di Giusi Balzano
In un pomeriggio invernale in cui si nota già un minimo il
naturale allungarsi delle giornate, ma sapendo che le spiagge e i
tramonti estivi sono ancora lontani, provo a scrivere il mio diario
di viaggio dedicato a Lefkada.
L'interessamento per questa meravigliosa isola è nato circa un
anno fa, un po' per caso, un po' grazie ai suggerimenti di altri
viaggiatori, e un po' anche per “convenienza”.
Si prospettava l'organizzazione di una settimana di vacanza in cui
conciliare le esigenze di sette persone e quindi non una cosa
semplicissima, ma sapevo che il risultato sarebbe stato ottimo visto
che con le stesse persone (più o meno) avevo già viaggiato e
“vissuto”.
E così, sfruttando la tecnologia, abbiamo creato un gruppo di
lavoro e abbiamo cominciato a sognare.
Prima di tutto il periodo di viaggio: 6/13 agosto 2013 (le
esigenze lavorative di ognuno hanno influito sulle date e abbiamo
dovuto adattarci.....)
Collegamenti: decisa la partenza da Roma, intorno a metà
marzo abbiamo prenotato l'aereo per Preveza con Blu-Express. Abbiamo
pagato circa 200 euro a persona (il prezzo è legato alla scelta di
imbarcare il bagaglio o di viaggiare solo con quello a mano. Diciamo
che con il solo bagaglio in cabina si risparmiavano 40 euro).
Pernottamento: sempre per facilitare le cose a tutti,
abbiamo optato per un hotel che offriva anche la colazione (in fondo
al racconto metterò la recensione che ho lasciato su trip advisor),
HOTEL APOLLO (o Apollon) in località Vasiliki, prenotato su booking,
(525 euro a settimana per ognuna delle due matrimoniali e 595 per la
tripla.)
Spostamenti: dal momento
che l'aeroporto è sulla terra ferma e che dista circa 25km da
Lefkada town e altri 25 da Vasiliki, abbiamo prenotato verso maggio
due auto da ritirare e riconsegnare proprio in aeroporto. (Abbiamo
utilizzato rentalcars.com spendendo 289 euro a macchina, avevamo una
yaris e una micra nuove).
6/08/13
Bene: dopo tutte queste premesse,
impegno, ricerche, letture e sogni durati per diversi mesi,
dopo un viaggio piacevole e relativamente breve in areo
siamo atterrati finalmente in terra ellenica in una calda, ma sopportabile
mattinata di agosto.
Abbiamo ritirato velocemente le auto,
sistemato i bagagli e siamo partiti pieni di aspettative (tutte
confermate) verso un'isola a me fino ad allora quasi sconosciuta, ma
che mi è rimasta dentro.
(Sono sincera, a distanza di mesi mi
sfuggono nomi e luoghi esatti, ma cercherò di essere più precisa
possibile in ciò che scrivo.)
Dopo diversi km sulla terraferma,
siamo finalmente arrivati al ponte che unisce quest'ultima all'isola
di Lefkada. Appena varcato il ponte ci sono dei ragazzi che
distribuiscono gratuitamente la mappa dell'isola (ci siamo sentiti
subito accolti), abbiamo quindi deciso di percorrere la costa ovest,
che sapevamo essere la più selvaggia e infatti ci siamo trovati
davanti a panorami stupendi!!!!!
panorami mozzafiato |
Ormai era ora di pranzo e dopo aver
scartato alcuni posti visti strada facendo, siamo stati attratti dal
cartello della taverna “T'Aloni” e ci siamo fermati.
Beh, nulla da dire, come primo
assaggio di Grecia io sono partita subito con la moussaka, qualcun
altro con un insalata e così via. Abbiamo mangiato benissimo e speso
il giusto!
Con il pancino pieno ci siamo poi
diretti verso Vasiliki e dopo curve e salite, ecco finalmente la
discesa verso la cittadina. Colpo d'occhio fantastico su tutta la
baia piena di barchette a vela.
La nostra meta era sempre più
vicina, e dopo aver attraversato l'unica via che porta al porto (si
passa praticamente tra i tavolini dei ristoranti), l'abbiamo superato
e siamo arrivati all'Apollo.
Abbiamo così scoperto che dava
proprio sul mare, e soprattutto su una spiaggetta che sarà meta di
quasi tutti i miei bagni mattutini. Un piccolo paradiso che fino alle
11.30 era quasi tutto per noi.
Veniamo all'hotel: dopo 3 piani di
scale arriviamo alle nostre camere, entriamo di corsa e ci
precipitiamo sul terrazzo!!!!! La vista è fantastica, e sarà senza
ombra di dubbio quello che definiremo il punto forte della struttura.
Ho vissuto momenti di straordinaria emozione affacciandomi da lassù.
Di mattina presto l'acqua sembrava
olio tanto il mare era calmo, il sole sorgeva dalla montagna che
avevamo dietro l'hotel e pian piano illuminava tutto. Di pomeriggio
si alzava il vento e dopo la consueta doccia pre cena era bellissimo
sedersi, osservare il mare e lasciarsi accarezzare dalla brezza. Di
notte, le onde che si infrangevano delicamente sulla spiaggetta di
ciottoli ci cullavano.
Naturalmente appena arrivati, e dopo
esserci sistemati abbiamo subito approfittato per fare un bagno.
Tornati in hotel (ah aveva una piscina
che abbiamo completamente “snobbato”.. con quel mare chi avrebbe
avuto voglia di stare in piscina??!!), doccia e poi fuori per la
cena.
Eravamo vicini al lungomare di
Vasiliki, e quindi di sera con una passeggiata ci andavamo per
cenare, a meno che non ci fermassimo per strada tornando da qualche
spiaggia.
La prima sera siamo stati da
Alexander, eravamo stanchi e affamati e ci siamo fermati “per
disperazione”, visto che quelli che più ci piacevano non avevano
posto; praticamente è l'ultimo del lungomare partendo dal porto e
andando in direzione della spiaggia di Vasiliki città (di fronte al
bancomat). Abbiamo mangiato male e speso un sacco. Sconsigliatissimo.
Ovviamente bannato per il resto della settimana. Ci siamo rifatti in
seguito...
7/08/13
La giornata inizia così:
Colazione in hotel (questo sarà
quello che definiremo il punto di demerito dell'hotel) e poi il
gruppo si è diviso. Diciamo che una parte di noi ha preferito
passare quasi tutte le mattine in spiaggia sotto l'hotel, e dopo
pranzo raggiungere gli altri alla spiaggia scelta per quel giorno. Ce
la siamo presa con comodo insomma!
La spiaggia scelta per il primo
vero giorno a Lefkada è stata Porto Katsiki (abbiamo
voluto giocare facile). Che dire, le foto parlano da sole.
Dicono che sia la spiaggia più bella
dell'isola ma io dentro di me ho vissuto una lotta e credo di aver
preferito Egremni alla fine.
La strada per arrivarci non è proprio
terribile, ma bisogna andarci di mattina “presto”, o di
pomeriggio dalle 16, se non si vuole parcheggiare anche a 2 km dalla
scalinata e in salita.
Il contatto con i sassolini che
costituiscono la spiaggia ripaga della fatica (ci sono circa 150
scalini).
Il mare è stupendo, di un colore che
non avevo mai visto in vita mia, se non in foto!
Siamo rimasti fino al tramonto e
abbiamo scattato tante foto.
Poi lo stomaco ha cominciato a
borbottare. Data la stanchezza e la lontananza dall'hotel ci siamo
fermati a mangiare alla taverna proprio sopra la spiaggia. Senza
infamia e senza lode, ma il posto era molto bello e rilassante.
E poi 40 minuti di curve e di nuovo a
Vasiliki, doccia e nanna.
8/08/13
Solita mattinata, sveglia, colazione,
spiaggetta (metto di seguito varie foto fatte durante la settimana).
Verso le 13.00 pappa (abbiamo
svaligiato quasi costantemente la bakery del posto), riposo e poi via
verso gli altri che ci aspettavano ad Egremni!
Anche qui, bisogna essere fortunati
con il parcheggio e portarsi da bere!
300 scalini, e un panorama da
favola!!!!!!!!!
Mare per me ancora più da brivido
rispetto al giorno prima, sassolini relax e una puntura di
vespa!!!!!!! (per fortuna non sono allergica, e l'ho scoperto in quel
momento visto che era la prima della mia vita).
Siamo rimasti quasi fino al tramonto e
poi abbiamo affrontato la salita (persone narrano che ci sono
avventurosi che l'hanno percorsa alle 13.00 in pieno sole,
praticamente hanno sfidato la morte ahahaha) e in cima ci siamo rinfrescati al bar
che sta lì proprio “ a ciccia”, come si dice a Roma.
A cena volevamo fermarci alla taverna
che sta proprio al bivio tra la strada principale e quella che si
prende per scendere verso Egremni ma c'erano tantissime api, io ero
un po' provata dalla puntura della vespa in spiaggia, e pur
consapevoli del fatto che le api da miele non sono aggressive ero
restia; gli altri anche non si sentivano sereni perchè le api si
poggiavano nei piatti di chi era già lì a cenare e alla fine
abbiamo desistito.
Abbiamo quindi dirottato la nostra
cena alla Ionian Taverna, sulla strada principale, dalla quale ci
siamo anche goduti il tramonto.
Abbiamo mangiato tantissimo e speso 12
euro a testa. Non riuscivamo a camminare dopo cena, rotolavamo. E
rotolando ci siamo diretti a letto.
9/08/13
Oggi si cambia versante, si va un po'
verso est. Dopo la nostra solita mattinata relax, abbiamo deciso di
andare a Micros Gialos.
A differenza della spiagge visitate
nei primi due giorni, questa è un bella baia con mare calmissimo, ma
acqua più fredda di quella incontrata prima.
Facilissima da raggiungere, si
parcheggia praticamente a ridosso della spiaggia stessa.
Qui ci siamo rilassati stando a mollo
nelle acque tranquille e mangiando una pannocchia sapientemente
arrostita da un signore anziano che sta posizionato con il suo bel
banchetto sulla stradina dietro la spiaggia.
La sera abbiamo cenato a Vasikili, da
Vaggelares. Abbiamo mangiato bene, la frittura di calamari era
fantastica, anche se i prezzi non sono propriamente “greci”.
Dopodichè a nanna!
10/08/13
Oggi abbiamo deciso di passare
la giornata sulla spiaggia di Vasiliki e
osservare più da vicino i colorati windsurf che avevamo visto solo
da lontano.
È il primo giorno che prendiamo
ombrellone e lettini, volevamo “viziarci” un po' .
La spiaggia è carina, attrezzata, con
dietro le taverne, ma non paragonabile a quelle viste nei giorni
precedenti. E comunque tra un bagno e l'altro, qualcuno si è
concesso un giro in canoa e i gestori degli ombrelloni ci hanno
offerto da bere.
Ora di pranzo (sia mai dovessimo
saltare un pasto ahahah!!!), che si fa?
Beh, ci sono tre taverne, scegliamo
quella che ci ispira di più e andiamoci! Detto fatto!
Purtroppo non ricordo il nome, ma
delle tre in fondo alla spiaggia abbiamo scelto quella al centro.
Mangiato bene e speso poco con vista
mare!!!!
Il pomeriggio è passato tranquillo in
spiaggia e la sera abbiamo cenato al Jomil (lungomare di Vasiliki)
con frutta e yogurt (eravamo ancora pieni del pranzo)!
Prima di uscire, foto da persona pulita
e sistemata, degna di stare in società ahahahah, sul terrazzo della
nostra camera:
e poi ai tavolini sul porto di
Vasiliki
Oggi, essendo San Lorenzo, e avendo la
fortuna di avere una spiaggetta tutta per noi sotto “casa”,
abbiamo deciso di prendere un po' di cose da stuzzicare e una
bottiglia di Rosolì (buoooono), e sdraiarci a vedere le stelle
cadenti.
È stata una serata bellissima, e
siamo andati a letto consapevoli che quel momento l'avremmo ricordato
per sempre.
11/08/13
Oggi si va ad Aghiofili
tutta la giornata!!!!
Partenza dal porticciolo di Vasiliki
con una sorta di traghettino che fa la spola tra quest'ultimo e la
spiaggia (dicono raggiungibile solo via mare, ma una volta lì ho
visto delle scale che portavano chissà dove..... io non mi sono
avventurata, il mio amico Francesco le ha percorse per fare delle
foto ma non è andato oltre, quindi ci rimarrà il dubbio!).
Quando siamo arrivati, nonostante non
ci fosse ancora tantissima gente, la spiaggia mi è sembrata subito
fin troppo affollata. Una marea di ombrelloni, barche che andavano e
venivano ogni mezz'ora e soprattutto non un filo di vento, niente di
niente neanche a pagarlo.
Abbiamo dovuto fare “l'enorme
sforzo” (si si proprio enorme... ahahah) di stare in acqua tutta la
giornata. Anche qui, colori indescrivibili. Foto di seguito docet.
Di sera, abbiamo deciso di andare a
cena a Sivota. Avevamo letto che era caratteristica, e tale infatti
si è rivelata essere. Barchette nel porticciolo con acque
tranquillissime che lambivano tutta la baia.
È la penultima sera e abbiamo voluto
“esagerare”, abbiamo cenato alla Ionion Taverna, speso un po' ma
mangiato veramente bene. Eravamo rilassati, abbronzati e
completamente ammaliati dai luoghi, dai profumi e dai sapori che
stavamo vivendo in quei giorni.
Dopo cena giro per i negozietti lungo
il porto, passeggiata e poi in macchina per tornare a Vasiliki.
12/08/13
Ultimo giorno... il morale comincia a
cambiare, ci sarebbe ancora così tanto da vedere e vivere, ma non ci
perdiamo d'animo.
Oggi abbiamo deciso di andare a
Kathisma.
Si rivela bella come avevamo letto e altrettanto attrezzata e frequentata.
Abbiamo lasciato la macchina in uno
dei numerosi parcheggi a pagamento, infondo, sulla parte destra della
spiaggia guardando il mare.
Abbiamo preso ombrellone e lettini, un
po' datati, ma ad un prezzo che in Italia ci sogniamo!!!!!!
5 euro per un ombrellone e 2
lettini!!!!!! come d'uso in Grecia, passano i gestori a raccogliere i
soldi.
Peccato non abbiamo potuto goderci
l'acqua perchè il mare era abbastanza mosso e lì il fondale si
abbassa subito con un vero e proprio scalino... senza poggiare i
piedi era difficile rimanere a galla, e stare al livello del
bagnasciuga era da pazzi con le onde che si infrangevano con una
certa violenza.
Nonostante questo ci siamo seduti ad
ammirare quello spettacolo della natura.
Abbiamo mangiato qualcosina al
ristorante sopra la spiaggia, senza infamia e senza lode, preso un
altro po' di sole e poi abbiamo deciso di ritornare verso Vasiliki
per un ultimo bagno alla “nostra” spiaggetta.
Quando siamo arrivati però, l'abbiamo
trovata stracolma di persone, bambini urlanti, occupata in ogni
centimetro; ma non ci siamo persi d'animo: avevamo infatti visto
alcune persone che si dirigevano più avanti, in una zona in cui non
ci eravamo mai spinti, e così, desiderosi di fare un bagno ci siamo
incamminati.
Ebbene dopo 50 metri tra gli alberi
abbiamo intravisto un'altra piccolissima caletta che fino a quel
momento era rimasta nascosta ai nostri occhi.
Abbiamo trovato l'ultimo angolo di
paradiso della nostra vacanza.
Passiamo il resto del
pomeriggio a mollo e poi torniamo all'Apollo.
Doccia, valigia e poi in giro per le
viuzze di Vasiliki!
Abbiamo mangiato una pita buonissima
sul lungomare, ad un locale che fa praticamente solo pita e dove
lavora una ragazza che parla benissimo l'italiano.... ci ha detto di
essere innamorata del nostro Paese... È stato bello parlare un po'
con lei.
Dopodiché ci siamo immersi tra i
negozietti! Io avrei voluto portarmi a casa l'inverosimile, ma ho
dovuto naturalmente scegliere. E così ho preso un barattolo di miele
di timo, una crema per il viso, burro-cacao e dopo-sole tutto a base
di olio di oliva e varie cosine per i miei genitori e mia sorella (la
seconda delle tre che non era potuta venire e completare il trio).
Tornati in hotel ho assaporato
l'ultima sera in terrazza, ho ascoltato le onde e ho cercato di
imprimere nella memoria e nel cuore l'essenza di quello che avevo
vissuto.
Di seguito alcune foto di Vasiliki:
13/08/13
Il ritorno: abbiamo deciso questa
volta di percorrere la costa est, che avevamo escluso all'andata.
Siamo passati per Nidri, e l'ho trovata “senza anima”.
Paesaggi belli, ma non paragonabili
alla magia che offre la costa ovest.
Sono stata felice delle scelte che
abbiamo fatto, per la posizione, per l'atmosfera.
Infine siamo arrivati di nuovo
all'aeroporto di Preveza, e qui si è consumato un piccolo dramma.
Il nostro aereo era in ritardo di un
numero indefinito di ore perché aveva avuto un guasto e non riusciva
a partire da Fiumicino.
Siamo stati circa 5/6 ore ad
aspettare....... per fortuna poi siamo riusciti a ripartire.
Vacanza finita. Tante emozioni. Tanti
ricordi.
Vorrei ringraziare: mia sorella
Alessandra, Luigino, Francesco, Davide, Valentina e Davide, miei
compagni di viaggio.
L'isola tutta, i gestori della Ionian
a Egremni, la signora del negozio in cui abbiamo acquistato il miele
e gli altri prodotti, la ragazza “della pita”, la Signora che
gestisce il Jomil.
Saluti dai viaggiatori:
Spiagge visitate:
Egremni
Porto Katsiki
Aghiofili
Micros Gialos
Vasiliki
Kathisma
spiagga sotto hotel apollo (non so se
abbia un proprio nome o meno)
Recensione hotel su Tripadvisor:
"Ho soggiornato in questo hotel dal 6 al 13 agosto con 6 amici (avevamo una tripla e due doppie).
All'inizio eravamo un pò scettici perchè non si trovavano recensioni su questa struttura però poi abbiamo tentato la sorte.
Che dire, l'hotel ha qualche piccolo contro che non gli permette secondo me di passare ad una categoria superiore.
Per esempio, la pulizia era buona ma non ottima, veniva effettuata superficialmente ogni giorno, ma nel complesso andava bene (non c'era il cambio giornaliero degli asciugamani ma solo su richiesta venivano messi quelli puliti).
La colazione era ripetitiva al massimo: marmellate, burro, pane, succo (che sapeva un pò di biochetasi), latte, nescafè, prosciutto cotto, formaggio. Devo dire, non per una questione di "vizi", ma di necessità fisica, che per un paio di mattine ho preferito fare una passeggiata e andare in centro a gustarmi una mega porzione di frutta e yogurt.
Veniamo ai pro che ci hanno fatto poi alzare nettamente la valutazione del'hotel.
La stanza era grande, luminosa, ben arieggiata, con l'aria condizionata funzionante. C'era una finestrella in bagno, ma il pezzo forte (credo di tutte le camere), era il terrazzo affacciato direttamente sul mare.
Noi avevamo le camere 49, 51 e 53 al terzo e ultimo piano (no ascensore), e tutte e tre avevano una vista mozzafiato. La migliore era senz'altro la 49 che aveva il terrazzo privato con addirittura i lettini per prendere il sole ed era molto grande all'interno (letto matrimoniale + eventuale divano che si trasformava in letto). La 51 e la 53 avevano il terrazzo in comune (anche con la 52 ovviamente), ed era comunque grande.
Potersi svegliare ogni mattina e avere quella vista direttamente dalla camera ci ha fatto sentire in paradiso.
Inoltre l'hotel era a un paio di minuti a piedi dal vivace centro di Vasiliki e quindi da tutti i servizi, ma rispetto ad altre strutture aveva ancora un ulteriore pezzo forte: la caletta direttamente sotto l'hotel stesso.
Acqua chiarissima e trasparente, una pace per i sensi, e un ulteriore incentivo a svegliarsi anche di prima mattina e concedersi un bagno prima dell'arrivo degli altri turisti.
Insomma abbiamo trovato l'eden da questo punto di vista.
Consiglio vivamente questo hotel, e personalmente credo che con dei piccoli "aggiustamenti" (vedi la pulizia più approfondita e una colazione più varia) potrebbe veramente elevarsi di molto rispetto alle strutture della zona. Io sarei disposta a pagare tranquillamente di più se venissero migliorati questi servizi, credo che ne varrebbe assolutamente la pena.
PS: per chi volesse, l'hotel ha anche una piscina col bar, ma visto il mare che offre a due passi e quello nel resto dell'isola in generale, noi non ne abbiamo mai usufruito."
Foto:
ringrazio Alessandra e Francesco, autori insieme a me degli scatti
che spero possano darvi una piccola idea di ciò che abbiamo visto e
vissuto.
Che
dire, spero che questo mio primo diario possa essere utile!!!
È il mio modo per ringraziare tutti coloro dai quali ho attinto
informazioni preziosissime e che condividono una passione vitale!
Bel diario di viaggio, dettagliatissimo ... dopo avere visto tante isole greche posso dire che Lefkada è davvero una delle più belle e complete, e tutto sommato è ancora in parte da scoprire!
RispondiEliminaUn auto rossa che corre verso il mare azzurro... bellissimo questo diario on the road, frizzante e allegro come il vostro entusiasmo giovanile e come le acque fosforescenti di Lefkada. Brava Giusy. aspettiamo il prossimo viaggio e il prossimo diario!!!
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