmy rossa fiammante e partiamo alla volta di Monastiri un monastero tenuto da suore.

Monastir


Nicola non entra per via dell’abbigliamento, infatti, bisogna essere coperti: la visita è interessante, l’interno del monastero sembra un paesino tipico greco.
Riprendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Volax, la strada per arrivare è bellissima e il paesaggio è da mozzafiato, il paese è circondato da strane formazioni rocciose e tondeggianti e le sue case sono costruite nelle rocce.


Volax


Alle 14 ci assale la fame e dopo un consulto sulla guida ci fermiamo da O’Rokos; ottima scelta, souvlaki con patate, pomodori ripieni alla greca e due birre per 24€. Rifocillati, facciamo rotta verso il villaggio montano di Agapi e da lì verso il santuario di Vourniotissa, lungo la strada contornata dalle mitiche colombaie, troviamo un villaggio fantasma con la chiesa di Agia Loulani.







Arrivati al santuario, ci godiamo la pace e la serenità immersi in una valle fuori dal tempo. Proseguiamo per la piana di Kalo Livadi: una macchia verde tra le montagne brulle.
Molto caratteristico il contrasto tra i terrazzamenti marrone e i campi coltivati con i giunchi.
 
 
Kalo Livadi

Arriviamo finalmente alla spiaggia di Kolimbithra, adatta a chi fa surf, priva di servizi e tutto sommato niente di speciale.


spiaggia di Kolimbithra




Tarampados
Una visita la merita il paesino di Tarampados: piccolo borgo montano contornato da piccionaie, che, si dice, siano le meglio conservate di tutta l’isola. Dopo una breve sosta torniamo in albergo per il  riposo e un' immancabile doccia.
Per cena scegliamo Epineio: mai scelta fu azzeccata! il menù prevede tzatziki, frittura, pomodori al riso e due birre per 32€ e offerto dalla casa, e dal cameriere Zacarias, un ottimo dolce greco, alle 23 panze felici torniamo in hotel.








Domenica 19 Agosto

Colazione e via verso una nuova avventura, la prima tappa è Panormos: baia con porticciolo delizioso.

Panormos




Pranzo
Dopo un giro ci fermiamo a prendere una spremuta in un locale che sembra essere uscito dagli anni ‘50! Pranziamo in un locale sul mare; tzatziki, 2 gyros e due birre per la cifra di 19€. Riprendiamo la macchina e facciamo vita a Pyrgos, un paese fantastico, con le stradine lastricate di marmo e con un’atmosfera d’altri tempi, vale la pena la visita al museo del marmo e al cimitero monumentale. In seguito ci dirigiamo verso la spiaggia di Kalivia: troppo "fighetta" non ci piace e andiamo verso le gemelle Ormos Gianaki, più carina e meno formale. Altra spiaggia che visitiamo è Kionia, e qui decidiamo di venire il giorno seguente. Alle 19 siamo in camera, aperitivo, doccia e tanto meritato riposo. Anche questa sera decidiamo di andare da Epineio; polpette di polipo, polpette di zucchine, polpette greche, polpo grigliato, due birre per l’economica cifra di 32€, dopo l’immancabile dolce offerto dal cameriere-amico Zacharias torniamo verso l’hotel ma, non contenti, ci fermiamo per un drink post-cena.




Pyrgos

Ormos Gianaki





Lunedì 20 Agosto

Buongiorno, colazione e finalmente mare, la spiaggia scelta e Kionia bella, relax totale e acqua fantastica, Si nuota in mezzo ai pesciolini i quali mi mordono in continuazione (forse attratti dalla mia ciccia!), alle 18 decidiamo di venire via, arrivati a casa doccia di rito aperitivo e relax.

Kionia

Per la terza volta decidiamo di cenare da Epineio, il menù prevede acciughe marinate alla greca, tzatziki, spaghetti ai frutti di mare, tuna salad e due birre per un totale di 34€. Passeggiando sul lungo mare e avendo un po’ di spazio nello stomaco ci fermiamo per un drink, contenti e un po’ brilli ce ne torniamo pian pianino in albergo.




baptizia
Martedì 21 Agosto

Kalimera! Colazione, oggi decidiamo di fare shopping e di rivisitare meglio la Panaghia Evangelistria, infatti, la prima volta c’era una fila immensa, consigliamo di visitarla alle prime ore del mattino, l’interno e molto sfarzoso e pieno di ex-voto e icone molto antiche. Nelle varie stanze al piano inferiore si trovano i "baptizia", ovvero i recipienti dove sono celebrati i battesimi ortodossi e una fonte di acqua santa che sgorga dal terreno.
 
Alle 16 decidiamo di pranzare e poi continuiamo lo shopping selvaggio, per la serata decidiamo di cenare in camera e quindi facciamo la spesa in un supermercato sul porto. Il menu casalingo prevede formaggi misti e affettati con le immancabili due mithos gelate. Nicola esce per comprare l’acqua e con sorpresa mi porta un cornetto algida… sono veramente felice e panze piene ci addormentiamo come cuccioli.








Mercoledì 22 Agosto
Oggi sono io a preparare la colazione (eh già mi sono dimenticata di dire che l’ha sempre preparata Nicola che nel frattempo è uscito ad affittare lo scooter).
Oggi decidiamo di andare sulla spiaggia di Agios Fokas: è stupenda e all’orizzonte si vedono le isole di Mikonos, Delos e Syros. Il titolare Matheos parla un ottimo italiano e ha organizzato davvero una bella spiaggia.


Agios Fokas

Mikonos all'orizzonte

Alle 14 panino e meritata dormitina, invece alle 18 cocktail on the beach a base di patatine e birretta. Alle 19 mentre rientriamo in hotel, scattiamo le foto di rito, quindi doccia, riposo e alle 21 si va a cena all’immancabile Epineio: polpo bollito, insalata di patate, frittura mista, meatballs e due mithos tutto per 38€…non male?. Dopo aver salutato il gentilissimo e cordiale staff e soprattutto il mitico cameriere Zacharias, ci dirigiamo verso casa e dopo un ultimo drink sul lungomare con dispiacere salutiamo la notte di Tinos.



Giovedì 23 Agosto

Sono le 10, Nicola riporta lo scooter ed io mi godo un altro po’ di letto; tornando ha comprato due enormi cornetti al cioccolato per la colazione. Prepariamo le valigie e ci godiamo gli ultimi momenti di Tinos.
Alle 14 Matheos ci accompagna al porto, da dove partiremo per Syros alle 15.
Un ultimo sguardo a Tinos e con dispiacere la salutiamo "ciao selvaggia isola dalle 1000 sorprese".

Baia di Tinos

Ci attende una nuova avventura, la traversata dura 30 minuti con un mare stupendo… finalmente ecco Syros, mentre entriamo nel porto di Ermoupoli, guardiamo la città dal mare che sembra un teatro.

Ermoupoli





all’hotel Francoise
La città è formata da due quartieri, uno cattolico e uno ortodosso posti su due colline sulle quali svettano rispettivamente le chiese di Agios Georgios e Anastasis detta Vrontado. Sbarcati, prendiamo il bus direzione Galissas, dove alloggiamo all’hotel Francoise (doppia con colazione 315€ a settimana) . Arriviamo alle 16,45 posto in una zona silenziosa è molto carino e con una piscina splendida.
 
Sbrigate le pratiche burocratiche saliamo in camera, ci infiliamo il costume e subito battezziamo la piscina, ma un dubbio ci attanaglia, dove ceniamo?. Dopo un rapido consiglio la scelta cade su Savaas; Pomodori con riso, acciughe alla brace, zucchini balls e due mithos tutto per 25€.

Panza mezza contenta torniamo verso l’hotel e ci fermiamo a prendere un drink, qui conosciamo una coppia di Parma (molto simpatici) e dopo un po’ si aggiungono due professori di Napoli (simpaticissimi), dopo una bella serata dove ci scambiamo pareri sull’isola e vari itinerari, verso l’una andiamo a nanna. Al posto della solita camomilla ci beviamo una Mythos freschissima e a quel punto il sonno ha il sopravvento.





 

Venerdì 24 Agosto

Ci alziamo di buona ora e facciamo una ricca colazione in albergo, risaliamo in camera e ci prepariamo per il tour meta prevista: Ermoupoli, andiamo in autobus visto che abbiamo la fermata sotto l’hotel.
 


Nicola




Katia


Scegliamo il quartiere detto Vrontado sulla cui sommità si trova la chiesa ortodossa di Anastasis, per raggiungerla impieghiamo un’ora e mezza tutta in salita e con circa 500 scalini. Prima però giriamo un po’ per il mercato che è rumoroso e variopinto, si snoda per le vie antistanti al lungomare e termina nella piazza principale, dove si trova il palazzo del comune (che è una copia in piccolo del teatro alla Scala di Milano… molto bello).


Palazzo del Comune


Ci incamminiamo in salita e subito dopo la piazza troviamo uno scorcio stupendo: case su un mare cristallino.
 

Vista da Vrontado

quartiere ortodosso


Arriviamo fino alla chiesa, dove tutti gli sforzi sono ripagati da una vista celestiale del porto e del golfo e dalla chiesa che è molto caratteristica e con icone di 200 anni.


panorama dalla Chiesa di Anastasis

la chiesa


Li facciamo conoscenza con due pope i quali accettano di farsi una foto con noi.



Dopo un meritato riposo decidiamo di discendere e arrivati giù verso le tre, ci rifocilliamo con due belle gyros e due Mythos.


Vrontado

Ermoupoli


Alle 16 riprendiamo il pullman (lo consigliamo funziona benissimo e non serve affittare macchine o motorini),torniamo in albergo e andiamo in piscina, dove rimaniamo fino alle 19.

Questa sera scegliamo la taverna Psaropoula (sarà il nostro ristorante per tutta la settimana), location eccellente e staff simpatico. Prendiamo: tzatziki, acciughe, meatballs e un fantastico calamaro ripieno di feta grigliato e poi cotto al forno ricoperto con salsa di senape in grani… meraviglioso, e le solite due mithos per 34€!


Taverna Psaroupola

senza parole


Tornando ci fermiamo per un drink post-cena a base di metaxa 5 stelle e Alexander, felici andiamo a nanna.






Sabato 25 Agosto

Ore 9 sveglia e dopo un’abbondante colazione ci troviamo in piscina per una giornata tutta relax, purtroppo Nicola è dovuto andare a Ermoupoli per prelevare contanti: infatti, a Galissas non ci sono bancomat, quindi bisogna premunirsi prima.

Dopo un’ora circa torna e in men che non si dica è già a mollo. Pranziamo a bordo piscina con toast e spremuta e verso le 17 torniamo in camera: doccia di rito e dopo un po’ di "meritato riposo". Andiamo a cena… ovviamente Psaropoula: polipo in vinaigrette, calamaro ripieno, okra al pomodoro, moussaka e frittura di pesciolini due birre per 38€.

Trabordanti torniamo in camera, ma prima decidiamo per un drink a bordo piscina e kalinicta.





Domenica 26 Agosto

Sveglia, colazione e spiaggia di Galissas, una bella baia con acqua fantastica.

spiaggia di Galissas


Pranziamo in spiaggia e alle 15 veniamo via per andare a visitare Ano Syros.

veduta da Ano Syros




Ano Syros

Questo è il quartiere più vecchio di Ermoupoli e cattolico. Decidiamo di non salire i 900 scalini per arrivare alla sommità e prendiamo un taxi, ci sono gli autobus che funzionano benissimo ma di domenica non fanno servizio, e ci fermiamo ai piedi della chiesa di San Giorgio.
Il posto è stupendo e la vista è mozzafiato, qui si trova la casa-museo di Manolis il più famoso compositore di rebetiko della Grecia, si vede il porto e l’altra chiesa di Syros quella ortodossa. Discendiamo i 900 scalini e torniamo a Galissas, una rapida doccia e alle 20,30 cena: zucchine fritte alla menta, okra, frittura di paranza e di pesciolini, due birre per 31€. Stanchissimi per la giornata torniamo in albergo, ma prima compriamo due gelati e li portiamo con noi per gustarli sul terrazzino della camera, e con il suono dei grilli andiamo a letto.





chiesa di san Giorgio






Lunedì 27 Agosto

Kalimera! Dopo una colazione goduriosa, zaino in spalla. Andiamo a prendere l’autobus per visitare il porticciolo di Vari. Molto caratteristico ma ahinoi molto sopravvalutato. Ritorniamo a Galissas godendoci il panorama che è variegato e a dire la verità molto bello.



baia di Vari


Alle 12 siamo già a bordo piscina e alle 14 pranziamo e Costa, il proprietario dell’albergo, ci fa una sorpresa: ci ha preparato gli spaghetti con il ragù… MERAVIGLIOSI. Lo ringraziamo e dopo un buon caffè torniamo al nostro ozio e alle buone letture.

Alle 20,30 si cena, ma stasera preferiamo una piccola taverna che cucina solo gyros in 100 modi diversi. Prendiamo 2 enormi piatti con Gyros, souvlaki, patatine e insalata con due birre per 21€. Solito gelatino digestivo e due martini e poi tutti a letto.





Martedì 28 Agosto

Kalimera!

Dopo un’abbondante colazione scendiamo in piscina per goderci una giornata tra riposo estremo, ozio, letture e riposini. Alle 13 pranziamo con club sandwich e patatine e verso le 19 torniamo in camera. Ma poco dopo un black out lascia al buio tutta l’isola, ci vestiamo con fatica e usciamo. La corrente torna intorno alle 21,30 e quindi andiamo a cena, Galissas al buio è uno spettacolo fantastico e la luce della luna sul mare poi è idilliaca. Cena da Psaropoula; zucchine fritte, okra al pomodoro, meatballs e lo straordinario calamaro ripieno (che questa sera è mirabile con tanto di abbraccio al cuoco Nikos), una birra e Nicola stasera prende del vino bianco tutto per 36€.

Solito gelatino e solito martini e poi tutti a nanna.






Mercoledì 29 Agosto

Dopo colazione decidiamo di andare a visitare la spiaggia di Armeos, nudista e naturista. Per arrivarci bisogna salire un po’ di scalini...

baia di Galissas


...arrivare alla chiesetta di Aghia Pakou...


chiesetta di Aghia Pakou


e poi lì, sotto un "tunnel di foglie" appare in tutta la sua bellezza.

tunnel di foglie...

 
Nel discendere si trovano anche le rovine dell’antica Galissas. Bellissime forse un po’ tenute male, la spiaggia è poco affollata e dopo qualche esitazione, e anche per non disturbare, decidiamo di fare il bagno nudi anche noi. Non lo avevamo mai fatto ed è un’esperienza bellissima e in piena libertà, poiché nessuno fa caso a te, anche se si ha qualche chilo in più.
 
 
Armeos


spiaggia di Armeos


Restiamo fino alle 14, anche perché la spiaggia è sfornita di servizi e noi abbiamo dimenticato acqua e cibo, torniamo in albergo e pranziamo e andiamo in piscina, dove restiamo fino all’ora di cena, rapida doccia e usciamo.
Psaropoula ci attende: antipasti misti, polpo bollito, okra, patatine e alici alla brace, vino e birra per 45€.

Immancabile gelatino e drink sul terrazzino e dopo un po’ andiamo a letto.

 



Giovedì 30 Agosto

Ultimo giorno! Facciamo colazione, torniamo in camera per le ultime sistemazioni, facciamo un po’ di shopping e alle 13 prendiamo l’autobus per Ermoupoli, ci fermiamo da Metaxi mas sul porto per uno spuntino e alle 16 saliamo in nave verso il Pireo, arrivo previsto ore 19,30.

Arriviamo puntuali e ci dirigiamo a prendere la metro verso Monastiraki, il nostro Hotel è L’Economy nel quartiere di Psiri su Athina street (doppia da 56€ a notte), bello pulito e in una posizione strategica. Dalla nostra camera vediamo il Partenone e un pizzico di Licabetto e si trova a 5 minuti da Monastiraki.

Sbrigate le formalità, usciamo a cena dopo una breve passeggiata per la Plaka ci fermiamo da Tsipanas: Pomodori al riso, tzatziki, souvlaki e patate con due birre per 24,50€.

Stanchi andiamo a letto.





Venerdì 31 Agosto

Sveglia alle 7,30 e dopo una colazione ottima, andiamo a visitare il museo dell’Acropoli, l’emozione è tanta, il museo è enorme e molto curato.
Partenone

Museo dell'Acropoli


Corriamo subito al primo piano per guardare le vere Cariatidi: sono meravigliose e si possono ammirare da nemmeno un metro, purtroppo abbiamo poco tempo e dobbiamo tornare in albergo per recuperare le valigie. Prendiamo la metro per l’aeroporto (da Monastiraki passa ogni 40 minuti al costo di 14€ la coppia, davvero comodo), che impiega circa 45 minuti. Alle 14,10 decolliamo e atterriamo a Roma alle 15,40….

Abbiamo passato una splendida vacanza in due isole poco conosciute ma di una bellezza sconcertante.


3 commenti:

  1. Nicola e Katia, grazie per questo
    diario dedicato a TINOS e SYROS, come giustamente avete sottolineato sono due
    cicladi poco conosciute, poco cicladi, molto genuine e indubitabilmente sorprendenti.
    La vostra è una preziosa testimonianza “controcorrente” e solo le vostre foto dei
    paesaggi di Tinos costellati dalle meravigliose colombaie danno concretezza e
    visibilità a qualcosa che non si riesce ad immaginare. Le foto di Ermoupoli
    (la città di Hermes) distesa sulle due colline dominate ciascuna da una chiesa,
    con le sue case a tinte pastello, elegante con i suoi palazzi neoclassici con i
    balconi di ferro battuto, rappresentano un ciclade diversa … e il motivo c’è, visto
    che la maggior parte dei suoi abitanti arrivarono da CHIOS e dalle isole del
    Dodecanneso razziate dai turchi intorno al 1820… e per chi non ci crede ci sono anche le spiagge, con sabbia e
    acqua bella e bassa!!!

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  2. Nicola e Katia, che bella la vostra descrizione! Anche noi stiamo pensando di andare in queste due isole e quindi vorrei chiedervi dei consigli. E' possibile contattarvi o chiedo qui?
    Ho un po' di domanda e preferirei sentirvi, se possibile! Grazie
    Diana

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  3. Ciao Diana, la mia mail è jasper15@libero.it. Scrivimi cosi ci scambiamo il cell e rispondo a tutte le tue domande...
    A presto

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