di RENATA AURINI (artemisia59) e ORNELLA BACIOCCHI (puccy)
A
cavallo fra Occidente e Oriente, luccica bianca e sospesa su quel
lembo di terra contornato dal mare che fu la culla della civiltà
occidentale. Ad Atene si respira la storia: si verifica uno strano
fenomeno per cui il viaggiatore sarà portato a sentirsi parte della
città, come le foglie appartengono alle radici di un albero.
LA
PRIMA VOLTA
Ci
sono dei luoghi irrinunciabili che appartengono all’immaginario
collettivo e che non possono assolutamente mancare nel programma di
un primo viaggio ad Atene.
-L'ACROPOLI
Per avere una vista del Partenone improvvisa e strepitosa, conviene
salire da Nord-Ovest, seguendo la via Dioskuron dopo i negozietti
della Plaka, poi a destra lungo la Theorias, infine a sinistra per
l'unico ingresso dell'Acropoli. Si accede attraverso i Propilei,
magnifico portico di marmo pentelico, e da qui inizia un viaggio
nella storia senza uguali: intorno al Partenone, l'Eretteo, il tempio
di Atena Nike, l'Odeon di Erode Attico, il Teatro di Dioniso... Solo
la vista dalla cima dell'Acropoli è un'emozione unica.
Acropoli |
salendo all'Acropoli |
l'Acropoli dalle viuzze di Monastiraki |
Propilei |
Propilei |
Partenone |
Partenone |
Eretteo |
Eretteo |
Tempio di Atena Nike |
Odeon di Erode Attico |
Teatro di Dioniso |
uno dei panorami dall'Acropoli |
uno dei panorami dall'Acropoli |
Dall'Odeon di Erode Attico, si può attraversare la via principale e seguire una qualunque delle strade in salita: si arriverà in cima alla Collina di Filopappo, da cui si gode un altro scenografico panorama.
sulla sinistra, la Collina di Filopappo |
Il
biglietto di 12 euro, comprende anche la visita del Museo
dell'Acropoli e dell'Antica Agorà con il meravigliosamente
conservato Tempio di Efesto (si ammira dalla strada appena percorsa)
e la restaurata Stoà di Attalo, che ospita un Museo.
Tempio di Efesto |
la Stoà di Attalo - famoso porticato lungo 116,5 metri...uno dei primi centri commerciali coperti - unico edificio antico greco ristrutturato |
Non
si dimentichi però che il vero, storico museo di Atene è il Museo
Archeologico Nazionale (zona Omonoia, ingresso 7 euro), uno dei più
importanti musei al mondo, e la cui visita difficilmente si riuscirà
a completare in una sola volta.
Museo Archeologico Nazionale di Atene - Maschera di Agamennone |
-I
MUSEI DI ATENE
Oltre al citato e imperdibile Museo Archeologico Nazionale la città
è ricchissima di musei di ogni genere, ma ci limiteremo ai più
importanti.
Nella
zona di Plaka ci sono il Museo dell'Arte Popolare Greca e il Museo
Kanelopoulos (dove è raccontata la storia di Atene dal III millennio
a.c. Al XIX sec.).
Nella
zona di Syntagma abbiamo invece 4 musei importanti il Museo Benaki
(dal nome del collezionista che la donò allo Stato), il Museo della
Guerra (vi si trovano equipaggiamenti militari, ma anche
testimonianze storiche e di vita), la Galleria Nazionale, di recente
ampliata, il Museo Bizantino.
Per
orari e costi dei siti archeologici, musei e gallerie, è utile
questo sito:
http://www.fantasticgreece.com/DestinationGuides/it/Atene-it/atene-attrazioni.asp
-CAMBIO
DELLA GUARDIA
Gli Evzones in gonnellino davanti al Parlamento in Piazza Syntagma,
sono uno dei simboli di Atene. La domenica mattina alle 11, o negli
altri giorni ad orari variabili, potrete ammirare questi bei
giovanotti con il gonnellino dalle 150 pieghe (gli anni della
dominazione turca), darsi il cambio davanti alla tomba del Milite
Ignoto.
Evzones |
Parlamento Greco, piazza Syntagma |
-COLLINA
DEL LICABETTO
Per una serata romantica, è molto particolare salire al tramonto su
questa collina che domina Atene (in funicolare o a piedi). La vista
spazia fino al mare e, nelle giornate limpide, fino all'isola di
Egina. Vedere accendersi le luci della città è molto suggestivo, e
si può anche cenare sul posto.
la collina del Licabetto vista dall'Acropoli |
Ristorante panoramico al tramonto al Licabetto |
CON
POCO TEMPO
Se
siete di passaggio, se avete pochissimo tempo a disposizione o,
semplicemente, vi piace guardarvi intorno ascoltando una guida, ecco
cosa fa per voi:
-CITY
BUS
Un tour
con il pullman turistico a due piani che ferma vicino ai luoghi di
interesse turistico. Vengono proposti 2 itinerari diversi, il
biglietto costa 18 euro per un solo itinerario e 22 euro per
entrambi, dura tutto il giorno, così si può salire e scendere a
piacimento: http://www.citysightseeing.gr/
-GUIDE
PROFESSIONALI
In poco tempo riescono a farti vedere molto, propongono diversi
programmi, anche in italiano. Il prezzo di solito comprende anche il
costo degli ingressi, le organizzazioni migliori sono Get
Your Guide
(www.getyourguide.it)
e City Walking
Tours
(www.athenswalkingtour.gr),.
-GUIDE
VOLONTARIE
Esiste anche un nuovo progetto, This
is My Athen,
cioè la possibilità di girare Atene accompagnati gratuitamente da
guide locali volontarie: http://www.thisisathens.org/
SORPRESE
CHE NON TI ASPETTERESTI
Atene
è una città inaspettatamente verde, a dispetto dei luoghi comuni, e
non solo per la bella strada pedonale che sale all'Acropoli tra i
pini o il bel sentiero che sale al colle del Licabetto. Il più
importante è il polmone verde di Atene, il Pedion
Areos (Metro 1,
Victoria Station): si passeggia attraverso 100 ettari di spazio verde
disseminati di sculture, e vi è anche un teatro all'aperto. Vi sono
poi i Giardini
Nazionali,
vicino Piazza Syntagma, in buona posizione per una sosta dal traffico
e dalle visite. Si può ancora salire la collina di Ardittos
(tram Zappeio Station) e dal suo parco alberato ammirare la vista
sullo stadio Panathinaikon,
interamente in marmo, dove si svolsero le prime olimpiadi dell'era
moderna nel 1896. Sulla sommità di questa collina si stima la tomba
di Erode Attico. Ancora, il variegato Giardino
Botanico, il più
grande della Grecia, donato all'Università di Atene.
VIVERE
LA CITTÀ COME GLI ATENIESI
Se
già si conosce un po’ la città, si può girovagare senza una meta
precisa, facendosi trasportare dal ritmo della vita Ateniese, quella
vita che pulsa ancora intorno all’Acropoli come ai tempi di
Pericle, quando arrivava gente da tutte le parti del mondo antico
sbarcando dalle navi che approdavano al Pireo….ora si arriva con
gli aerei e la cosa non cambia poi molto.
-PLAKA
Una volta era
il quartiere delle botteghe artigiane dove potevi acquistare oggetti
di uso quotidiano e utensili per il lavoro, ora è indubbiamente il
quartiere più turistico della città e ci trovi le miniature del
Partenone, le magliette con gli dei olimpici e ogni altra horribilia
turistica. Le taverne sono graziose e caratteristiche, ma spesso
servono moussaka cucinata in fretta e il bouzuki strimpella distratto
per i tour organizzati. Il quartiere di Plaka
resta comunque meraviglioso, nel suo aspetto e nelle sue vedute con
l’Acropoli sullo sfondo, per qualsiasi turista è ancora molto
piacevole e suggestivo, direi impagabile, sedersi ad uno dei tavolini
disposti sulla scalinata che dalla Plaka
sale all’Anafiotiko,
la propaggine più elevata del quartiere che sembra un vero e proprio
villaggio cicladico trasportato sulle pendici dell’Acropoli. Da 20
anni, però, la Plaka
non è più l’epicentro della movida ateniese e nello storico
Brettos Bar
troverete quasi ed esclusivamente i turisti a contemplare la sua
spettacolare esposizione di migliaia di bottilgie di ouzo.
Plaka |
-ERMOU
La via che porta il nome del dio Hermes
è l’arteria commerciale per eccellenza e divide come uno
spartiacque Plaka
da Monastiraki.
È una delle più belle vie dove passeggiare, movimentata giorno e
notte, tanti negozi e moltissimi ristoranti, locali notturni e lounge
bar. Uno dei posti migliori per passare il tempo in modo spensierato
fra shopping, divertimento e buona musica.
-MONASTIRAKI
Popolato di bancarelle che vendono mercanzie ai turisti e di
negozietti di souvenir, resta ancora un must
se cercate qualcosa dal sapore antico. Gli Ateniesi non rinunciano a
farvi una passeggiata la domenica mattina, quando in Avyssinias
Square si può
ancora vivere l’atmosfera di un vero e autentico “mercatino
delle pulci”. E dopo aver rovistato fra vecchie mercanzie e
polverose chincaglierie, uno spuntino nel fascinoso Cafè
Avissinias è il
giusto complemento. Nelle sere del fine settimana le piazzette del
quartiere si trasformano in un palcoscenico per improvvisati
spettacoli all’aperto di artisti di strada.
Monastiraki vista dall'alto |
Monastiraki |
spettacoli in piazza Monastiraki |
Monastiraki |
Monastiraki |
-PSIRRÌ
Un quartiere complesso e articolato che si stende fra Monastiraki
e Omoia.
Le sue strade circondano il Mercato
Centrale e si
diramano in modo tentacolare e tentatore. Passeggiare in questo
quartiere è come fare il giro del mondo o visitare un immenso centro
commerciale con merci e cibi che arrivano da ogni parte del mondo,
impossibile non trovare qualcosa di veramente particolare. In via
Sofokleous
ci sono negozietti cinesi e kebab house, in via Euripidou,
Menandrou e
Sapfou si
respirano i profumi speziati e melensi di India, Pakistan e
Bangladesh, in via Gheraniou
arrivano gli aromi dell’Africa e in via Eolou
– Kotzia Square
sembra di fare un salto nella vecchia Europa dell’Est o nelle lande
siberiane. Dopo la “turisticizzazione” della Plaka
ora è Psirrì
il centro e il cuore della movida serale ateniese, una vera Babele di
locali diversissimi. A Psirrì
si trova di tutto e di più: internet-cafè, sushi-bar, teatri-off,
cineforum, gallerie d’arte, ristoranti etnici, vegetariani, fusion
e ancora qualche cafè
mezedopolio
verace.
Psirrì |
-MERCATO
CENTRALE
Nel cuore del
quartiere di Psirrì,
in via Athinas
n.42, è
irrinunciabile sprofondare in questo gorgo di colori, profumi, sapori
e grida. Gli Ateniesi ci vanno a fare la spesa, è il loro mercato
alimentare principale, uno dei più belli e autentici che esistano.
Dal variopinto assortimento di frutta, verdura e fiori, si passa ai
profumi delle spezie e delle erbe aromatiche, noci, nocciole, bacche
e olive da ogni parte della Grecia, a profusione. Farete la
conoscenza con tutti i tipi possibili e immaginabili di pesci,
crostacei e molluschi in bella mostra su lastre di ghiaccio azzurro.
E se non siete schizzinosi o impressionabili varcate anche la soglia
del meat market, un posto dove nulla, ma proprio nulla è finto.
Andateci la mattina quando i banchi sono ancora pieni di merce e le
massaie fanno compere.
-GAZI
A ovest di Monastiraki,
superato il quartiere Keramikos,
si trova questo particolare quartiere che richiama gli Ateniesi per
le loro serate più “in”. A Gazi
il vecchio polo industriale, stretto fra via Pireos
e Ierà Odos,
è stato trasformato in modo tale che arte-musica-cucina si possono
fondere negli happening più di tendenza della città. Qui si è
andati ben oltre il recupero di un’area industriale, e con
risultati sorprendenti: le fabbriche e le catapecchie affittate agli
immigrati sono state trasformate in sale congressi e gallerie d’arte,
i capannoni e le ciminiere sono gli scenari teatrali dove si cena in
veri e propri templi della gastronomia più gourmet.
-KOLONAKI
A est di
Monastiraki
c’è il quartiere più elegante della città, quello dello
shopping griffato, steso sotto il “lato nobile” del Licabetto
che guarda verso l’Acropoli. Kolonaki
è il “quadrilatero della moda” ateniese, un reticolo di vie in
saliscendi su cui si allineano showroom di vari stilisti, negozi di
antiquariato e oggettistica d’avanguardia, profumerie chic e
parrucchieri famosi, palestre e beauty club, negozi bellissimi che
espongono scarpe, abiti, accessori e lingerie costosissimi. Il cuore
del quartiere è la piccola Kolonaki
Square,
dove il sabato mattina per un ateniese chic è quasi un rito
mostrarsi. Tutti i locali del quartiere sono molto glamour e
frequentati da “bella gente”, persino i musei della zona possono
definirsi chic, per “palati fini”, come il Museo
Benaki, ospitato
in una bella dimora ottocentesca, e il Goulandrì
con la sua preziosa raccolta di arte cicladica.
LA
GENTE
Gli
Ateniesi? Gente tosta e solare. Fieri del loro paese e della loro
eredità culturale, nelle difficoltà dimostrano sempre il loro
antico orgoglio, la loro natura indomita e uno stupefacente senso di
concreta solidarietà. Possono essere irascibili, ostinati, polemici,
curiosi, rumorosi e logorroici, ma sono gente viva, aperta e di
cuore, in fatto di ospitalità non li batte nessuno, sempre pronti a
darti una mano e a offrirti qualcosa, la loro disponibilità e
generosità riesce sempre a stupire. Gli Ateniesi anche se vivono in
una grande città hanno conservato la spontanea allegria e la genuina
voglia di vivere della gente di paese e il senso della felicità per
loro sta ancora in tre parole magiche: parea
(compagnia), lefi
(buonumore) e
musikì (musica).
Per questo gli Ateniesi amano uscire di casa, sempre. Non manca mai
il momento di interrompere il lavoro per sorseggiare un lento caffè
greco. A volte sembra di vedere gli eredi dei pensatori classici,
ancora intenti a dialogare rumorosamente di filosofia, vita e
politica. Ogni occasione è buona per ritrovarsi e fare due
chiacchiere e sedersi intorno ad un tavolo a condividere
allegramente un bicchiere di ouzo
e un piatto di mezè,
banchettare per ore scambiandosi le numerose vivande ordinate,
passare la notte in un bouzoukia
ballando musica greca o abbandonandosi alla vita notturna. Gli
Ateniesi amano la musica, la sentirete ovunque, nei ristoranti, nei
negozi, uscire dai finestrini delle macchine e dalle finestre aperte
delle case. Gli Ateniesi amano la notte, sembra che non abbiano mai
sonno, li troverete far tardi nei numerosi locali della città e li
troverete all’alba dai fornai a mangiare la prima pita
del giorno. Si dice che Socrate tirasse l'alba dissertando di
filosofia davanti a coppe di vino...
LUOGHI
COMUNI VERI
Ci
sono cose che tutti dicono e sono vere….
-ARCHEOLOGIA
- ARTE
Atene è un incredibile libro di storia a cielo aperto, un paradiso
archeologico di ineguagliabile valore e livello artistico, una
miniera di chiese e piccoli monasteri bizantini. L’Acropoli
varrebbe da sola il viaggio, ma tutti i numerosi siti archeologici
circostanti sorprenderanno sia gli appassionati per la squisitezza e
il valore dei reperti, sia i meno esperti per la bellezza del
contesto urbanistico paesaggistico.
-TRAFFICO
Il traffico di Atene, famoso per essere congestionato e anarchico,
per noi italiani non è poi così diverso da quello della nostra
capitale. Ma il traffico di Atene è reale e in alcune vie del centro
lo smog è una presenza più che concreta. Guidando bisogna poi stare
bene attenti a non sbagliare direzione, il centro di Atene è
caratterizzato da grandi strade a più corsie e a senso unico che,
una volta imboccate, obbligano a proseguire in una sola direzione per
lunghi tratti. Da tenere poi presente che il traffico ateniese può
diventare una vera trappola per l’esodo domenicale verso le spiagge
nei week-end estivi: evitate di mescolarvi al rientro domenicale
verso la città, inimmaginabile.
-ATENE
NON È BELLA
Secondo i comuni
canoni estetici non la si può definire bella, eppure ha un fascino
innegabile, uno straordinario potere di avvolgerti nelle sue calde
spire. Atene raccoglie metà della popolazione nazionale con tutti i
problemi che ne conseguono, aggravati anche dalla crisi
congiunturale. Da vicino vedi le sue cicatrici, ma quando la
contempli dall’alto, così bianca e luminosa, sembra perfetta.
LUOGHI
COMUNI FALSI
Ci
sono cose che tutti dicono e non sono vere….
-MEZZI
PUBBLICI
“I
mezzi pubblici non funzionano”: vi sorprenderà il constatare che
ad Atene i mezzi pubblici sono ben più che efficienti, comodi e
puliti di quelli di casa nostra. Il servizio autobus della KTEL
è encomiabile, ottimo, consente di raggiungere ogni località greca
in perfetta efficienza e puntualità. Filobus e tram in città hanno
corse abbastanza frequenti e coprono ogni zona su corsie
preferenziali. Le linee metropolitane costituiscono un efficiente
asse di collegamento fra il centro della città, l’aeroporto
internazionale, il porto del Pireo e i quartieri esterni. I percorsi
del metrò corrono in gran parte all’esterno, i treni sono
confortevoli, alcune fermate sembrano proprio piccoli musei con le
loro vetrine che espongono i reperti archeologici rinvenuti durante
gli scavi.
-HOTEL
“Atene non offre hotel di livello”: scoprirete che Atene non è
per nulla una Cenerentola in fatto di hotellerie. La città mette in
campo tante strutture, per tutte le tasche e tutte le esigenze, ma
per i più esigenti non mancano strutture del tutto in linea con i
grandi hotel di Londra, Parigi e Madrid. Le famose “stellette”
magari non sempre corrispondono alla classificazione, ma il rapporto
qualità-prezzo è spesso ben più che vincente.
-CUCINA
“Si mangiano sempre le stesse cose”: il problema sarà quello di
non poter assaggiare tutto. Per il fatto che gli Ateniesi sono gente
di mondo, sia
per il fatto di amare il convivio fuori casa, sia per il fatto di
essere curiosi e aperti a tutte le novità, sia per il fatto che
quasi tutti hanno passato almeno un periodo della loro vita
all’estero, Atene si presenta oggi come una vera e propria
metropoli gastronomica. Accanto ai sapori della cucina tradizionale,
riscoperta e valorizzata al meglio, convivono anche sapori di tutto
il mondo, sapori fusion e global. Molti chef greci sono ormai ai
vertici delle classifiche europee. Se c’è dunque un problema, è
l’imbarazzo della scelta. I migliori souvenir che si possano
portare a casa da questa città sono i cibi: dal meraviglioso olio
d'oliva alle olive in barattolo, dai vini resinati ai dolci mielosi e
speziati che sanno d'oriente.
-GIOVANI
“Atene non è una meta giovane”: Atene vi stupirà invece con il
suo brio, i suoi innumerevoli locali, i suoi straordinari
appuntamenti musicali, con la sua atmosfera easy
e friendly.
Atene è un luogo dove è facilissimo fare amicizia e divertirsi
ancora più facile. La città è piuttosto economica e godibile anche
con un budget low-cost. Il suo clima gradevole facilita quella
street-life
che a noi mediterranei piace moltissimo.
PROMESSE
MANTENUTE
Atene
mantiene le sue promesse di capitale vincente in fatto di:
-STORIA
e ARCHEOLOGIA
Il Partenone, insieme al Colosseo e alla Tour Eiffel, è
indubbiamente uno dei monumenti europei più famosi al mondo e regala
sicuramente una forte emozione. Chi lo vede apparire davanti a se per
la prima volta prova lo stesso colpo al cuore di quando si incontra
da ragazzi un amore segreto. La potenza di questa emozione deriva
tutta dal fatto che l’Acropoli è indubbiamente il simbolo
tangibile di una storia che non appartiene solo alla Grecia ma a
tutto il mondo occidentale.
-CULTURA
LOCALE e ATMOSFERA
Atene non è stata fagocitata dalla globalizzazione. Gli Ateniesi,
per quanto curiosi, accoglienti e affamati di novità, hanno comunque
conservato e difeso tradizioni, gusti e abitudini locali che hanno
permesso a peripteri,
taverne e ouzerie,
botteghe tradizionali e storici mercati di sopravvivere. A dispetto
delle varie mode importate, e magari rielaborate in chiave ellenika,
Atene resta comunque una città greca e ancora carica di quella
atmosfera genuina di cui altre mete europee son ormai ben povere.
-NIGHT-LIFE
Atene non dorme mai e i nottambuli saranno accontentati. I locali
sono tantissimi e per tutti i gusti, un calidoscopio di colori e
ambienti davvero incredibile, un fiume di musica inimmaginabile.
Scopriteli girovagando senza meta per i diversi quartieri, da
Kolonaki
a Psirrì,
da Ermou
a Gazi, da Syntagma
Square
al Licabetto,
dalle spiagge di Glyfada
al Mikrolimano
del Pireo. La movida ateniese si chiama glenti
e non ha nulla da invidiare a quella spagnola. Se amate la tradizione
e volete vivere un'esperienza di pura emozione greca, non dovete
farvi mancare una serata in un locale di musica
rebetika: tra
meze e bicchieri di ouzo ascolterete (e vivrete) la musica
buzuki di Atene,
nata tra le prostitute e i marinai del Pireo. Una sorta di blues
greco con toni orientaleggianti, da noi riportata in auge dal film
“Rebetiko”
di Capossela.
-SOLE
e MARE
Atene
è una meta godibile tutto l’anno, l’inverno di solito arriva
dopo Natale è più che una stagione sembra quasi un “capriccio”
climatico; la primavera arriva prima e l’autunno ritarda sempre
rispetto alle altre capitali europee; l’estate è lunga e luminosa.
Atene offre la possibilità di soggiornare anche in riva al mare,
alternando full
immersion
cittadine a relax
sulla spiaggia: il mare di Glyfada
e Vouliagmeni
è cristallino come quello delle isole e bastano 45/50 minuti di tram
per arrivare ai piedi dell’Acropoli. La città vive in stretta
simbiosi con i suoi porti, ne ha ben 3 intorno, Pireo,
Lavrio e Rafina,
tre ponti gettati sull’Egeo verso le sue innumerevoli isole,
cosicché una visita di Atene può essere programmata anche in
abbinata a una classica vacanza di mare o una minicrociera alla
scoperta delle isole più vicine.
APPUNTAMENTI
2015:
Atene
è una città sempre ricca di eventi, mostre e concerti in tutti i
periodi dell’anno. Consultando i diversi siti di informazioni prima
di partire, potrete approfittare di qualche iniziativa o evento
particolare. Ci sono però alcuni appuntamenti fissi, che ricorrono
tutti gli anni, di cui si può e si deve tenere conto, per diversi
motivi:
-Capodanno:
Gennaio. Il Capodanno ad Atene si festeggia ormai come in tutte le
capitali europee, ma il primo giorno dell’anno nelle famiglie
ateniesi è ancora speciale, si festeggia San Basilio (Agios
Vasileios), una
sorta di Babbo Natale che porta doni, e si taglia la Vassiliopìta,
un dolce in cui viene nascosta una moneta e chi la trova avrà un
anno fortunato.
-Carnevale:
Febbraio. Il Carnevale (Apokries)
dura per tutte le 3 settimane che precedono la quaresima. Non è
certo famoso come quello di Venezia o di Rio, ma in città è molto
sentito e in tutti i week-end del periodo Atene è in fermento.
Troverete animazione per le strade, incontrerete danze di strane
creature vestite metà capra e metà uomo a memoria degli antichi
satiri, spettacoli, fuochi e feste in maschera. I quartieri più
animati in questo periodo sono Plaka
e Moschato.
-Giorno
dell’Indipendenza:
Marzo. Tutti gli anni il 25 marzo si celebra in Grecia la fine del
dominio ottomano. Ad Atene c’è una grande e spettacolare parata
militare-patriottica in Syntagma
Square con
profusione di bandiere e Euzoni, tutti hanno libero accesso alla
manifestazione.
-Pasqua:
Aprile. La Pasqua ortodossa è un vero evento e può diventare una
esperienza nell’esperienza. Quest’anno cade dal 10 al 13 aprile.
Inizia con la processione delle candele la notte del Venerdì Santo
per proseguire con le celebrazioni del Sabato Santo che culminano con
i fuochi d’artificio che a mezzanotte in punto annunciano la
resurrezione di Cristo. Atene è forse il luogo meno adatto per
parteciparvi in quanto, molti ateniesi in questo periodo lasciano la
città per andare a festeggiare la Pasqua nei loro paesi di origine,
il pranzo in famiglia con l’agnello alla brace è una tradizione,
in centro potreste trovare anche ristoranti chiusi.
-Festa
del Lavoro:
Maggio. Il 1° maggio è festa nazionale e tradizionalmente coincide
con la Festa
della Primavera.
Per gli Ateniesi è tradizione la gita “fuori porta” sul Monte
Parnitha (poco a
nord della città) per fare un pic-nic e far volare gli aquiloni. In
questo giorno vedrete ghirlande di fiori ovunque, appese alle case e
alle macchine, che hanno sostituito gli asinelli.
-Festival
di Atene:
Giugno – Agosto. Dal 1955 è l’evento culturale più importante
della città. Concerti, opere liriche, tragedie e drammi classici,
tutto ai massimi livelli e nello scenario spettacolare dell’Odeion
di
Erode Attico
sotto l’Acropoli. In questo periodo non mancano anche spettacoli di
Suoni & Luci
in altre aree archeologiche. Per date e programma consultare il sito
www.greekfestival.gr.
-Festa
Europea della Musica:
Giugno. Dal 1982 l’European
Music Day è una
manna per i giovani e gli appassionati di musica. Si svolge per 3
giorni e 3 notti ed è l’unico evento europeo dedicato alla musica
nella sua globalità. Tutti i generi della Musica, tradizionale,
d’orchestra, corale, pop, jazz, rock, rap e techno, si incontrano e
invadono le piazze e i parchi di Atene, il punto focale è Kotzia
Square,
l’ingresso è libero. Per date e programma consultare il sito
www.europeanmusicday.gr
-Rockwave
Festival:
Luglio. Dal 1996 si svolge nel grande stadio a nord di Atene. Nei 3
giorni di kermesse sfilano i migliori nomi del rock e alla musica si
affiancano attività e intrattenimenti come bungee-jumping,
stilt-walking, skate-park con esibizioni acrobatiche. Per date e
programma consultare www.rockwavefestival.gr.
-Festa
del Vino:
Luglio. In Grecia le Feste del Vino iniziano verso la fine del mese
di luglio e continuano fino a settembre, baldorie e bevute di
dionisiaca memoria. La più famosa è quella che si tiene a luglio al
Monastero
di Dafni,
solo 11 km da Atene e raggiungibile con la metro. Con pochi euro si
possono assaggiare vari tipi di vino spillati direttamente dalle
botti.
-Maratona
Spartathlon
Settembre. Solo per aspiranti eroi c’è la maratona estrema
Spartathlon,
Atene – Sparta, 246 km, una delle più difficili maratone
internazionali, Il tragitto è lo stesso che percorse il soldato
Filippide prima della battaglia di Maratona per chiedere aiuto a
Sparta. Per data e programma consultare www.spartathlon.gr.
-Maratona:
Novembre. Il mitico e leggendario evento sportivo che affonda le sue
radici nella storia. Gli atleti percorrono la stessa strada percorsa
nel 490 a.C. dal soldato Filippide al termine della epica battaglia
di Maratona per annunciare agli Ateniesi la incredibile vittoria sui
Persiani. Un percorso di 42,195 km che parte dal villaggio di
Maratona e finisce allo stadio marmoreo Panathinaikon,
non lontano dall’Acropoli di Atene. Per date e programma
consultare www.athensauthenticmarathon.gr.
ZONA
STRATEGICA DOVE ALLOGGIARE
La
zona di Plaka,
confinante con piazza Monastiraki,
è movimentata di giorno e di notte. È qui che conviene alloggiare
se si vuole anche avere dalla finestra dell'hotel la classica visione
del Partenone. Qui è molto semplice fermarsi per la cena o per un
ouzo ai piedi dell'Acropoli. E' certamente una zona turistica nel
senso che, inevitabilmente, è piena di turisti, ma non c'è da
temerne più di tanto le conseguenze, in quanto è frequentata anche
dai locali, che amano molto trascorrere le serate fuori casa. Al
tavolino di fianco al vostro, facilmente sentirete parlare greco.
Buoni anche i quartieri Monastiraki e Syntagma. Se invece, anche per
ragioni di budget, troverete un hotel un po' decentrato, niente
paura: verificate solo che sia vicino ad una stazione della
metropolitana, e potrete spostarvi senza difficoltà. Anche
alloggiare sul bel lungomare di Glyfada,
con acque inaspettatamente cristalline, potrebbe essere non male.
DOVE
MANGIARE
Voglia
di menù greco? mamma mia, c’è l’imbarazzo della scelta, ovunque
ti giri… impossibile consigliare, ma ecco giusto qualche “taverna
per caso”…“Bairaktaris”
in Monastiraki
Square angolo
Mitropoleos
(Monastiraki),
oppure i classici “Savvas
Kebap” in
Ermou 91
(Monastiraki)
e “O Thanasis”
in Mitropoleos 69
(Monastiraki).
“Platanos”
in posizione suggestiva fra la Torre dei Venti e il Bagno Turco
(Plaka),
“Bakaliarakia o
Damigos” in
Kidathineon 41
(Plaka),
o l’enoteca “Oinapotiki
- Kallimarmaro” vicino allo stadio Kallimarmaro, piatti tradizionali e vini eccellenti a buon prezzo. E se andate nel calidoscopico quartiere di Psirri scegliete pure fra le mille segnalate dal sito “To Komboloi Tou Psirri” in base ai vostri gusti… ma non ci sarà problema a scoprirne e provarne 1.000 altre...
- Kallimarmaro” vicino allo stadio Kallimarmaro, piatti tradizionali e vini eccellenti a buon prezzo. E se andate nel calidoscopico quartiere di Psirri scegliete pure fra le mille segnalate dal sito “To Komboloi Tou Psirri” in base ai vostri gusti… ma non ci sarà problema a scoprirne e provarne 1.000 altre...
I
DINTORNI DI ATENE
Se
si dispone di un po' di tempo in più, potrebbe essere interessante
spostarsi di qualche km, anche con i mezzi pubblici.
-CAPO
SOUNION
Il capolinea del bus della Ktel per Capo Sounion è a Plateia Aigyptou (Egyptou Square), vicino alla stazione della metro Victoria (Metro 1 verde, 2 fermate dopo Monastiraki). 70 km da Atene.
Il capolinea del bus della Ktel per Capo Sounion è a Plateia Aigyptou (Egyptou Square), vicino alla stazione della metro Victoria (Metro 1 verde, 2 fermate dopo Monastiraki). 70 km da Atene.
Capo Sounion |
Capo Sounion |
tramonto a Capo Sounion |
Un
posto bellissimo a tutte le ore: rocce, rovine, mare blu,
vento, c'è tutto quello che si possa amare, ma l'esperienza del
tramonto è un'altra cosa, di quelle da provare "almeno una
volta nella vita". Ci si sente in comunione con il mare e
i colori del cielo. Sembra che Poseidone sia lì con noi, a soffiarci
tra i capelli. Ma curiosamente c'è un altro momento magico: quello
in cui tutto diventa buio, il vento rinforza, e tu scendi, in
silenzio, dal promontorio...è il momento del senso di vuoto e di
brutale ritorno alla realtà, come quando al cinema si accendono di
colpo le luci dopo un film bellissimo...
-MARATONA
Terminal Mavromateon: situato a 250 metri a nord del Museo Archeologico, accanto al Areos Park. 150 metri a nord partono gli autobus per Rafina e Maratona.
Terminal Mavromateon: situato a 250 metri a nord del Museo Archeologico, accanto al Areos Park. 150 metri a nord partono gli autobus per Rafina e Maratona.
Non
c'è nulla di imperdibile, ma quella piana non deve passare
inosservata a chi la sorvola o chi la vede partendo da Rafina: qui la
democrazia erompe sulla tirannide, qui la battaglia è finita in
gloria, il cuore di ogni occidentale si riempie di orgoglio. E poi
c'è la Maratona odierna, che sa ancora contagiare con l'entusiasmo
atleti e popolazione. Non è una gara podistica come le altre: è ben
altra cosa.
-ISOLE ARGO-SARONICHE
-ISOLE ARGO-SARONICHE
Egina,
Idra e Poros sono molto vicine al porto del Pireo e visitabili anche
con una gita di un giorno. Esistono molti tour organizzati che
partendo dal Pireo toccano tutte e tre le isole, ma forse è
consigliabile sceglierne una sola, usufruendo di un traghetto
tradizionale, ed esplorarla con più calma.
-VOULA
E VOULIAGMENI
Il
mare di Atene. Appena superata Glyfada si incontrano questi altri due
paesi vacanzieri ma veraci, frequentati soprattutto da ateniesi, con
spiagge e mare superlativi.
-MONTE
IMETTO E MONASTERI
Percorso
per camminatori. Da via Akademia (zona universitaria) si prende
l'autobus per Kesariani. Da lì inizia un percorso a piedi di 5 km
tra fiori e piante (quelle da cui si ricava il famoso miele di
Imetto) e si arriva al primo dei monasteri, vicino ad una sorgente in
cui nell'antichità le madri bagnavano i figli malati. Prima della
vetta (non accessibile), si incontrano altri due monasteri, a
distanza di un paio di km. La vista dal limite dell'area permessa,
spazia dalla Piana di Maratona, a Salamina e alle coste del
Peloponneso.
monte Imetto |
-IL
PIREO
Il
porto per eccellenza. Non è un “bel” luogo, forse non è nemmeno
un luogo, ma è il trampolino verso l'Egeo, il mare che porta
ovunque. Da lì partivano e tornavano le navi dirette in guerra, da
lì partono e tornano i turisti diretti alle isole, che spesso vedono
di Atene appunto solo il porto. Può essere affascinante, anziché
correre trascinando la valigia, fermarsi in questo luogo enorme e
sospeso e guardarlo vivere: pescatori, vagabondi, viaggiatori,
prostitute, crocieristi, tutti si incontrano al porto del Pireo.
L'affascinante trambusto è ben rappresentato nel film cult “Mai
di domenica”
del 1959 con Melina Mercouri, indimenticabile la sua colonna sonora
“I Ragazzi del
Pireo”. Nelle
vie dietro la banchina-lungomare Akti Miaouli, dove approdano i
traghetti, puoi ancora trovare quella atmosfera perduta nelle
caratteristiche ouzerì
e skyladika
(letteralmente
“canili”) dove si ascolta musica rebetika, come il Rakadiko
– Stoà Kouvelou in via Karaoli-Dimittriou 5. Anche
qui non mancano due pregevoli musei: il Museo
Archeologico,
che raccoglie i reperti trovati al Pireo e nei porti circostanti, e
il Museo Navale
della Grecia che
si affacciano entrambi sull’altra baia del Pireo, il Pasalimani,
il Porto dei
Pascià, quello
dove sono ancorati gli yacht miliardari e sfilano i ristoranti più
eleganti. Continuando a piedi lungo il mare si arriva al terzo bacino
del Pireo, il Mikrolimano,
il Porticciolo,
che i locali continuano a chiamare Tourkolimano,
il Porto dei Turchi. Quest’ultimo è il più bello di tutti,
raccolto e civettuolo, steso ai piedi di Kastella,
un quartiere molto chic e allo stesso tempo un dedalo di scalinate e
vicoli con palazzi dalle tinte pastello che al tramonto si specchiano
nel mare. Le migliori taverne di pesce della capitale le trovate qui.
Mikrolimano |
Mikrolimano di sera |
-DAFNI
Il più
importante monumento bizantino della zona di Atene merita sicuramente
una visita, sia per la sua bellissima struttura architettonica che
per i magnifici e lucenti mosaici dell’XI secolo. Ma molto bello è
anche il luogo che, a soli 11 km da Atene, inaspettatamente profuma
ancora di mistico e di mito. Il suo nome, Dafni, rinvia infatti
all’antico mito della ninfa Dafni o Dafne che, inseguita da Apollo,
pregò di potergli sfuggire e venne trasformata da Zeus in una
pianta di profumato alloro proprio in quel luogo. E qualche alberello
di alloro è ancora lì a testimoniare la sua storia.
Dafni - monastero |
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