mercoledì 20 maggio 2020

FOURNI ED IKARIA

di Sonia Leorato


Quest’estate dopo 3 anni consecutivi alle cicladi io e mio marito decidiamo di andare in avanscoperta nel nord egeo incuriositi dai racconti di una signora che abbiamo conosciuto ad Amorgos e che passava ogni anno una parte dell’estate a Fourni.Voliamo da Venezia con Volotea su Samos.Sveglia presto e via verso l’aeroporto.Il volo e’ in orario e tranquillo.Arrivati a Samos e recuperati i bagagli prendiamo subito un taxi e con un tragitto di circa 50 minuti arriviamo a Karlovassi giusto in tempo per fare i biglietti per Fourni e prendere la Blue star ferries che in circa un’ora di navigazione che scorre via tranquilla ci porta nella tanto sognata ed attesa Fourni.E’il 27 agosto.Al porto scendiamo in pochi in compenso sale una flotta di turisti greci e non con o senza macchine al seguito.Dentro di me penso sia un ottimo periodo per visitare l’isola.Avevo timore di trovare molta gente..stile koufonissi per intenderci.Invece per fortuna le folle se ne vanno e l’isola torna a riappropriarsi di se stessa.Al porto ci aspetta la proprietaria del Bilios apartment.Purtroppo per la prima volta in Grecia troviamo persone poco corrette.Lei e la figlia una volta giunti in struttura ci dicono che c’e’ un problema con la nostra prenotazione su booking quando in realta’ non e’vero.Per farla breve sono andate in overbooking ed hanno venduto di certo ad un prezzo superiore la nostra camera scaricandoci in malo modo.Finiremo alloggiati da Rena studios,una struttura persino superiore a Bilios grazie a Booking che per fortuna si conferma un sito affidabile di prenotazione.Alla fine ne guadagniamo in vista,spazio e disponibita’ perche’Manolis,il proprietario si rivela da subito gentile e disponibile.La camera poi ha un terrazzo enorme con vista sulla baia di Kambi.Vi trascorreremo delle serate indimenticabili al buio a guardare le stelle e la via lattea.




Siccome avremo la macchina da domani trascorriamo il pomeriggio a Kambi,una delle 2 spiagge attrezzate dell’isola dotata tra l’altro di 2 tavernette.Noi ci fermiamo nella prima e prendendo una consumazione...una buona Mythos dopo tanta attesa ci sta tutta aggiungerei...abbiamo pure 2 lettini ed un ombrellone.Approfittiamo per ricaricare un po’le pile dalla levataccia di stamane.Per cena scendiamo a piedi al porto e ci fermiamo da Vassilikia.Prendiamo tirokafteri,immam,melitzanosalata e spaghetti con gamberi.Con 15 euro a testa rientriamo nello studio sazi come palloncini.
L’indomani ritiriamo la macchina prenotata dall’Italia da ESCAPE.una chrevolet spark al costo di 30 euro al giorno.Ci dirigiamo a nord.D’apprima BALI,una bella spiaggia che fotografiamo solamente pero’ perche’ parecchio in ombra al mattino.Ci fermiamo a KAMARI in una delle 2 spiaggette vicino al porticciolo.Pace assoluta.Restiamo soli sino all’ora di pranzo. A Kamari tra l’altro si trova uno dei 2 insediamenti archeologici dell’isola.Prima di proseguire verso CHRISSOMILIAS saliamo sino alla bella chiesetta TAXIARCHIS dove ci sono appunto colonne e lastre provenienti dagli scavi passati. Facciamo una passeggiata a Chrissomilias e poi ci spostiamo scendendo da un sentiero che inizia nei pressi di un bidone ad AGIA TRIADA.Altro bagno in un’acqua cristallina con alle spalle tamerici che ci fanno ombra.


La nostra seconda giornata intera a FOURNI la trascorriamo a sud .Parcheggiamo in un promontorio che separa le spiagge di VLYCHADA e KASSIDI.Kassidi la mattina e’ all’ombra ed oggi il meltemi soffia parecchio rendendo il mare un po’ troppo increspato per fare il bagno.Scegliamo quindi vlycada piu’ protetta e con un fondale basso misto sabbia ciotoli.


Nel pomeriggio risaliamo in macchina e raggiungiamo VITSILIA’,una spiaggia circondata da scogli e con un mare cristallino.Forse la mia preferita assieme a PETROCOPIO.Prima di rientrare a Kambi visitiamo il paesino di AGIOS IOANNIS che gode di una bella vista sul mare.


Ultimo giorno a FOURNI.Oggi visitiamo le spiagge non lontane da kambi.D’apprima ELIDAKI,piuttosto ampia e sabbiosa,spiaggia soprattutto di naturisti e poi causa meltemi ci spostiamo a PETROCOPIO,una baia riparata con alle spalle una cava di marmo e resti archeologici disparati tra i quali si distinguono alcune colonne ed un capitello.La spiaggia grazie ai ciottoli bianchi e’ qualcosa di indescrivibile.


Verso tardo pomeriggio ci spostiamo a Kambi per un ultimo bagno.La sera scendiamo al paese e facciamo un giro per le sue stradine.Faremo visita al negozio O ka-ndilos di Dimos:un giovane che trasmette tutto il suo amore per questa straordinaria terra e vende prodotti locali ricercati.Compriamo capperi,olive ed un pezzetto di formaggio di capra.Davvero tutto squisito.BRAVO DIMOS!Ceniamo infine da TA TSIRNIKAKIA.Ancora una volta cibo buono e prezzi contenuti.



Siamo giunti cosi’ alla fine della nostra permanenza a FOURNI.Pensavo che 4 giorni pieni fossero abbastanza per assaporarla.In realta’,nonostante le sue dimensioni siano piccole e’ un’isola che offre molto al viaggiatore.Sento che potrei passarci anche settimane senza annoiarmi alcunche’.IKARIA ci attende pero’ ed una volta riconsegnata la macchina alla gentile IRINI di ESCAPE prendiamo la PANAGIA MEGALOCHARI che in circa un’ora di navigazione,oltretutto tranquilla ci porta ad AGIOS KYRIKOS.Ad attenderci c’e’ il noleggiatore di AVENTURA RENT A CAR che ci
consegna la Suzuki jimmy prenotata dall’Italia al costo di 35 euro al giorno.Partiamo quindi alla volta di ARMENISTIS dove alloggeremo per 8 notti da ATSACHAS ROOM.Da subito realizziamo che Ikaria non e’ un’isola facile.La strada che percorriamo ci porta tra cambi di paesaggi pazzeschi ad altezze non da poco...in alcuni tratti ricorda il nostro contesto alpino cosi’ verde e ricco di castagni in altri,come la zona verso Karavostamo il paesaggio si trasforma e diventa piu’ brullo e roccioso.Alcune rocce formano pure una sagoma di un indigeno che ben si addice devo dire a quest’isola cosi’ selvaggia e dura.Credo che ad Ikaria non ci sia piu’ di un rettilineo che superi i 200 metri,le strade si inerpicano a zig zag regalando scenari pazzeschi dall’alto.Costeggiamo tutta la costa giungendo dapprima ad EVDILOS,il secondo porto piu’grande di Ikaria e poi finalmente ad ARMENISTIS.Nel mentre avremo modo di vedere diverse spiagge di questo versante tra cui KAMBOS e MESSAKLI,forse la piu’ suggestiva di questa zona per il contesto naturalistico in cui inserita.il laghetto e la macchia mediterranea che ha alle spalle assieme alla vista della chiesetta di Analipsi in lontananza ed all’irrequietezza di questo lato di mare la rendono molto suggestiva ed esotica aggiungerei.E’ di certo la piu’ gettonata dai giovani e dai surfisti.Giungiamo quindi da Atsachas dove Jannis e sua moglie Evgenia ci accolgono con gentilezza.


Poggiamo le nostre cose in camera ed affamati proviamo subito la loro cucina:souvlaki di pollo e capretto in umido in porzioni abbondanti.Il resto del pomeriggio lo trascorriamo a LIVADI,la spiaggia sottostante.Faremo un salto poi a vedere il villaggio di ARMENISTIS e la sera andremo a CHRISTOS RACHES,soprannominato il paese che non dorme mai per l’abitudine dei negozianti di tenere aperto sino a tardi.Ne usciamo entustiasti.E’davvero grazioso con tanti localini ed una bella piazzetta.

L’indomani come primo giorno pieno di scoperta decidiamo di andare in zona FAROS .Il tragitto e’piuttosto lungo ed il navigatore ci manda pure in un tratto di sterrato che ci conduce ad agia kyriaki,un porticciolo isolato nel nulla.Alla fine raggiungiamo FAROS e decidiamo subito di visitare la spiaggia di IERO’,una bella spiaggia non lontana dalla cava dove la leggenda narra sia nato il dio Dioniso.Faremo un bel bagno li’ e prenderemo un po’ di sole,poi decidiamo di andare a vedere la torre di DRAKANO ed infine scendere nella spiaggia di AGIOS GEORGIS percorrendo un facile sentiero di una decina di minuti che oltrepassata la cappella da cui deve il nome ci porta in una bella baia riparata e con un mare calmo e pulito.Di certo e’ una delle spiagge piu’belle che abbiamo visto ad Ikaria.



Da qui ci sposteremo a FAROS,la localita’ forse piu’ vicina ai stereotipi greci:mare calmo,fondali bassi e sabbiosi,taverne sul mare.


L’indomani ci dirigiamo verso THERMA percorrendo la strada interna .Anche qui paesaggi pazzeschi e continui cambi di vegetazione e paesini fantasma sino ad arrivare alla spiaggia di XILOSIRTIS che pero’ non ci entusiasma ...troppo ghiaiosa ed aperta.Decidiamo di proseguire sino alle sorgenti termali di LEFKADA.Davvero impressionante vedere gorgogliare l’acqua bollente da sotto le rocce rossastre.Da qui arriviamo a THERMA non prima di dare uno sguardo alla spiaggia di SKEPSI che deve il suo nome ad una statua che li’ si trova.Therma e’un paesino un po’ decadente,un tempo certo prima della crisi avra’ goduto di una presenza migliore.Oggi si offre al visitatore con palazzi un po’ fatiscenti,una spiaggetta e 2 stabilimenti termali da cui e’ buffo veder uscire signore piuttosto attempate in accappatoio.L’esperienza piu’ particolare la vivremo proprio qui a Therma.Fare un bagno caldo nelle acque calde termali vicino al secondo stabilimento e’ un qualcosa di molto particolare.



Nel pomeriggio ci spostiamo nella spiaggia di NEALIA,che si trova lungo la strada costiera tra Therma e Faros.Questa parte di isola e’ quella che piu’ci ha entusiasmato a dire il vero sia per la bella vista su Fourni e Samos nei giorni in cui l’aria era piu’secca sia per le spiagge sempre balneabili e deserte.
La sera andremo a cena da O SOTIRIS,non lontano da dove alloggiamo.Mangiamo cosi’ bene che decidiamo di tornarci anche l’indomani anche perche’ faranno musica live e balli ikarioti.Sara’ un’esperienza davvero bella...gli unici stranieri tra piu’ di 60 greci.


Il giorno seguente decidiamo di visitare SEYCHELLES BEACH.Ci alziamo presto e ci dirigiamo verso MANGANITIS.La spiaggia seppur sia la piu’conosciuta di Ikaria e’ segnalat asolo con una scritta sull’asfalto.L’ingresso al sentiero si trova prima dell’unica galleria che abbiamo visto nell’isola.Il sentiero e’ breve ma abbastanza impervio ed ha un tratto finale esposto.Ho visto famiglie con bimbi piccoli scendervi in infradito ed ho pensato a quanto incoscenti siano a volte i turisti.Quando arriviamo ci sono solo 2 coppie di naturisti ed il mare e’ abbastanza quieto.Facciamo subito un bel bagno e prendiamo un po’ di sole.Poi pian piano inizia ad arrivare qualcun’altro e verso le 12 un piccolo barchino con una coppia di venditori di bevande raggiunge la spiaggia.Decidiamo di riprendere il sentiero e di andare a MANGANITIS.SEYCHELLES in sincerita’non ci ha esaltato molto sia perche’ la immaginavamo piu’ grande sia per il colore dell’acqua che tende un po’ ad intorbidirsi se il mare e’ mosso.


Raggiungiamo quindi Manganitis che e’ davvero un gran bel villaggio con un porto grazioso.Scattiamo qualche foto,beviamo una mythos e poi andiamo a fare un bagno nella spiaggia del villaggio,FYRODI.E’una bella spiaggia sabbiosa frequentata per lo piu’ dai locali.



Rientrando verso Armenistis ci fermiamo nel villaggio di AKAMATRA che ha una gran bella piazzetta ombreggiata da delle acacie ed una vista parziale sul mare oltre che sulla rigogliosa vegetazione ikariota.


L'Iindomani approfittando di una giornata poco ventosa nel lato di isola dove siamo restiamo a LIVADI e pranziamo nuovamente da Atsachas.Nel pomeriggio riprendiamo l’auto e visitiamo il villaggio di KARAVASTAMO,immerso nella vegetazione e con una spiaggietta tranquilla.Una cosa evidente ad Ikaria e’che i villaggi vanno cercati e quelli piu’ belli a dire il vero(christos raches ed Akamatra a parer mio) si trovano nell’entroterra frutto di un passato di saccheggi da parte dei pirati ottomani e della conseguente necessita’ di nascondersi in montagna sfruttando a volte quelle strane conformazioni rocciose di cui l’isola gode.A proposito di cio’ e’davvero stupefacente la cappella che si trova a PIGI.E’coperta da una roccia scavata in una cava.Non avevo mai visto una cosa del genere in Grecia.Davvero particolare.


I restanti 3 giorni pieni che trascorriamo ad Ikaria ci porteranno a NAS che a fine vacanza forse restera’ il luogo che ho amato di piu’ di questa bizzarra isola.Nas e’ un villaggio un po’ hippie in cui molti nudisti campeggiano in spiaggia.Il contesto di questa spiaggia e’ davvero sensazionale.Consiglio di andarci al tramonto.E’ indescrivibile vedere alle spalle i resti di quello che fu il tempio di Artemide,il ruscello Halaris sempre alle spalle della spiaggia.Con un po’ di immaginazione vedi il passato che fu e ti immagini come poteva essere questo luogo a tempi.Pura poesia davvero questo luogo.


Fortuna vuole che l’indomani a NAS ci sia un paneghiri e per me e mio marito e’ il primo a cui assistiamo.Lo spirito conviviale di queste feste ed i balli locali che ne seguono sono indescrivibili.Trasmettono davvero delle belle vibrazioni.
Un altro posto che ho amato parecchio e’ GIALISKARI.UN porticciolo con delle barchette e la cappella di ANALIPSI,una bella spiaggetta sabbiosa e 2-3 ristorantini dove mangiare pesce fresco.Passeremo una mezza giornata li’..nessun turista oltre a noi..solo locali.




Sabato e’ il nostro ultimo giorno pieno ad Ikaria e decidiamo di tornare verso THERMA.E’una giornata particolarmente nitida...sembra di poter toccare Fourni ancora un po’..il mare e’ come sempre piatto in questo tratto ed i colori oggi sono davvero belli.Ci fermiamo nella spiaggia di ANEFANTI,tra la spiaggia di KERAME e NEALIA.Staremo da soli per buona parte del tempo...il mare una meraviglia.


La sera concluderemo la nostra settimana ad Ikaria cenando a KAMBOS da PASCHALIA assieme ad una coppia di malati di Grecia come noi che ho conosciuto proprio grazie a MALDIGRECIA.
Domenica ci aspetta il volo interno Olympic che ci portera’ ad Atene e poi da li con Volotea a VENEZIA.
Che dire?Ancora una volta la Grecia non ha deluso le aspettative anzi,in questa mia continua ricerca di luoghi ancora autentici e poco turistici IKARIA e FOURNI si trovano sul podio.Piu’ languida e facile da amare Fourni.Piu’ dura,selvaggia,ostica per certi versi Ikaria.Sono isole che consiglio a chi non cerca i tipici stereotipi greci, a chi ama le spiagge libere e nel caso di Ikaria a chi non si spaventa o infastidisce di dover guidare in vacanza almeno 2-3 ore al giorno in strade di montagna tutte tornanti.Io dico sempre ad ognuno la sua isola...nel caso mio e di mio marito queste isole un po’ defilate nel nord egeo sono piaciute un sacco.BUONA GRECIA
I nostri Autori-Viaggiatori Sonia e Valentino

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