di Lorenzo Rossi
Zante (o Zacinto) è la
più meridionale delle isole ionie. È molto verde ( io non ho mai
visto così tanti olivi in tutta la mia vita) e presenta una costa
molto diversificata: si va dalle spiagge di sabbia finissima, alle
scogliere a picco sul mare, dai fiordi alle calette di sassolini. Non
è nemmeno troppo grande, muniti di auto, tutte le destinazioni sono
facilmente raggiungibili. L’isola non presenta reperti storici di
rilievo, se non qualche monastero, quindi la maggior attrazione sono
le spiagge.
Le spiagge sono veramente
tante. Io sono stato una decina di giorni, e penso di averne visitato
la maggior parte. Sicuramente le più belle. Quindi faccio un elenco
di quei luoghi di questa isola meravigliosa che meritano una visita.
Si trova nella parte più
meridionale dell’isola, lato est. Fa parte del parco marino dove
depongono le uova le tartarughe caretta caretta. La spiaggia è molto
grande e l’acqua cristallina (ma questa è ovunque), inoltre ci
sono molti siti dove sono deposte le uova, dai quali bisogna stare a
debita distanza.
Prima del tramonto chiude, per permettere alle
tartarughe di arrivare indisturbate.
DAFNI:
Dafni |
Dafni |
La spiaggia di Dafni è
vicina a quella di Gerakas. Si arriva da una strada sterrata ad
una taverna. Si parcheggia l’auto (parcheggio ovviamente gratis) e
si possono prendere gratis pure i lettini, che sono disposti su di un
prato all’esterno della spiaggia, dove anche qui stanno le uova di
tartaruga. Ovviamente si può tranquillamente stare anche sulla
spiaggia, e fare il bagno, facendo anche qui attenzione a non
avvicinarsi troppo alle uova.
Le tartarughe sono
un’attrazione dell’isola. Ovunque ci sono barche col fondo di
vetro che promettono di avvistarne. La cosa non è affatto semplice.
C’è chi è riuscito a vederle, chi non ne ha vista nemmeno
l’ombra, chi invece ci ha fatto il bagno insieme, semplicemente
noleggiando il pedalò, a 50 metri dalla riva.
Se si decide di fare
un’escursione, che dovunque vi viene proposta, meglio scegliere tra
quelle che portano a vedere grotte o calette nascoste, che tra quelle
che portano a vedere le tartarughe…
ISOLA DI MARATHONISSI:
Isola di Marathonissi |
O anche isola delle tartarughe appunto, si trova di fronte al paese
di Limni Keri, da dove si possono prendere dei taxi boat, oppure
noleggiare una barca per raggiungerla. Noi abbiamo trovato più
conveniente partire dalla spiaggia di Agios Sostis, proprio di fronte
all’isolotto omonimo, così abbiamo potuto navigarvi intorno e
risparmiare 10 euro sul prezzo finale. Comunque il servizio di taxi
boat per 4 persone costa una trentina di euro. Ti portano e poi
decidi a che ora farti tornare a prendere. L’isola è molto bella.
È possibile stare solo su un’area delimitata (sempre per via
delle solite tartarughe), e non si può camminare all’interno
dell’isola, in quanto privata e comunque priva di sentieri. La
spiaggia è comunque spettacolare. Unico neo le decine di barche
ormeggiate, soprattutto su un lato della spiaggia pare di stare al
Gombo. Merita comunque davvero trascorrere una giornata qui.
SPIAGGIA DI MARATHIA:
Marathia |
Una tranquillissima
spiaggia di sassolini posta all’estremità sud ovest dell’isola.
Relax assoluto. Si parcheggia la macchina, si scende una ripida
discesa a piedi, e dopo aver affittato dal greco della spiaggia
l’ombrellone e i lettini alla modica cifra di 7 euro, ci si gode
una delle zone più tranquille di tutta l’isola. Qui non ci sono
bar o taverne nelle vicinanze, quindi occorre portarsi da bere e da
mangiare.
Obbligo quando si torna
fare una visita al faro di Keri, dove c’è un bel panorama, soprattutto al tramonto, dove si può restare ad ammirarlo alla roulotte/bar proprio al faro, oppure in una delle tante taverne che si trovano in paese
panorama dal faro di Keri |
Queste sono le spiagge
della parte sud che secondo me meritano una visita. Da evitare come
la peste Laganas, che sarebbe il centro più turistico dell’isola,
ma è dedicata soprattutto ad un turismo di giovani inglesi, ubriachi
dalle 5 del pomeriggio alle sette della mattina, in questo luogo
pieno di night, discoteche e tutti i tipi di pub, che niente hanno a
che fare col resto dell’isola. Oltretutto la spiaggia è pure
brutta, quindi toccata e fuga.
PORTO ZORO:
Porto Zoro |
Bella spiaggia attrezzata
in un magnifico contesto verde. Posizionatevi nella parte più vicina
a questi pseudo funghi di roccia e girategli intorno con la maschera
e il boccaglio: è pieno di pesci e l’acqua è di un chiaro che
sembra una piscina.
La spiaggia è totalmente
attrezzata. Da una parte c’è un albergo, da un’altra un
bellissimo beach bar, tuttavia se si vuol stare semplicemente sul
proprio asciugamano è possibile farlo all’estremità sud, appunto
vicino a queste rocce, che è anche la zona più bella.
Un consiglio è quello di
munirsi sempre di scarpette da mare, perchè in tutte le spiagge c’è
sempre una parte sassosa, che se le indossi stai molto più comodo.
XIGIA:
Xigia |
In realtà di Xigia ce ne sono due. Questa è la prima che si trova venendo da sud, e forse la più bella. L’altra è poco più avanti, ma ha la caratteristica di essere vicina ad una sorgente di acqua sulfurea, e c’è intorno un pesante tanfo di uovo marcio che può dar fastidio.
Questa invece è molto
carina. L’omino della spiaggia ti noleggia l’ombrellone e, se hai
fame o sete, tramite il walkie talkie inoltra l’ordine al bar sopra
la spiaggia, che la fa arrivare con una sorta di carrucola in un
cestello direttamente all’ ombrellone. Una bella trovata perché
gli scalini sono tra i più ripidi che abbia mai visto.
Se si ha voglia di fare
una nuotata oltrepassando lo spuntone a nord, là dietro c’è una
bella spiaggetta di sassi non raggiungibile via terra, dove si
fermano a certi orari le barche delle escursioni, e dopo ancora,
lungo la costa numerose grotte da poter visitare con la maschera.
Meglio al mattino in quanto la sera non c’è luce ed i colori sono
peggiori.
MAKRIS GIALOS:
Makri Gialos |
Dopo Xigia si trova questa
bella spiaggia di sassolini, con un’acqua dai colori bellissimi. Su
entrambi i lati della spiaggia ci sono rocce che formano delle
grotte, da scoprire muniti di maschera
Proseguendo verso nord si
trovano la spiaggia di Agios Nicholaos, che è attaccata al porto dal
quale partono i collegamenti con Cefalonia, e all’estremità nord,
da non perdere il faro di Skinari e il vicino mulino a vento dal
quale si può vedere un mare dai colori straordinari, e da dove
partono le parche per visitare le grotte blu.
Skinari |
Faro di Skinari |
Proprio sotto al faro c’è
un chiosco che vende i biglietti per visitare queste bellissime
grotte. Mi pare costi 15 euro a testa.
Questo per quanto riguarda
la parte est. Ovviamente ci sono anche altre spiagge, ma sono
perlopiù trappole turistiche, e a parte l’acqua che dovunque è sempre
pulita, non sono così suggestive come quelle che sto descrivendo.
Visto che ci si trova
nella parte nord, merita una visita anche il villaggio di montagna di
Volimes, niente di particolarmente esaltante, ma abbastanza
suggestivo.
NAVAGIO O SPIAGGIA DEL
RELITTO:
Spiaggia del Navagio o del relitto |
Una delle spiagge più
belle e conosciute del mondo. Si trova fotografata ovunque e arrivarci è
veramente un tuffo al cuore. Non ci sono parole per descrivere questo
luogo: dalla bellezza del colore dell’acqua, alla maestosità delle
bianche rocce che sovrastano la spiaggia, a questo relitto enorme che
sembra essere stato messo lì apposta. Fantastica. Non si può non
visitarla.
La spiaggia è uno dei
luoghi più inaccessibili che abbia mai visto. Si può vedere
dall’alto (la foto che si fa merita il viaggio), dirigendosi verso
Volimes. Tra Volimes e Anafonitria, si trova una strada che porta ad
un parcheggio, sotto al quale c’è un minuscolo terrazzino che
sporge nel vuoto una cinquantina di centimetri. Proprio alla sommità,
se ci si scorge, si riesce a vedere (e nemmeno tutta intera) la
spiaggia. La cosa è molto turistica, difatti ci sono continuamente
autobus che si fermano a far fotografare questa spiaggia, ma ripeto,
nonostante il caos dei turisti merita una vista e una foto anche
dall’alto.
Raggiungerla via mare è
possibile da Porto Vromi, che è la cala più vicina al Navagio. Lì
con 10 euro a testa ti portano in una ventina di minuti alla
spiaggia, ti fanno rimanere lì per un’ora, e poi tornano e
finiscono il giro portandoti nelle grotte lungo la costa. Tutte le
escursioni fanno sostare solo un’ora. La spiaggia è sempre molto
affollata, ma essendo grande si riesce comunque a godersi lo
spettacolo che è. Meglio andarci la mattina non troppo tardi: c’è
meno gente e il mare è più calmo.
PORTO VROMI
Porto Vromi |
Visto che ci sei, una
volta rientrati dall’escursione alla Spiaggia del relitto, puoi
fare un bel bagno anche in questa caletta. Qui la tranquillità
è assicurata. Alle spalle di dove ho scattato la foto, c’è una
specie di cavità nella roccia che fa eventualmente da
megaombrellone, dove si può stare all’ombra per mangiare, oppure
appisolarsi. Altrimenti bruciare sotto il sole vicino all’acqua
magnifica di questo piccolo porticciolo.
PORTO LIMNIONAS
Porto Limnionas |
Un altro posto magnifico.
Uno dei luoghi assolutamente da non perdere di Zante.
È praticamente un fiordo di acqua turchese, nella parte ovest dell’isola (la stessa del Navagio). Bisogna raggiungere la località di
Agios Leon, al centro dell’isola e poi seguire le indicazioni (se
si ha la fortuna di vederle) per Limnionas. Non c’è una vera
spiaggia. C’è un bar taverna con delle terrazze attrezzate con
lettini ed ombrelloni, oppure si può stare sul cemento sopra le
rocce. In realtà c’è una minuscola spiaggetta proprio
all’estremità interna del fiordo, ma si deve aver fortuna che
nessuno ci sia arrivato prima… Ricordarsi sempre maschera,
boccaglio e scarpette perché ci sono anche qui delle bellissime
grotte da vedere.
Questo per quanto riguarda
le spiagge, che sono sicuramente l’attrattiva maggiore dell’isola.
Per la sera merita una visita Zacinto città, dove all’estremità
opposta del porto c’è una grandissima e bellissima piazza con
tanti locali, che proseguono in una suggestiva zona pedonale all’interno. Molto bella anche la località di Bochali, che si trova
proprio sopra la città, e la sera permette di vedere un panorama
molto bello. Anche qui, ovviamente, ci sono taverne a gogò dove si
può mangiare guardando il panorama.
Bochali |
Una taverna che consiglio
(si trovano le recensioni anche su trip advisor) è la taverna
Akrotiri, che si trova lungo la litoranea da Zante town a Tsilivi.
Classica taverna greca sotto una megapergola, dove si mangia
veramente bene e si spende il giusto. Si sceglie tra i 18 antipasti
che ti portano in un vassoio enorme, e poi è magnifica la carne
grigliata (il maialino è spettacolare).
Spero che questa miniguida
possa essere utile, le foto che ho messo le ho scattate io, ed i colori
che si vedono sono proprio così anche dal vivo. Praticamente uno
spettacolo.
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