di Sandra Gallo
(sandy)
(agosto 2010)
Ho deciso di scrivere questo diario per condividere con tutti la mia meravigliosa esperienza sull'isola di Rodi e per aiutare coloro che come me amano assaporare la Grecia “fai da te”.
I viaggiatori: io (Sandra) e il mio compagno Fabrizio. |
Ho deciso di scrivere questo diario per condividere con tutti la mia meravigliosa esperienza sull'isola di Rodi e per aiutare coloro che come me amano assaporare la Grecia “fai da te”.
In realtà è la prima volta che andiamo in Grecia e
abbiamo scelto Rodi perchè ci è sembrata un'isola molto completa e
un ottimo inizio per incominciare ad assaporare l'atmosfera di questo
splendido Paese.
Tutto inizia con un volo della Easyjet prenotato ad
aprile (70 euro a testa)...Unica pecca è stato il ritardo di 3 ore,
ma penso possa capitare!!
Così arriviamo all'aeroporto di Rodi alle 21.30 ora
locale e decidiamo di prendere l'autobus che ci porta a Rodi town.
L'autista è stato gentilissimo e ci ha indicato la via per
raggiungere il nostro alloggio: si tratta dell'hotel Vassilia,
prenotato tramite booking.com pochi giorni prima per 50 euro a notte
(pernottamento e colazione). L'hotel è molto semplice, ottima la
pulizia e buona anche la prima colazione a buffet che si può gustare
sul terrazzino all'aperto. Questo albergo si trova nella parte nuova
di Rodi, non lontano dalla famosa "bar street" e a due
passi dalla spiaggia.
Dato che è tardi e siamo stanchi decidiamo di fare
solo un giro nella zona vicino all'hotel e ci sediamo in un bar a
prendere una birra per poi andare a letto.
1.GIORNO
Ci svegliamo alle 9.00 e dopo un'abbondante
colazione con caffè e yogurt greco con miele e frutta, ci dirigiamo
verso la spiaggia di Elli, la più vicina.
Il mare è un po' agitato e subito profondo e così
decidiamo di spostarci verso la zona del porto, dove iniziano i lidi.
A mezzogiorno decidiamo di avventurarci nella città
medievale (bellissima) dove gustiamo un ottimo pita gyros, che costa
solo 1,70€.
Nel pomeriggio affittiamo uno scooter per i prossimi
3 giorni e ci dirigiamo immediatamente verso le terme di Kalithea:
Che dire...il mare qui è veramente una favola, ma consiglio di
arrivare di mattina per assicurarsi un ombrellone, altrimenti ci si
arrangia come noi stendendo l'asciugamano sotto un alberello!!
La sera ci avventuriamo con il nostro scooter alla
ricerca di una taverna tipica e, come aspettato, ci perdiamo.
Decidiamo di fermarci in un bar a chiedere informazioni e troviamo
dei signori del posto che non parlano nè italiano nè inglese e un
vecchietto molto allegro che ci offre subito un ouzo e inizia a
cantare canzoni greche, cercando di invogliare anche Fabrizio a
partecipare!! È stato piacevole vedere la disponibilità delle
persone che cercavano di aiutarci con le loro indicazioni pur non
parlando la nostra lingua. Alla fine il proprietario del bar ci fa un
segno sulla nostra cartina e così troviamo la taverna Medusa dove
gustiamo il nostro primo e ottimo piatto misto greco ad un prezzo
molto buono.
2.GIORNO
Dopo la colazione decidiamo di andare al porto di
Mandraki, visto che non fa ancora eccessivamente caldo! La zona è
molto animata e nonostante le barche il mare è molto bello e pulito
anche qui.
Difronte al porto, dove si trova la fermata dei bus,
c'è l'informazione turistica dove ci attrezziamo di cartine
stradali. Ma a mio avviso, il miglior modo per trovare le spiagge più
belle e le taverne più tipiche, è quello di chiedere alla gente del
posto. Sono tutti molto disponibili e molti anziani parlano anche
l'italiano.
Il pomeriggio lo trascorriamo in spiaggia a Rodi
dove ci rilassiamo in un Lido (7 euro per 2 sdraio e ombrellone) e
restiamo fino al tramonto che da qui è veramente stupendo!!
La sera convinco Fabrizio a fare un giro a Faliraki, anche se ne abbiamo sentito parlare male...Non è poi così esagerato come dicono... È si pieno di localini e pub, ma noi non abbiamo trovato tutti questi inglesi ubriachi come viene spesso descritto. E devo dire che in una taverna un po' appartata (Taverna Nektar) abbiamo mangiato il miglior stifado e i migliori dolmades di tutta l'isola, accompagnati da un ottimo vino bianco.
3.GIORNO
Solita colazione e decidiamo
di dirigerci verso la baia di Anthony Qeen. Cosa dire, la baia è
incantevole e anche qui si paga soltanto 6 euro per il lido.
Consiglio di non fermarsi subito alla prima spiaggetta, ma di andare
un po' più avanti dove finisce la strada e ci sono i parcheggi...lì
è ancora molto più suggestiva.
si sa... le cose belle le si deve condividere con gli altri... |
Si può pranzare nel kiosko che fa parte del lido dove fanno patatine, hamburger ecc.
la nostra amica Sandra in posa nelle magnifiche acque di Rodi |
facciamo ancora il giro del porto e ci dirigiamo dentro le mura per vedere il quartiere ebraico e i tanti, tantissimi negozi nelle vie illuminate.
suggestioni notturne... |
La città di notte è molto animata e si trova gente
da tutte le parti del mondo ed è veramente una sensazione unica,
sembra che qui il tempo si sia fermato!!
Non consiglio di mangiare nei vari ristornati della città medievale, che costano molto di più rispetto alle più tradizionali e gustose taverne!
Non consiglio di mangiare nei vari ristornati della città medievale, che costano molto di più rispetto alle più tradizionali e gustose taverne!
4.GIORNO
È l'ultimo giorno a Rodi town, domani ci dirigeremo
verso Lindos.
il colonnato del museo |
angoli di città |
La sera ceniamo nel ristorante dell'hotel e restiamo
piacevolmente sorpresi. Ci offrono come antipasto un vassoio di
formaggi con uva e miele e poi assaggiamo la loro moussaka, i
gemistà (pomodori e peperoni ripieni) e l'agnello arrosto!
Nonostante la stanchezza ci convinciamo a fare un
salto nella "bar street" dopo cena. Questa si che era piena
di inglesi ubriachi (che comunque non danno solitamente fastidio).
C'è una discoteca e vari pub e tutti cercano di "buttarci"
dentro ai loro locali. L'atmosfera è molto festosa e giovanile e ci
fermiamo fino a notte inoltrata a bere qualche coktail (che se posso
dirlo sono di pessima qualità).
5.GIORNO
Si parte alla volta di Lindos e, dopo aver cambiato
il nostro scooter con una macchina, (perfetta Hyunday Jetz) ci
dirigiamo verso sud. Il paesaggio è molto bello e, arrivati a
Lindos, c'è uno spiazzale sulla strada dove si fermano tutti a fare
le foto (si vedono tutte le casette bianche del villaggio) e dove si
fermano i bus.
Proprio qui c'è un chiosco dove lavora un signore
gentilissimo che ci aiuta a trovare sistemazione, dato che non
avevamo ancora un posto dove dormire!! Non bisogna prenotare per
forza dall'Italia, Lindos è piena di privati che aspettano gli
autobus con i turisti per affittare i loro appartamenti.
Il proprietario del chiosco ci presenta una signora
georgiana che accudisce una 99enne greca e troviamo così la
nostra sistemazione per i prossimi 6 giorni: un grazioso
appartamentino per 30 euro a notte con un magnifico terrazzo da dove
ammirare il panorama.
La pulizia è impeccabile, la signora cambia tutti i
giorni le lenzuola e la sera quando torniamo dal mare troviamo sempre
un piatto con della frutta fresca davanti alla nostra porta!!
Al pomeriggio decidiamo di scendere in spiaggia
perchè fa veramente troppo caldo per passeggiare... In effetti Rodi
città è più ventilata di Lindos, qui alcuni giorni è veramente
esagerato...ma per le lucertole come noi non è un problema!!
Qui trovo la mia spiaggia preferita. Secondo me la
baia di Lindos è la più bella in assoluto di tutta l'isola. L'acqua
è trasparente e cristallina e anche qui il lido ha il solito prezzo.
La sera ceniamo in uno dei tanti ristoranti a
terrazza, sono tutti ottimi, ma ovviamente costano qualcosina in più
delle taverne più appartate. Questa volta decidiamo di assaggiare il
pesce per la prima volta in questa vacanza e assaggiamo un'ottima
orata alla griglia accompagnata da insalata greca!
Dopo cena si respira un po' e riusciamo a passeggiare per le vie di Lindos: c'è molto movimento, ma ovviamente non si trovano i locali e pub di Rodi town..
Io personalmente ho lasciato il cuore in questo
villaggio fatto di casette bianche costruite a picco sul mare e pieno
di viuzze e scalinate. Sembra di ritrovarsi all'interno di una
meravigliosa cartolina!!
6.GIORNO
Dopo essere stati svegliati dai versi degli asini
che passano direttamente sotto la finestra della camera da letto,
facciamo colazione con dello yogurt greco comprato al supermercato e
andiamo in spiaggia.
Nel tardo pomeriggio andiamo invece con la macchina
a visitare il villaggio di Archangelos, anch'esso costituito da case
bianche, ma molto più grande di Lindos. Proprio all'inizio del
villaggio c'è un supermercato molto economico per fare la spesa.
Scendendo verso il mare troviamo la spiaggia di
Stegna, con un lungomare molto carino e decidiamo di fare una
passeggiata e di cenare in uno dei tanti ristorantini in riva al
mare.
7.GIORNO
Colazione e via alla volta di Afandou. Troviamo una
bellissima e lunghissima spiaggia dorata. Arriviamo molto presto e
siamo praticamente gli unici!! Sensazione fantastica. Qui i colori
sono veramente suggestivi.
Noi ci siamo posizionati sulla spiaggia libera e
siamo andati al lido solo per fare il giro sul "banana boat"
(dopo giorni di tentativi sono finalmente riuscita a convincere
Fabrizio e ci divertiamo come matti!!!).
Verso mezzogiorno ci rendiamo conto che fa veramente
troppo caldo per restare in spiaggia, ci sono 44 gradi. Questa è la
volta buona per andare al fresco e visitare le sette fontane o epta
piges, delle bellissime sorgenti in mezzo ai boschi.
L'acqua è piacevolmente fresca e decidiamo di
seguire tutte le persone che entrano in uno strano “tunnel”,
ovvero un percorso che porta dalla parte opposta. Ne avevo sentito
parlare, ma non è niente di eccezionale, anche perchè ci sono
troppe persone e si ha un certo senso di soffocamento!!
Alla fine abbiamo passato tutto il pomeriggio in
questo paradiso di alberi e sorgenti.
La sera ceniamo in una taverna molto appartata
(purtroppo non ricordo il nome) che consiglio vivamente. Abbiamo
speso 18 euro in 2 mangiando due moussaka, una porzione di dolmades e
della feta eccellente con un ottimo vino bianco. La taverna si trova
in una stradina sterrata appena all'inizio del villaggio di Arhipoli.
Non potete sbagliarvi perchè è l'unica.
8.GIORNO
Decidiamo di passare una giornata di puro relax
nella baia di Lindos, tra mare e sole, pranzando anche al lido...Beh,
abituati alle taverne più nascoste restiamo ovviamente delusi, ma
non è affatto male.
Poco prima del tramonto ci convinciamo a fare il
giro sull'asinello che ci porta sull'acropoli...
È veramente bellissima e da qui si ha una vista
spettacolare su tutta Lindos.
Dopo aver visitato l'acropoli decidiamo di scendere
a piedi, passando dall'anfiteatro di Lindos.
Dopo la doccia ed una chiacchierata (si fa per
dire perchè parlavamo con mani e piedi) con la proprietaria
dell'appartamento, decidiamo di andare a Lardos per la cena. É a
pochi minuti di macchina da Lindos e ci sono delle ottime taverne con
prezzi molto più bassi.
Scopriamo con piacere che c'è la serata greca con
dei gruppi folcloristici e si balla e canta fino a notte
inoltrata...un'esperienza unica! Pensate che il cameriere del
ristorante dove cenavamo è riuscito a fare ballare anche il mio
Fabrizio, e vi assicuro che è impossibile!
OPAAAAAAAAAA |
9.GIORNO
È il penultimo giorno, sveglia prestissimo e mentre
facciamo colazione sul nostro terrazzino organizziamo una giornata
"on the road" per dirigerci verso Prassonissi, che è la
punta sud dell'isola.
Se andate in macchina state attenti a fare benzina
prima, perchè dopo Gennadi l'isola cambia totalmente aspetto, non si
trovano nè bar nè rifornimenti sulla strada principale. Comunque la
via per andare a Prassonissi è facile da trovare e, una volta
arrivati, si può ammirare uno spettacolo unico: una lingua di
sabbia unisce la terraferma a questo piccolo isolotto e se da un lato
il mare è agitatissimo e pieno di surfisti, dall'altro è una tavola
dove si può fare un piacevole bagno. Consiglio di lasciare la
macchina prima, dove sono parcheggiati i camper, altrimenti rischiate
di restare bloccati nella sabbia.
Oggi si pranza a base di pesce in una taverna
segnalata da un turista per caso. Si trova nella baia dei
pescatori a Pilimiri. Ci rilassiamo prima un'oretta sulla spiaggia e
poi andiamo verso la taverna, dove la gentilissima proprietaria ci
porta in cucina e ci fa direttamente scegliere il pesce fresco.
un "bucato" particolare |
Questo è un posto fantastico, ho mangiato il
polipo alla griglia più buono della mia vita, praticamente sulla
spiaggia!!
Dopo pranzo decidiamo di fare un giro sul lato occidentale di Rodi e lo scenario cambia tantissimo: troviamo una spiaggia di sassi con un mare agitatissimo. Siamo coraggiosi e decidiamo di fare il bagno, ma solo per rinfrescarci...questa parte dell'isola non è molto adatta alla balneazione, ma in compenso siamo nella pace assoluta, solo noi e le onde e.....tantissime conchiglie!
Salendo verso nord visitiamo
il castello di Monolinthos e ci dirigiamo verso l'interno, per
raggiungere Siana. Questo villaggio è famoso per il miele e dato che
siamo dei fan pazzeschi facciamo una grande scorta di miele di timo e
pino...buonissimi!!
irresistibili! |
Facciamo tardissimo e appena arrivati a casa ci buttiamo esausti nel nostro letto!
10.GIORNO
Purtroppo è arrivato l'ultimo giorno..Passiamo la
mattinata a fare acquisti per parenti e amici (ma anche per noi) e
il pomeriggio nella baia di Lindos.
La sera facciamo un giretto in macchina (alla
ricerca di una taverna appartata per la nostra ultima cena a Rodi) e
scattiamo ancora qualche foto-ricordo al tramonto di questa
fantastica isola.
Passeggiatina per le viuzze di Lindos, con tappa al
forno per gustarci una baklava, e poi a letto presto, dobbiamo
partire all'alba..
Il volo di ritorno è della Agean Airlines, con uno
scalo imprevisto ad Atene.
Concludendo posso soltanto consigliarvi di visitare
quest'isola, è semplicemente bellissima: è fantastica nei suoi
profumi e nei suoi sapori, nell'ospitalità dei suoi abitanti, nelle
sue spiagge dai mille colori e nel suo mix di culture.
È ovviamente superfluo dire che soggiornare
in un villaggio all-inclusive potrebbe precludervi tutte queste
sensazioni, che si scoprono vivendo l'isola a 360°gradi, mangiando
fuori nelle taverne e chiacchierando con la gente del posto, che ha
molto più da insegnarci di qualsiasi guida turistica!!!!
BRAVA SANDY la spontaneita' e la ricchezza del tuo racconto rendono davvero giustizia alla bellissima RODI e alle sue atmosfere! Gironzolare per citta e paesi, spiagge e lidi, valli e colline, non alla spasmodica ricerca del luogo deserto ma con il cuore aperto ad apprezzare cio' che viene incontro. Questa e' la tua e la nostra Grecia! Questa e' la Rodi da vivere e mare. Tu sai che amo moltissimo la citta di Rodi, nessuna citta' egea esprime di notte eguale magia di RODI e la tua bellissima foto di suggestioni notturne ha evocato in me il ricordo vivo di una Rodi deserta nel profondo della notte dove potevo udire solo il rumore dei miei passi sui selciati, sentire il profumo dei gelsomini espandersi nell'aria tiepida e percepire il respiro lento dei secoli addormentati; solo la sferzata del vento marino dell'alba che ti investe uscendo dalle sue porte antiche puo' strappare a questo sogno..
RispondiElimina...brividi...
RispondiEliminaBrava! Leggendo le tue sensazioni a Rodi, mi sono emozionata! Nonostante ci sia stata 3 volte e torno anche quest' anno per la 4^ volta, hai magistralmente evocato La magia dell'atmosfera che si vive in quest' isola meravigliosa.
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