di Maria Concetta Tropea & Stefano
E così si ricomincia da dove
eravamo rimasti meno di un anno fa...l'inverno italiano passato a
sfogliare i siti sulla nostra isola preferita....a guardare
malinconici le webcam delle spiagge bellissime, vuote ma già
assolate; a farsi del male pensando che potevamo essere là e poi,
finalmente, ecco quel benedetto 29 agosto!
Sveglia alle 4 con partenza del
volo alle 6.35 da Bologna. Alle 9.50 atterraggio puntuale al
Deskalogiannis di Chania e appena scesi veniamo avvolti dal tepore dell'aria
di casa nostra. Corriamo subito a prendere i bagagli e la nostra auto a
noleggio ( consigliatissima EUROPEOCARS solo 350 euro per 20 giorni
tutto incluso e bottiglia di vino in omaggio) e immediatamente
puntiamo verso le mitiche porte di Seitan.
Porte di Seitan |
Bagno meraviglioso, ma purtroppo
iniziamo già a notare qualcosa di diverso dall'anno scorso......i
turisti sono raddoppiati forse triplicati. E allora alle 13 andiamo
già via perchè la piccola spiaggia è invasa da “orde” chiassose
e iniziamo a incamminarci nel lungo viaggio che nei primi 5 giorni ci
porterà nell'opposto dell'isola.
Arriviamo a Sitia nel pomeriggio e
ci sistemiamo presso il nostro appartamento (Nereids Apartments),
gestito dalla gentilissima sig. ra Caterina. Il luogo è veramente
ameno, con ampio giardino esterno di palme e limoni a 30 metri dal
mare. Nei nostri 5 giorni di permanenza un paio di sere ci concediamo
un bagno rilassante fino al tramonto nella spiaggia davanti al nostro
appartamento e rimaniamo piacevolmente sorpresi dalla limpidezza
delle acque e dalla temperatura marina molto gradevole. Sitia è una
città molto diversa dalle altre del nord dell'isola; qui arrivano
solo pochi turisti e tutti cercano la tranquillità che questi luoghi
ancora conservano. La sera il lungomare si anima, soprattutto di
gente del posto, ma conserva comunque la sua vocazione di piccola
cittadina di pescatori. A parte la conosciutissima Vai che abbiamo
visitato la mattina presto (spettacolare essere li soli dalle 8.30
alle 10.30) il posto che ci è piaciuto maggiormente è la spiaggia
di Chiona.
Qui abbiamo trascorso due giornate
bellissime , in spiagge deserte con mare cristallino, e abbiamo
pranzato e cenato divinamente al Chiona restaurant, un piccolo
ristorante situato su un moletto direttamente sul mare (buonissimo
il risotto ai frutti di mare).
Tramonto sul palmeto di Vai |
Bagno per primi alle 9 di mattina presso Vai |
Chiona beach sullo sfondo monte Roussolakos |
L'estrema zona est dell'isola è
sicuramente il luogo più adatto per la tranquillità e per la
ricerca di luoghi nascosti e poco frequentati come la zona di Kato
Zakros e Xerocambos, visitate per la prima volta quest'anno, dove
abbiamo trovato paesaggi lunari con poche case sparse e un mare da
favola.
Xerocambos... |
Cosi dopo 5 giorni trascorsi
nell'estremo est ripartiamo con direzione ovest per la nostra seconda
tappa che ci porterà a Malia. Nel viaggio ci fermiamo nell'ameno
paesino di Mochlos che ci cattura per la sua posizione per le sue
taverne e le piccole spiaggette quasi deserte....un bagno rigenerante
nel piccolo porticciolo e un pranzo di pesce fresco è quello che ci
voleva proprio...
Bellissima Mochlos |
E così la sera arriviamo a
Malia.......e qui le note dolenti: esattamente quello che non
volevamo........sembra di essere a Ibiza (turismo di massa, Mc
Donald e locali notturni) insomma tutto quello che a Creta non ti
aspetti qui c'è.........per fortuna che pernotteremo qua solo 3
notti.
Durante il giorno ci spostiamo e visitiamo le spiagge della zona di Agios Nikolaos.......e anche qui purtroppo vediamo come il turismo abbia fatto passi da gigante “prendendosi” ormai anche le calette più insolite e meno conosciute dove prima di mezzogiorno arrivano orde di turisti mordi e fuggi portati dai viaggi organizzati........per fortuna siamo previdenti e siamo sul posto alle 8.30 , giusto 2 ore di tranquillità e poi scappiamo appena le spiagge si riempiono........
Durante il giorno ci spostiamo e visitiamo le spiagge della zona di Agios Nikolaos.......e anche qui purtroppo vediamo come il turismo abbia fatto passi da gigante “prendendosi” ormai anche le calette più insolite e meno conosciute dove prima di mezzogiorno arrivano orde di turisti mordi e fuggi portati dai viaggi organizzati........per fortuna siamo previdenti e siamo sul posto alle 8.30 , giusto 2 ore di tranquillità e poi scappiamo appena le spiagge si riempiono........
Kolokithia meravigliosa |
prima che arrivi l' "invasione".......Maldive no grazie!!! |
Dopo i 3 giorni passati a
Malia ripartiamo vogliosi di raggiungere la prossima destinazione che
sarà un piccolo paesino nell'entroterra tra Rethymno e Plakias:
Lambini. Qui al nostro arrivo siamo accolti da un
temporale anomalo che colpisce incredibilmente solo la nostra zona.
Siamo costretti a fermarci a bordo strada perchè scendono giù
torrenti d'acqua che i terreni aridi non possono ricevere e così si
rovesciano a valle. Arrivati a Lambini dobbiamo salire ancora un
kilometro per raggiungere il nostro appartamento che si trova proprio
in campagna, in mezzo agli ulivi; la costruzione è veramente bella,
tutta in pietra e abbiamo a disposizione una piscina da dividere con
un altro appartamento.
E qui rimaniamo sorpresi dall'incredibile ospitalità; la sera subito ci accolgono con un teglione di Moussaka (ci mangiamo due giorni) e poi tutte le mattine ci portano la colazione, sebbene non sia compresa!! Davvero fantastici!!!
Nei 5 giorni trascorsi nella zona uno lo dedichiamo alla visita della splendida Agiofarago.
La spiaggia si raggiunge dopo un percorso abbastanza lungo, ma di grande fascino, attraverso gole mozzafiato in mezzo a montagne altissime. Purtroppo la nota dolente è la presenza al nostro arrivo di gruppi di nudisti; dico purtroppo perchè ognuno può fare quello che vuole a casa sua ma questa zona è stata un zona religiosa dove i cretesi venivano a pregare durante l'occupazione turca tant'è che ovunque si chiede il rispetto del luogo.
E qui rimaniamo sorpresi dall'incredibile ospitalità; la sera subito ci accolgono con un teglione di Moussaka (ci mangiamo due giorni) e poi tutte le mattine ci portano la colazione, sebbene non sia compresa!! Davvero fantastici!!!
Nei 5 giorni trascorsi nella zona uno lo dedichiamo alla visita della splendida Agiofarago.
La spiaggia si raggiunge dopo un percorso abbastanza lungo, ma di grande fascino, attraverso gole mozzafiato in mezzo a montagne altissime. Purtroppo la nota dolente è la presenza al nostro arrivo di gruppi di nudisti; dico purtroppo perchè ognuno può fare quello che vuole a casa sua ma questa zona è stata un zona religiosa dove i cretesi venivano a pregare durante l'occupazione turca tant'è che ovunque si chiede il rispetto del luogo.
Peraltro poco prima della spiaggia
troviamo una piccola cappella con all'esterno un pozzo dal quale si
può attingere acqua potabile.
La spiaggia di Agiofarago è molto
scenografica, con acque quasi verdi e montagne aspre che la chiudono
come un catino.
Sarebbe bello inerpicarsi su per
le montagne per fare delle foto dall'alto ma la voglia di fare un
bagno dopo la dura camminata è troppo grande e così cediamo alla
tentazione e siamo in acqua a farci coccolare dalle onde del mar
libico......mentre il vento pian piano si intensifica e rinfresca
l'aria che si scalda sotto il sole cocente del grande sud cretese.
Quanto ci manki isola nostra..............torneremo presto..........
RispondiEliminaÈ la prima volta che vedo questa pagina e devo dire che il nome è azzeccatissimo, visto che di mal di Grecia ne soffro ogni volta che vengo via da Casa.
RispondiEliminaL'unica consolazione è che, avendo una casa a Chania, ogni volta mi metto a pensare che posso tornarci ogni volta che voglio e che posso.
Ah un suggerimento che vi dò è di cambiare una fiscalità, perchè non si traduce PORTE DI SATANA, ma PORTO DI SATANA.
Ciao e buona Grecia!
Ciao e Grazie,abbiamo anche il relativo gruppo FB ela pagina Instagram(attiva solo nel periodo estivo,non siamo molto social in questo caso ahahha)...
EliminaBeh mio marito ed io amiamo tanto Creta da esserci andati cinque volte, la prima nel 1992... una folgorazione! Mi commuovo davanti ai quadri...a CRETA ho pianto, per la prima volta, davanti ad una insenatura turchese nel giorno della partenza! Ultima visita nel 2016 ai primi di luglio...mi è sembrata un'invasione di turisti! Cmq rimane l'amore infinito per questo luogo dell'anima!
RispondiElimina